Spiegatemi una cosa: come mai quando un'agente immobiliare non ha un ufficio aperto al pubblico non è preso di conto o è valutato poco? Quando nel 2007 il mercato immobiliare, almeno dove sono io, cominciava a crollare ecco che pensai di limitare le spese evitando quelle derivanti dal canone ed enel ecc. dell'ufficio e portai tutto a casa.Dopotutto avevo conosciuto un'abusiva che avevano lavorato benissimo stando comodamente seduta in casa e la gente si rivolgeva a lei senza problemi: forse perché da giovane aveva svolto un lavoro d'ufficio pubblico?
Però a me succedeva che ogni qualvolta al telefono mi chiedevano dove avessi l'ufficio, ed io onestamente dicevo la verità, ecco che si raffreddavano e non li sentivo più. E' successo con la maggioranza degli interlocutori.Anche con la gente locale persi di prestigio, quasi mi consideravano meno:
Poi riaprii al pubblico al canone di €750 mensili. Ora ne pago 300 mensili ma non ce la faccio ugualmente perché non entra un centesimo in questo ufficio!
Sembra che la eventuale clientela preferisca aver a che fare con coloro che hanno uffici eleganti, pomposi, e non pensa che forse è proprio da questi che bisognerebbe stare attenti....tuttavia si rivolgono anche all'abusivo che non ha nemmeno la macchina perché non sa guidare( ne conosco uno che ha superato la 70ina a cui continuano a rivolgersi ed affidare anche le chiavi)
Allora noi Agenti Immobiliari come possiamo fare per lavorare e nell'attesa di vendere risparmiare? E' vero che ci sono anche colleghi che hanno alle spalle famiglie che li sostengono economicamente in questo tempo di recessione e continuano a fare i , mi scusi chi non rientra,gradassi, a darsi arie di chi sta vendendo case, e la clientela crede a quello che dicono e pensano che venderanno anche la loro casa e/o faranno lor comprare l'affare immobiliare e così vanno da loro.
Per quelli che hanno solo questo lavoro e non possono lasciarlo perché non ne troverebbero altri, però allo stesso tempo devono eliminare delle spese fisse per sopravvivere, quale alternativa proponete per continuare a cercare di vendere onestamente immobili?
Però a me succedeva che ogni qualvolta al telefono mi chiedevano dove avessi l'ufficio, ed io onestamente dicevo la verità, ecco che si raffreddavano e non li sentivo più. E' successo con la maggioranza degli interlocutori.Anche con la gente locale persi di prestigio, quasi mi consideravano meno:
Poi riaprii al pubblico al canone di €750 mensili. Ora ne pago 300 mensili ma non ce la faccio ugualmente perché non entra un centesimo in questo ufficio!
Sembra che la eventuale clientela preferisca aver a che fare con coloro che hanno uffici eleganti, pomposi, e non pensa che forse è proprio da questi che bisognerebbe stare attenti....tuttavia si rivolgono anche all'abusivo che non ha nemmeno la macchina perché non sa guidare( ne conosco uno che ha superato la 70ina a cui continuano a rivolgersi ed affidare anche le chiavi)
Allora noi Agenti Immobiliari come possiamo fare per lavorare e nell'attesa di vendere risparmiare? E' vero che ci sono anche colleghi che hanno alle spalle famiglie che li sostengono economicamente in questo tempo di recessione e continuano a fare i , mi scusi chi non rientra,gradassi, a darsi arie di chi sta vendendo case, e la clientela crede a quello che dicono e pensano che venderanno anche la loro casa e/o faranno lor comprare l'affare immobiliare e così vanno da loro.
Per quelli che hanno solo questo lavoro e non possono lasciarlo perché non ne troverebbero altri, però allo stesso tempo devono eliminare delle spese fisse per sopravvivere, quale alternativa proponete per continuare a cercare di vendere onestamente immobili?