Dom66

Membro Junior
Privato Cittadino
Buongiorno a tutti!
Ieri il mio notaio, io sono l'acquirente con compromesso firmato a maggio, mi ha proposto una soluzione (a suo dire, del tutto legale) per poter temporaneamente uscire da questa situazione...e cioè fare con il venditore la presa di possesso (quindi avremmo le chiavi di casa), versare un secondo cospicuo acconto e poi aspettare la famosa delibera con la quale il venditore si metterà in regola e solo a quel punto rogitare, ovviamente mettendo tutto nero su bianco e registrando l'atto. Voi accettereste? Quali potrebbero essere i contro? Anche perchè il mio notaio, che ha contatti con frequenza bi-settimanale con il comune, dice che il Commissario Straordinario non ha intenzione di firmare la delibera lasciando la "patata bollente" alla nuova assemblea capitolina che verrà!
Io così ho dovuto fare...i miei acquirenti, avendo già venduto la loro casa non sapevano dove andare e così abbiamo fatto un atto trascritto dove trasferisco loro il possesso in attesa di questa benedetta delibera che ci permetta di poter rogitare a libero mercato......intanto il notaio si è intascato altri 1.200 euro
 

Hal75

Membro Junior
Agente Immobiliare
Io così ho dovuto fare...i miei acquirenti, avendo già venduto la loro casa non sapevano dove andare e così abbiamo fatto un atto trascritto dove trasferisco loro il possesso in attesa di questa benedetta delibera che ci permetta di poter rogitare a libero mercato......intanto il notaio si è intascato altri 1.200 euro
I notai responsabili principali della faccenda visto che dovevano Rogitare nel pieno rispetto delle leggi....cascano sempre in piedi....
 

degan79

Membro Junior
Privato Cittadino
Ma area167 non è' più sul forum? Mi pareva che fosse molto preparata sul tema e avesse molto da dire anche come aggiornamenti fronte comune.
 

Ciceruacchio

Membro Ordinario
Privato Cittadino
Permettetemi di fare una digressione "comica" (tanto dobbiamo solo aspettare..).

Io ogni volta che lego il primo post di questa discussione mi scappa da ridere:

"Ma nessuno parla di questa sentenza della corte di Cassazione..?"
Ahahahahaha....
2.212 interventi,,, 75.097 visite... ahahahahaha
 

naza

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Buonasera
Dopo oltre un anno e con molta fatica sono in procinto di vendere finalmente il mio appartameno. Ma purtroppo è arrivata la ciliegina sulla torta! Oltre ad essere costretto a vendere ad un prezzo veramente molto basso è arrivata questa sentenza che sta' bloccando la vendita. Il prezzo di vendita molto probabilmente rientrerebbe nel prezzo massimo imposto dalla convenzione ( rivalutato dal comune) ma il notaio mi consiglia comunque di togliere il vincolo del prezzo massimo poiche' l'acquirente potrebbe avrebbe da ridire su questa limitazione, anche se è sempre stato a conoscenza che l'abitazione è stato costruita in base alla legge 167. Quello che pero' mi lascia perplesso e che il Notaio mi ha detto che posso chiedere al comune di fare una nuova convenzione lasciando invariati sia il vincolo dei 99 anni che il diritto di superficie e chiedendo in pratica solo la rimozione del prezzo massimo di vendita ( anche se sulla convenzione originaria non parla assolutamente di prezzi massimi riferendosi alle vendite successive). E' possibile stipulare una nuova convenzione in questo modo? Ringrazio in anticipo....
 

Peppe85

Membro Junior
Privato Cittadino
Ciao Nasa, la rimozione del prezzo imposto sarebbe la nuova convenzione... Il problema è che al momento non è possibile stipularla senza una delibera del comune che chiarisca la situazione. Quello che non quadra e che personalmente credo sia un tentativo di spillarti altri soldi, sia la richiesta del tuo notaio. Se stai vendendo la tua casa ad un prezzo inferiore rispetto al prezzo imposto dalla convenzione non hai nessun motivo per spendere altri soldi. Faresti solo un favore ai tuoi futuri acquirenti svincolando la casa dal prezzo. Questa richiesta sarebbe utile solo se hai intenzione di vendere la casa ad un prezzo superiore, allora si che serve la nuova convenzione di svincolo dal prezzo.
Se non è tuo interesse vendere ad un prezzo diverso potresti rogitare domani stesso senza problemi.
 

naza

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Questo l'ho capito ma la mia domanda e se possibile fare una nuova convenzione che lascia inalterato il vincolo dei 99 anni e il diritto di superficie liberando solo il prezzo di vendita?
 

Milky

Membro Attivo
Privato Cittadino
Questo l'ho capito ma la mia domanda e se possibile fare una nuova convenzione che lascia inalterato il vincolo dei 99 anni e il diritto di superficie liberando solo il prezzo di vendita?

Come diceva Peppe85, dopo che verrà approvata la famosa delibera il proprietario potrà fare richiesta al Comune per stipulare una convenzione con il Comune stesso per la sola rimozione del prezzo massimo di cessione. A tal fine il proprietario dovrà pagare una certa somma al Comune. Ovviamente il vincolo dei 99 anni ed il diritto di superficie rimangono inalterati.
 

naza

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
grazie della risposta. Presumo che eliminare solo il limite del prezzo costi meno che riscattare il diritto di superficie eliminando il vincolo dei 99 anni. La mia paura che l'acquirente pretendi l'eliminazione del vincolo, pertanto sto' pensando di proporgli uno sconto del prezzo in modo che lui possa poi richiederlo successivamente alla vendita. Un alttra domanda : la richiesta del conteggio del prezzo massimo quanto potrebbe costarmi ?
 

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