Giuseppe Di Piero

Membro Attivo
Professionista
non dimentichiamo che non hanno dato attuazione a quanto previsto dal decreto sviluppo in merito alla rimozione dei vincoli precludendo agli interessati l'esercizio di un diritto

Su questo ha completamente ragione. Proprio oggi discutevo di ciò con una persona che ha la vendita bloccata.

Noi avremmo preferito che i vincoli perdurassero per tutta la convenzione, però adesso esiste la Legge 106/2011 che riconosce questo diritto "soggettivo" che può essere fatto valere.
Ma sempre causa devi fare e (senza troppe difficoltà) dovrai dimostrare il danno effettivamente patito!

lo schema della mia convenzione é comunque in vigore avendo la stessa una durata di 99 anni

Lo schema di convenzione e le Convenzioni non sono la stessa cosa.
La Dott.ssa Caprioli ha fatto la "furbacchiona" e i notai hanno fatto finta di non capire. Lo schema 1729 del 1983 ha smesso di essere in vigore quando è stato approvato lo schema 173 del 2005.
Nondimeno, le convenzioni stipulate secondo il vecchio schema continuano a produrre i loro effetti.

Non volevo negare la responsabilità del Comune, ma sottolineare che l'azione risarcitoria verso il notaio, a ns, avviso, possa essere più semplice e producente.

Preciso che l'azione contro il notaio può essere esperita utilmente dopo aver esaurito altre azioni.

A tal proposito stiamo preparando un vademecum operativo.

 

Giuseppe Di Piero

Membro Attivo
Professionista
Si venti anni fa la cooperativa compró il terreno e poi se lo fece espropriare il comune di Roma restituì la differenza alla cooperativa vale a dire che non ci sono cause in sospeso per l'eproprio con nessuno

Il corrispettivo per l'eliminazione dei vincoli e per la trasformazione del diritto di superficie dovrebbe calcolarsi nel seguebte modo:

CA = ((Vvt - Ctr) * 50% ) * X%

Dove :
CA = Corrispettivo da pagare per affrancamento;
Vvt = Valore venale attuale del suolo data di eliminazione del vincolo;
Ctr = Prezzo di esproprio riv. ISTAT alla data di eliminazione del vincolo
X% = Percentuale di affrancamento stabilito dal Comune;

Come vedi il prezzo di esproprio solo incidentalmente influenza il corrispettivo di affrancamento.

Su tale principio abbiamo già vinto a Lecco.
 

iteleo

Membro Attivo
Privato Cittadino
Il corrispettivo per l'eliminazione dei vincoli e per la trasformazione del diritto di superficie dovrebbe calcolarsi nel seguebte modo:

CA = ((Vvt - Ctr) * 50% ) * X%

Dove :
CA = Corrispettivo da pagare per affrancamento;
Vvt = Valore venale attuale del suolo data di eliminazione del vincolo;
Ctr = Prezzo di esproprio riv. ISTAT alla data di eliminazione del vincolo
X% = Percentuale di affrancamento stabilito dal Comune;

Come vedi il prezzo di esproprio solo incidentalmente influenza il corrispettivo di affrancamento.

Su tale principio abbiamo già vinto a Lecco.
Scusi Presidente area167 quindi la formula è una sola: sia per il riscatto del diritto di superficie e sia per l'affrancamento dal prezzo massimo di vendita? Credevo di dover pagare due volte prima per l'affrancamento e poi, quando determinato il valore venale dell'area, per il riscatto del diritto di superficie.
Grazie
 

iteleo

Membro Attivo
Privato Cittadino
Scusi Presidente area167 quindi la formula è una sola: sia per il riscatto del diritto di superficie e sia per l'affrancamento dal prezzo massimo di vendita? Credevo di dover pagare due volte prima per l'affrancamento e poi, quando determinato il valore venale dell'area, per il riscatto del diritto di superficie.
Grazie
credo commerciale. valore stabilito dall'Agenzia delle Entrate sulla base delle compravendite effettuate nel PdZ
 

fabi0

Membro Junior
Privato Cittadino
Salve a tutti, ho sentito il mio venditore che si è recato oggi all'ufficio di viale della civiltà del lavoro.

Si tratta di un caso di vendita in diritto di proprietà, comunque vincolata alla legge sull'edilizia agevolata. Convenzione stipulata in ottobre 1986.

Il venditore ha fatto domanda il 7 dicembre, richiedendo il nulla osta alla vendita.

Mi riferisce che oggi gli è stato risposto che relativamente alla sua domanda è stato richiesto il parere dell'avvocatura di Stato e che nel giro di pochi giorni dovrebbero avere risposta.

Qualcuno nel forum ha casi e riscontri simili?

Grazie
 

Danicuccu

Membro Junior
Privato Cittadino
Buongiorno, visto che questo forum è pieno di persone di buon cuore... mi domandavo se qualcuno potesse darmi (e scusate se sono leggermente fuori tema) un' idea minima del costo della trasformazione in proprietà del diritto di superficie. Sto temporeggiando cercando di capire qiale sia il male minore tra l'affrancatura ed il riscatto, sia per le mie tasche che per la mia sanità mentale. Grazie!!!
 

FaManY

Membro Attivo
Privato Cittadino
Ti serve per vendere a prezzo libero? Perché stavo sentendo che non tutte le trasformazioni in diritto di proprietà sono slegate dall'affrancazione.
Si vocifera un 10.000 euro per ogni 100mq di casa a spanne e se non erro questo dovrebbe essere il 60% di quello che si pagherà poi acquistando il diritto di proprietà, quindi immagino che per calcolare quanto costi il diritto di proprietà devi caricarci sopra anche il restante 40%.
 

Danicuccu

Membro Junior
Privato Cittadino
Si esatto. Sto cercando di capire quale sia la via migliore per vendere a prezzo di mercato. E si hai ragione, ma da quello che ho capito, l'affrancazione non è richiesta se sono passati almeno 20 anni dalla convenzione.Quello che ancora non ho capito è il famoso eventuale conguaglio che il comune richiede anche per la trasformazione.
 

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