Buongiorno a tutti, siamo ormai prossimi al rogito per acquisto di una nuova costruzione.
Il notaio mi ha mandato la bozza del documento di compravendita che stipuleremo la prossima settimana e in merito al certificato di agibilità riporta il seguente paragrafo
La parte alienante dichiara altresì che:
- è stata presentata al Comune di .... in data 18 gennaio 2021 Segnalazione Certificata per l'Agibilità e fine lavori, Prot. n. xxxx del 19 gennaio 2021;
Ho letto che ormai questo certificato è fondamentale per rogitare, soprattutto in caso di nuove costruzione. Nel preliminare (fatto a luglio 2019, non solo se è rilevante) era riportato che il venditore per la data utile del rogito avrebbe fornito certificato di agibilità di cui al D.p.r. 380/2001 oppure sarebbe stato inserito in atto, formale impegno ad ottenere a tutta cura e spese del venditore tale certificato, anche per effetto del c.d. "silenzio assenso"
In sostanza al rogito mi devo aspettare mi consegnino copia cartacea del certificato, oppure è sufficiente il numero di protocollo indicato in atto, ipotizzando poi tra poche settimane di prendere la residenza nel l'immobile?
Il notaio mi ha mandato la bozza del documento di compravendita che stipuleremo la prossima settimana e in merito al certificato di agibilità riporta il seguente paragrafo
La parte alienante dichiara altresì che:
- è stata presentata al Comune di .... in data 18 gennaio 2021 Segnalazione Certificata per l'Agibilità e fine lavori, Prot. n. xxxx del 19 gennaio 2021;
Ho letto che ormai questo certificato è fondamentale per rogitare, soprattutto in caso di nuove costruzione. Nel preliminare (fatto a luglio 2019, non solo se è rilevante) era riportato che il venditore per la data utile del rogito avrebbe fornito certificato di agibilità di cui al D.p.r. 380/2001 oppure sarebbe stato inserito in atto, formale impegno ad ottenere a tutta cura e spese del venditore tale certificato, anche per effetto del c.d. "silenzio assenso"
In sostanza al rogito mi devo aspettare mi consegnino copia cartacea del certificato, oppure è sufficiente il numero di protocollo indicato in atto, ipotizzando poi tra poche settimane di prendere la residenza nel l'immobile?