Buongiorno a tutti!
Ieri il mio notaio, io sono l'acquirente con compromesso firmato a maggio, mi ha proposto una soluzione (a suo dire, del tutto legale) per poter temporaneamente uscire da questa situazione...e cioè fare con il venditore la presa di possesso (quindi avremmo le chiavi di casa), versare un secondo cospicuo acconto e poi aspettare la famosa delibera con la quale il venditore si metterà in regola e solo a quel punto rogitare, ovviamente mettendo tutto nero su bianco e registrando l'atto. Voi accettereste? Quali potrebbero essere i contro? Anche perchè il mio notaio, che ha contatti con frequenza bi-settimanale con il comune, dice che il Commissario Straordinario non ha intenzione di firmare la delibera lasciando la "patata bollente" alla nuova assemblea capitolina che verrà!