Salve.
Concordo con il testo sintetizzato, considerato che non dobbiamo fare una lezione ma solo "ottenere" un appuntamento, dove le istanze verranno accorpate e approfondite.
L'assemblea non è stata indetta dal forum ma dal comitato di quartiere, lo scopo iniziale era dare spiegazioni agli abitanti del piano, a seguito di un allarmismo creato, secondo me, da chi ha individuato il busines nell'intermediazioni per le affrancazioni, spingendo ad affrancare anche chi non ha necessità a breve periodo di alienare l'alloggio. Parlando poi con la gente ci siamo resi conto che c'è una ignoranza assoluta, confondendo affrancazioni con la trasformazione e lo stesso concetto di diritto superficiario o di proprietà. La stragrande maggioranza dei partecipanti non è al livello degli utenti del forum, mi duale dirlo ma forse sono l'unico in zona che ha un minimo di conoscenza. Qundi non ci si può esimere, come dici tu, di dare una lezione.
Datosi però che da mesi, ormai anni, ci si parla addosso e basta, e considerato che la disponibilità a intervenire della Iorio, per quanto riguarda il comune, e di Riparbelli, per quando riguarda il coordinamento dei comitati di quartiere, potrebbe contribuire a dare una smossa a queste acque stagnanti, da una parte per quanto riguarda delle risposte alle contestazioni mosse al comune sui ritardi e sulla illegittimità delle delibere, dall'altra per individuare se si può trovare la formula per unire tutti i cani sciolti, comitati, associazioni, gruppi FB, gruppi whatsapp, ognuno che mira alla soluzione di un problema specifico, infischiandosene degli altri. Altrimenti , secondo me, non si arriverra al lvello istituzionale, legislativo o esecutivo da coinvolgere necessariamente, direttamente o sollecitando un interpellanza della giunta comunale, per risolvere il problema più spinoso, mi riferisco alle seconde vendite.
Non possiamo decidere noi che piega dare all'assemblea, se qualcuno è intezionato ad intervenire pensando che possa essere la sede per risolvere il proprio problema specifico o semplicemente che venga messo al centro della discussione, è meglio che se ne stia a casa, è molto probabile che rimarrà deluso.
Gia tra gli organizzatori che mi hanno interpellato, il direttivo del comitato, ho notato che ognuno vuole dare una piega diversa all'evento, tanto che ho minacciato di non dare disponibilità a collaborare se questa occasione deve servire solo alla lezioncina sulle affrancazioni, cosi come richieste dal comune. Questo non esclude il fatto che l'evento nasce principalmente per informare che è del tutto all'oscuro dei problemi scoperchiati dalla sentenza, ma allo stesso tempo potrebbe essere un precedente di dialogo tra gli abitanti dei piani e l'amministrazione.