Per uscire da questa situazione
(Certo il l'acquirente non vorrà cambiare notaio)
si potrebbe forzare l'ufficio tecnico a esprimersi sulla conclusione del procedimento in sanatoria anche se non gli compete.
Fortunatamente con la clausola modificata abbiamo rogitato rendendo entrambe le parti soddisfatte... forse un po' meno il venditore.
Ovvio che pagandolo l'acquirente e magari ipotizzando che abbia ricevuto l'incarico di verificare tutta la documentazione attentamente (usando tecnici del suo staff dato che il Notaio non è un tecnico) oltre che redigere l'atto, in questo modo pare evidente che ha assunto il suo ruolo mettendocii una pezza.
Purtroppo non è proprio così. Ricevuta la documentazione a inizio agosto e nonostante solleciti settimanali da parte del nostro ufficio affinchè ci facesse sapere se la pratica era completa, la clausola viene da lui "proposta" nel pomeriggio che precede la stipula (prevista per le 9 del mattino con atto di mutuo e cancellazione di ipoteca preesistente)... non mi sembra proprio tipico del notaio più scrupoloso.
Anche perché, come ho dovuto sottolineargli, le parti in causa negli atti stipulati in Emilia Romagna, non sono 2 ma 3. Il venditore, l'acquirente ed il tecnico che, attestando la regolarità urbanistica, con tutte le responsabilità che ciò comporta, sarebbe stato contraddetto dalle medesime altre due (visto che la clausola è inserita nelle dichiarazioni di parte), se non fossero stati accettati i correttivi richiesti dall'agenzia.
Per altro il notaio, come ho scritto, non è dell'Emilia Romagna... e, per questo, temo che dal punto di vista dell'urbanistica abbia tutta una serie di ovvi limiti... anche potendosi affidare al proprio staff tecnico...
Temo invece che si sia "tuffato" nell'analisi delle normative, ritenendo di raggiungere delle conclusioni che un'intera Regione d'Italia, con i suoi comuni, non condivide (sia ben chiaro, magari erroneamente... ).
Forse sarebbe bastata una telefonata all'ufficio tecnico di Morciano, comune da 7.000 abitanti, per chiedere lumi.
Comunque, la polemica durante la stipula è durata poco perchè, quando gli abbiamo fatto notare che un pomeriggio per dirimere un cavillo del genere non ci sembrava sufficiente e che la pratica "completa", con tanto di riferimenti telefonici del tecnico, gli era stata consegnata il 3 agosto... se l'è cavata con un dignitosissimo silenzio...