Bisognerebbe vedere i titoli di proprietà e l'allegato regolamento condominiale oltre che le modifiche e/o integrazioni assembleari. Pattuizioni che possono essere modificate con le nuove maggioranze in vigore da circa 1 mese.
Parlando in termini generali, usualmente i cortili condominiali non servono quali parcheggi, anche se temporanei, e se lo sono le regole previste riguardano i condomini e non i terzi oltre che un utilizzo equilibrato dello stesso tra i partecipanti alla comunione.
Nel caso sollevato questo utilizzo non sarebbe equilibrato e costituirebbe un'indubbia invadenza rispetto agli altri condomini che vedrebbero compressi i loro legittimi diritti.
P.es. se ospito un amico e lascio in strada la mia autovettura è consentito che questi parcheggi la sua auto nel posto a me riservato, viceversa se lascio la mia vettura nel cortile e il mio amico occupa lo spazio di un altro condomino, anche se assente, questo non è tollerabile perché si utilizza un diritto di un altro condomino a nulla valendo che questi non sia presente (a meno che non ci abbia esplicitamente autorizzato).
Inoltre, potrebbero esserci problemi di natura pratica (ad esempio) riguardo l'accesso perché il cortile dovrebbe rimanere aperto almeno in quei lassi temporali e questo non è lecito, si creerebbe una congestione di più auto di terzi estranei alla proprietà, si creerebbero limitazioni all'uso del cortile da parte degli altri condomini, si creerebbe una confusione superiore a quella normalmente sopportabile. Inoltre, se dovesse avvenire un incidente nel cortile il condominio potrebbe essere chiamato a rispondere in qualità di proprietario del sito, chiamata che potrebbe avere anche valenze penali in capo all'amministratore.
Per quanto manifestato ritengo sia meglio, a evitare qualsiasi problema, che i genitori dei bambini non accedano al cortile in auto mantenendo così anche buoni rapporti con il condominio che, in ogni caso, avrebbe la possibilità di decidere un utilizzo del cortile comune più coerente con la sua funzione al servizio di tutti e non di un singolo.