Ale.

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Il comparto abitativo, che costituisce il nucleo principale delle transazioni, ha registrato nei tre mesi che vanno da aprile a giugno 2013 un calo delle compravendite pari al 9,3% (sono state vendute nel periodo 108.618 abitazioni contro le 119.707 passate di mano nel secondo trimestre 2012) contro un calo del 14,2% nel primo trimestre 2013 sull'analogo periodo 2012. Analogo l'andamento nel settore delle pertinenze (sostanzialmente box), che con 88.555 transazioni segna una perdita del -7,5%. Più in generale – considerando tutti i segmenti (residenziale, terziario, commerciale e produttivo ) - nel secondo trimestre 2013 le transazioni sono scese del 7,7% e recupera più di sei punti percentuali rispetto alla contrazione del 13,8% registrata nei primi tre mesi di quest'anno.
 

Hyperion

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Var % II trim 11-12 III trim 11-12 IVtrim 11-12 I trim 12-13 IItrim 12-13
Residenziale -25,2% -26,8% -30,5% -14,2% -9,3%

2 segni meno nel 2013, dopo il peggior anno (2012) degli ultimi 27 (1985).

Altri 2 trimestri, ed il 2012 non sarà il peggior anno degli ultimi 27.

Ottima notizia, per il 2012, che lascerà ad altri la maglia nera.

:risata:
 

Natalia Vincitrice

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Compravendita case il mercato rialza la testa - - - - - - - - Leggera ripresa per il mercato immobiliare
Ecco il raporto di OMI:
COMUNICATO STAMPA
Compravendite immobiliari, si attenua il segno negativo (-7,7%)
Pubblicati i dati della Nota trimestrale Omi del 2° trimestre 2013
Decelera il trend negativo del mercato immobiliare italiano nel secondo trimestre dell’anno. Con una
flessione degli scambi del 7,7% rispetto allo stesso periodo del 2012, il volume delle compravendite
immobiliari si attesta a quota 242.817 e recupera più di sei punti percentuali rispetto alla contrazione del
13,8% registrata nei primi tre mesi di quest’anno. Sono alcuni dei dati contenuti nella Nota trimestrale Omi
(Osservatorio mercato immobiliare) relativa al periodo aprile-giugno 2013, che disegna la mappa delle
cessioni immobiliari nel nostro Paese, tratteggiando perdite più contenute al Nord della Penisola, con Milano
in testa tra le grandi città meno “investite” dal trend negativo.
I dati sono stati illustrati oggi nel corso di una conferenza stampa, presso la sede centrale dell’Agenzia,
presieduta dal Vice Direttore delle Entrate, Gabriella Alemanno, e dal Direttore centrale Omise, Gianni
Guerrieri.
Nel dettaglio, le vendite registrate nel settore residenziale si sono ridotte del 9,3%, per un volume di
abitazioni pari a 108.618, cui fa seguito il mercato delle pertinenze con una perdita del 7,5%, pari a 88.555
unità. Continua anche la contrazione delle vendite nei settori non residenziali, dove con 2343 transazioni è il
terziario a soffrire la perdita maggiore (-10,6%), seguito dal produttivo con il -6,5% (2214 unità) e infine dal
settore commerciale con il -2,7% (6409 unità).
Sul territorio nazionale è il Nord a mostrare la perdita più contenuta (-7,9%), mentre al Sud e al Centro il
calo si mantiene superiore al 10%, con tassi rispettivamente del -10,7% e del -10,6%. Per le compravendite
di abitazioni nelle grandi città, resta marcata la flessione a Genova (-15,7%), a Firenze (-11,3%) e a Palermo
(-9,4), mentre più lievi sono quelle rilevate a Roma (-6,9%), Torino (-4,7%) e Milano (-2%). Fanno
eccezione Bologna, che segna un rialzo del 5% e Napoli con più 1,8%; quest’ultimo dovuto alla consistente
dismissione del patrimonio immobiliare pubblico del Comune.
Sul fronte delle quotazioni, nel primo semestre del 2013 la spesa stimata per l’acquisto di case (al netto degli
oneri di transazione e delle relative imposte) è pari a quasi 34 miliardi di euro, circa 5 miliardi di euro in
meno rispetto allo stesso semestre del 2012 (-12,9%), e il valore medio di un’abitazione risulta pari a circa
167 mila euro, in diminuzione rispetto allo stesso semestre dell’anno scorso in tutte le aree geografiche ad
eccezione delle Isole.
Per saperne di più – Maggiori informazioni sui contenuti della Nota territoriale Omi relativa al 2° trimestre
2013, si possono avere consultando il sito dell’Agenzia delle Entrate www.agenziaentrate.gov.it alla pagina
http://www.agenziaentrate.gov.it/wp...cumentazione/omi/Pubblicazioni/Note+trimestra
li/
Roma, 24 settembre 2013






Più chiaro di così..........................
 

Ale.

Membro Senior
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Var % II trim 11-12 III trim 11-12 IVtrim 11-12 I trim 12-13 IItrim 12-13 Residenziale -25,2% -26,8% -30,5% -14,2% -9,3% 2 segni meno nel 2013, dopo il peggior anno (2012) degli ultimi 27 (1985)
certo è un equilibrismo lessicale parlare di ripresa quando si registra un - 9,3% sul riferimento 2012 peggior anno in assoluto da addirittura il 1985 !!!
Come era facile pensare che dai valori minimi del 2012 fosse difficile scendere ancora di un -30% come le variazioni registrate nello stesso anno.
 

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