Vi prego, evitate domande del genere, attenetevi agli argomenti di cui DOVREMMO essere esperti.
Capisco lo spirito generale della risposta, anche a me piacerebbe vivere in un paese normale.
Però, ecco, credo che un'indicazione almeno di massima riguardo a una questione del genere un agente dovrebbe averla in mente - visto che si propone di mediare una compravendita e visto che una compravendita può anche concludersi in questo modo...
Ovvio, non sto chiedendo se mi ci vorranno 208 giorni o 312, ma se di solito, normalmente (per quanto possa essere normale il nostro paese) una causa del genere arriva a sentenza poniamo in un anno o in dieci anni...
Tra parentesi, non lo chiedo per sfizio, ma perché il "mediatore" in questa situazione ha ribaltato l'intera patata bollente su di me, dicendo che se voglio continuare con la compravendita devo io formulare una "controproposta" al venditore per farmi risarcire e tutelarmi dal fatto che vuole andare al rogito prima d'ottenere il condono di una parte comune... E ovviamente io per poter fare qualcosa del genere devo avere il più possibile un quadro chiaro della situazione: cosa significherebbe andare in causa? Quanto indicativamente potrebbe costarmi, con che tempi, con che rischi? E' solo per questo che chiedo...
(Se l'agente avesse fatto bene il suo lavoro e se il venditore fosse stato chiaro, non saremmo a questo punto).