?????? @Giuseppe Di Piero
Registrarsi è gratis ed elimina la pubblicità
Durante la fase preparatoria l'inquilino - futuro proprietario - versa poi mensilmente al venditore un importo equivalente ad un normale affitto, il quale viene però solo per una parte considerato canone di locazione a fondo perduto: l'altra parte viene invece "salvata" e va a creare un deposito in conto futuro acquisto che, sommato all'acconto iniziale, porterà l'accantonamento totale, al termine del programma, ad un % del prezzo concordato.
Ciao Giuseppe.RENT TO BUY
L'IDEA NON E' NOSTRA ... MA E' INTERESSANTE .
il RENT TO BUY è una modalità di compravendita che produce, di fatto, notevoli vantaggi.
Non è quindi previsto l'intervento di alcun terzo soggetto e tutti i rapporti giuridici ed economici sono tra acquirente e venditore, come in una normalissima compravendita immobiliare.
L'inquilino - futuro proprietario - entra subito nella casa che ha scelto di acquistare versando al venditore (costruttore o privato che sia), un acconto che solitamente ammonta al 6% del prezzo di compravendita, da intendersi pattuito oggi e bloccato per TOT TEMPO.
Durante la fase preparatoria l'inquilino - futuro proprietario - versa poi mensilmente al venditore un importo equivalente ad un normale affitto, il quale viene però solo per una parte considerato canone di locazione a fondo perduto: l'altra parte viene invece "salvata" e va a creare un deposito in conto futuro acquisto che, sommato all'acconto iniziale, porterà l'accantonamento totale, al termine del programma, ad un % del prezzo concordato.
Al momento del rogito resterà così da saldare, con un mutuo liberamente scelto dall'acquirente, solamente il restante % del prezzo.
SIAMO ANCORA NELLA FASE DI STUDIO E ABBIAMO BISOGNO DI VERIFICARE ANCHE ALTRI ASPETTI TRA I QUALI IL "NORMALE AFFITTO"
Ora se viene inserito un prezzo superiore a quello imposto potrebbe rimanere la invalidità dell'atto per la clausola del prezzo con tutto quello che potrebbe comportare, credo sia questo l'aspetto che vada studiato principalmente.
E' proprio questo che va studiato, potrebbe essere invalidato il contratto di rent to buy.Cesco, ma se io oggi stabilisco un rent to buy, è vero che stabilisco oggi il prezzo di vendita a libero mercato (che non potrei), però è anche vero che l'atto viene finalizzato al momento del rogito, ovvero quando dopo l'affrancazione il proprietario può vendere a prezzo di libero mercato.
Quindi quando sarebbe invalidato l'atto di rogito se dal momento in cui si stipula posso vendere?
il rent to buy pospone in 3 o 5 anni l'acquisto dell'immobile. fino a quella data rimani tu il proprietario e lui è in affitto. in 5 anni qualcosa uscirà fuori.Parlo da venditrice, credo che tale formula sia vantaggiosa per me ma x onestà intellettuale riconosco che non lo sia altrettanto per il mio acquirente, nel mio caso specifico, la persona con cui ho stipulato il compromesso, in tutta questa storia non è preoccupato tanto per il prezzo, perché cmq riconosce tutte le migliorie da me apportate all'immobile e cmq ammette che per lui il prezzo è consono ma la sua preoccupazione( e credo che anche per altri sia così) è piuttosto il fatto che nel caso succeda qualcosa ,seppur la possibilità è remota, e la pratica per lo svincolo non si conclude, lui si troverebbe con un immobile che a sua volta non può vendere a libero mercato, e questo la formula del rent/buy non lo risolve affatto...
Non credo che il rent to buy sia finalizzato a risolvere il discorso del prezzo a libero mercato. Questa formula serve per lasciare casa a chi l'ha comprata e avere una rendita mensile nel mentre che le cose si risolvono.
Ad esempio per me sarebbe ottimo perchè io rogiterò per casa nuova tra poco (intestandola a mia sorella), e nel mentre che le cose si sistemano la mia acquirente entrerà in casa, magari con questa formula, così non sarò costretto a pagare 2 mutui contemporaneamente.
Gratis per sempre!