Ciceruacchio

Membro Ordinario
Privato Cittadino
[QUOTE="
I furbetti si potrebbero trovare anche nei privati cittadini acquirenti che approfittando dell'ignoranza del venditore non informato sottoscrivono oggi un preliminare di compravendita a prezzo libero di mercato dando una cospicua caparra per poi muovere un azione legale nei confronti del venditore al fine di aggiudicarsi l'immobile a prezzo imposto (o vantare crediti e rimborsi)
.[/QUOTE]

Mi ricorda qualcosa sta storia...
 

Peppe85

Membro Junior
Privato Cittadino
I furbetti si potrebbero trovare anche nei privati cittadini acquirenti che approfittando dell'ignoranza del venditore non informato sottoscrivono oggi un preliminare di compravendita a prezzo libero di mercato dando una cospicua caparra per poi muovere un azione legale nei confronti del venditore al fine di aggiudicarsi l'immobile a prezzo imposto (o vantare crediti e rimborsi)

Ma anche in questo caso l'agenzia ha riscosso provvigioni... Poi se l'acquirente muove azioni legali per guadagnarci su è sempre un problema certo ma dal punto di vista del venditore ? Su chi si dovrebbe rivalere ? Il notaio nn ha rogitato giustamente ed il comune nel caso di atti attualmente bloccati non vedo colpe...ecco perché paradossalmente le agenzie ora mi sembrano quelle più tutelate con guadagni sicuri/maggiorati e mi sembra strano ...

Poi ultima cosa, dato che il costo della provvigione è in base al prezzo di vendita ed essendo questo nullo all'atto, se dovesse cambiare nel valore imposto l'agenzia dovrebbe rivalutare la sua provvigione è restituire il surplus ? O vale sempre il "il prezzo era quello avete firmato e ciao" ?
 

Nea83

Membro Junior
Privato Cittadino
Premesso che concordo pienamente sul fatto che in questa situazione io mediatore "Massimo il simpaticone" avrei restituito i compensi
Però ragionando come le interpretazioni di alcuni nel 3d i quali intendono focalizzare l'attenzione sulle responsabilità del venditore per una vendita parzialmente irregolare non annullando completamente il contratto stipulato se non nella parte riferita al prezzo sulle responsabilità del mediatore si dovrebbe ragionare usando lo stesso criterio.

Ritengo inutile citare gli articoli del codice civile e quanto richiesto al mediatore come la minima diligenza richiesta riferita alla preparazione

L'omissione di elementi a lui noti determinanti per le parti riferite alla bontà dell'affare.

Fino a ieri "sentenza" l'affare era lecito ... leggittimo .. e le volontà delle parti avevano raggiunto l'incontro grazie all'intervento del mediatore che con l'accordo sottoscritto dalle parti stesse aveva portato a termine il proprio lavoro ...

Ora entra in gioco la leggittimità del contratto (un contratto per ritenersi valido non deve essere in contrasto con la legge )

Seguendo tale logica e considerando che la Sentenza non ha reso completamente nulli i contratti di vendita di immobili in diritto di superficie "edilizia residenziale pubblica" se non sull'aspetto riferito al prezzo di cessione ..
(Contratto comunque valido)
la stessa logica dovrebbe seguire l'operato del mediatore riferito all'entità del compenso sulla base provvigionale riferita al prezzo ... ma il mediatore ha comunque fatto incontrare l'acquirente e il venditore ....
sulla leggittimità del compenso, l'entità, o eventuali responsabilità dell'agente se riconosciute (il Comune ha sempre dato assenso e i Notai rogitavano) ... il tutto dovrebbe essere stabilito da una sentenza di un giudice

Della serie andiamo in causa ... l'acquirente potrà rivalersi sul venditore inadempiente :occhi_al_cielo: richiedendo anche le spese d'intermediazione ...

Situazione complessa .. . decisamente senza precedenti e che lascia disorientati tutti.

Io personalmente da Agente Immobiliare opterei per restituire il percepito ritenendo l'affare non concluso nonostante i preliminari sottoscritti tra le parti in quanto l'esecuzione e il perfezionamento come da accordi presi è impossibile.

Grazie mille @ingelman hai dato un quadro chiaro della cosa, e continuando a leggere mi sto chiarendo delle perplessità.

Comunque non vorrei far rivalere tutto sul venditore visto che poverino lui manco lo sapeva. Per questo qua entra in gioco l'etica.
Speriamo sipassino la mano per la coscienza.

Comunque sì riprendo il ragionamento di @Peppe85 per l'eventuale ricontrattazione e cambio prezzo dell'immobile a prezzo imposto.
In quel caso? si ricalcola la provvigione?

p.s. alla fine di questa faccenda saremo tutti agenti immobiliari ad honorem :sorrisone:
 

Hal75

Membro Junior
Agente Immobiliare
Buongiorno...appena iscritto ..appositamente per contribuire con la mia esperienza personale come venditore di immobile peep. Venduto nel 2013 appartamento in provincia di roma acuistato nel 2002 a compratore che richiedeva il riscatto della superficie poiché vi era la possibilità. All'acquisto del terreno in comune si presenta ingegnere dell'UT comunale il mio notaio ed Agente Immobiliare per rogitare .Chiedo se posso rivendere a prezzo di mercato rispondono testualmente e nessuno fa' una piega " QUESTI IMMOBILI SONO VENDUTI LIBERAMENTE ANCHE CON IL DIRITTO DI SIPERFICIE' . Successivamente si rogita l'appartamento con il compratore che si avvale dello stesso notaio che aveva rogitato il terreno. Giorni fa' mi contatta bonariamente l'avvocato del compratore che mi fa' intendere che il cliente vuole la restituzione della differenza tra prezzo imposto poiché il vincolo nonostante l'acquisto del terreno era ancora rimasto in essere ed il prezzo di mercato.
(105000-60000)...40000 euro da restituire....
Premetto che negli atti la convenzione con i vincoli è solo citata e mai stata letta e firmata....da nessun proprietario degli immobili di zona...circa 500 appartamenti
E non dico altro.....
 

Anna1972

Membro Junior
Agente Immobiliare
Salve, ho letto un po la discussione e volevo riassumere per rendermi conto se ho capito tutto.
Ci sono diverse posizioni:
1) chi ha comprato dal costruttore a prezzo agevolato e ha rivenduto subito dopo i 5 anni, guadagnandoci parecchio. Costui dorme tranquillo perché ormai sono passati 10 anni da quando ha venduto.
2) chi ha comprato dal costruttore ed è ancora propietario che per rivendere a prezzo di mercato dovrà pagare il ricatto al comune, giustamente chi non ha fatto speculazione deve essere punito
3) chi ha comprato dal costruttore ed ha rivenduto ultimamente, negli ultimi 10 anni, che deve essere giustamente punito in quanto , oltre a non aver speculato, è stato pure sfigato.
4) chi ha comprato dal primo propietario di cui al punto 1, ed è ancora propietario. A pagato a prezzo di mercato ma per poter rivendere deve pagare il riscatto al comune, non potendosi rivalere sul vecchio propietario.
5) chi ha comprato a prezzo di mercato dal primo propietario di cui al punto 1, e ha rivenduto ultimamente. Può essere citato dal nuovo propietario e dover restituire più di 100.000 euro. Non può rivalersi sul vecchio propietario essendo passati 10 anni.
6) chi a comprato dagli sfigati al punto 3) e punto 5). Ha comprato a prezzo di mercato e potrà rivendere a prezzo di mercato pagando il riscatto al comune. Potrà scegliere se rivalersi sul vecchio propietario soltanto dei soldi del riscatto o , speculare a sua volta, guadagnandoci più di 100.000 euro.

Sinceramente penso che il comune, dovrebbe prevedere la possibilità del riscatto del prezzo solo per i primi propietari al punto 2. Per gli altri , il governo, dovrebbe prevedere un condono, che permetta a chi, in buona fede, ha venduto a prezzo di mercato senza poterlo fare, di pagare il ricatto del prezzo permettendogli di mettersi in regola in maniera postuma.
 
Ultima modifica di un moderatore:

Hal75

Membro Junior
Agente Immobiliare
Alla fine la sentenza nasceva per tutelare i compratori dai venditori speculatori (tra l'altro ignari) e ha punito nel mio caso il venditore...lo speculatore é diventato il compratore ma i veri colpevoli sono i compiacienti notai e menefreghisti funzionari comunali....
 

Dom66

Membro Junior
Privato Cittadino
4) chi ha comprato dal primo propietario di cui al punto 1, ed è ancora propietario. A pagato a prezzo di mercato ma per poter rivendere deve pagare il riscatto al comune, non potendosi rivalere sul vecchio propietario.
....fieramente faccio parte di questa categoria con l'aggravante del compromesso a vendere firmato, trascritto e bloccato a data da definirsi
 

Anna1972

Membro Junior
Agente Immobiliare
In tutto questo chi ci guadagna sono anche i notai visto che per il riscatto è previsto un atto notarile. Quindi, i primi responsabili di questo casino, non solo non pagheranno per la cosa, ma ci guadagneranno anche!
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Immagino anche gli starordinari che dovranno fare i tecnici comunali per questo "superlavoro" da fare per giunta in tempi brevi...:^^:

E chi paga ????
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Le Ultime Discussioni

Alto