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Oppure ci saranno numerose case sfitte, sopratutto dei costruttori.
Ma segnalo che sul sito del Comune vi sono i prezzi massimi di cessione e affitto stabiliti dal Comune per alcuni PEEP che non sono in linea con l'equo canone.
Questo è un altro mistero.
Chi può spiegarlo?
La legge 865 fa acqua da tutte le parti... se mi avessero spiegato bene le cose non mi sarei imbarcato in questa avventura e pensare che con i soldi versati potevo stare in affitto senza problemi e scegliere una zona con più servizi
Si in effetti hai ragione ma io mi riferivo a quelli 167 dei vari Di Veroli Caltagirone Immolbildream che sono sfitti da anni nei vari PdZ PEEP@iteleo scusa ma ti sbagli le case sfitte non sono quelle dei costruttori, lo erano fino alla sentenza della cassazione invece adesso i loro affari stanno andando a gonfie vele. Come molti utenti hanno spiegato in tantissimi quartieri di Roma accanto alle case PEEP sono state costruiti dai costruttori appartamenti (non PEEP) piccolissimi e in palazzoni. Ovviamente queste case non venivano ne comprate né locate perché la gente preferiva acquistare da privati gli appartamenti PEEP in quanto, sebbene venduti a libero mercato, costavano meno di quelli dei costruttori e soprattutto avevano una superficie nettamente superiore (per gli appartamenti dei costruttori parliamo di case di 40 e anche 35 mq!!!!). Ora dopo la sentenza la situazione è quella che è, nessuno compra più appartamenti PEEP e sembra che sarà così ancora per tantissimo tempo, molti cittadini hanno però l'esigenza di comprare un appartamento e gli unici disponibili sono quelli dei costruttori (finora invenduti) che nel frattempo hanno alzato i prezzi e stanno facendo affari d'oro. Spero che adesso la situazione ti sia chiara.
Proprio per questo nei post precedenti si era considerato che ci fossero i presupposti per adire la Procura della Repubblica.I nuovi amministratori di Roma (Raggi, Berdini. ....)se come dicono sono per i cittadini, hanno tutti gli elementi per sanare questa aberrante situazione.@iteleo scusa ma ti sbagli le case sfitte non sono quelle dei costruttori, lo erano fino alla sentenza della cassazione invece adesso i loro affari stanno andando a gonfie vele. Come molti utenti hanno spiegato in tantissimi quartieri di Roma accanto alle case PEEP sono state costruiti dai costruttori appartamenti (non PEEP) piccolissimi e in palazzoni. Ovviamente queste case non venivano ne comprate né locate perché la gente preferiva acquistare da privati gli appartamenti PEEP in quanto, sebbene venduti a libero mercato, costavano meno di quelli dei costruttori e soprattutto avevano una superficie nettamente superiore (per gli appartamenti dei costruttori parliamo di case di 40 e anche 35 mq!!!!). Ora dopo la sentenza la situazione è quella che è, nessuno compra più appartamenti PEEP e sembra che sarà così ancora per tantissimo tempo, molti cittadini hanno però l'esigenza di comprare un appartamento e gli unici disponibili sono quelli dei costruttori (finora invenduti) che nel frattempo hanno alzato i prezzi e stanno facendo affari d'oro. Spero che adesso la situazione ti sia chiara.
Proprio per questo nei post precedenti si era considerato che ci fossero i presupposti per adire la Procura della Repubblica.I nuovi amministratori di Roma (Raggi, Berdini. ....)se come dicono sono per i cittadini, hanno tutti gli elementi per sanare questa aberrante situazione.
Questa l'ho scoperta con l'aiuto di @DiPiero.
Un mio collega trasferito a Milano voleva affittare la casa.
E' andato al Comune e gli hanno detto di farsi fare i conti in un CAF applicando la 392/78.
In convenzione infatti viene applicata la legge sull'equo canone (392/78) che è stata abrogata e sostituita da due altre leggi legge tra cui anche l'affitto concordato ma, bada bene bada bene, la legge sull'equo canone resta in vigore solo per le case di edilizia economica e popolare, ovvero le nostre.
Una casa di 100 mq renderebbe circa 200 euro mensili.
Ora questo mio collega sta ragionando così.
Sono trasferito a Milano se l'affitto guadagno 2400 euro l'anno ma devo pagarci le tasse (10% cedolare secca) e l'IMU (2000 euro) come seconda casa per cui alla fine scosa ci guadagno?
Ergo credo non affitterà la casa.
Se non cambia residenza noScusa ma l'IMU la dovrà pagare comunque, o no?
Rieccomi (sono in ferie in un luogo con difficoltà di connessione).Come già ti ha scritto Nicestar, è l'affrancazione che, secondo il comune e contro l'interpretazione che facciamo noi, andrebbe fatta comunque anche se hai o trasformi in diritto proprietario.
I 20 anni si riferisono alla durata delle convenzioni in diritto di proprietà o a quelle trasformate, anche se leggendo l'articolo 18 della legge 380/2001 che interviene sulle convenzioni post legge del 1992, segnalatomi da Santi, non si legge 20 anni, ma da 20 a 30 anni, per questo in un precedente post chiedevo se qualcuno ha in mano una convenzione di trasformazione.
Nessuno eh?
Rieccomi (sono in ferie in un luogo con difficoltà di connessione).
I 20 anni sono specificati nel punto (a) del comma 46 della Legge 448/1998.
Nello stesso comma si indica che lo schema di convenzione di trasformazione da usare è quello di un articoli di legge ora abrogato e sostituito dall'art.18 della Legge 380/2001. Quindi, è il combinato disposto di 2 leggi a portare a convenzioni di 20 anni.
La situazione era diversa prima dell'ultima modifica della Legge 448/1998 poichè nel punto su richiamato, inizialmente si faceva riferimento alla massima durata (30 annni) dello schema di Convenzione, ma adesso è specificamente indicato 20 anni senza dare la possibilità ai comuni di decidere discrezionalmente la durata da 20 a 30 anni.
Sto rispondendo dallo smartphone quindi non ho potuto verificare nel dettaglio le Leggi, ma sono andato a memoria...
Si la situazione è proprio questa!Grazie davvero tante per la tua delucidazione! Finalmente inizio a sbrogliare la matassa
Sono proprietario del diritto di superficie, decido di procedere alla trasformazione e diventa diritto di proprietà. A quel punto TEORICAMENTE, il diritto di proprietà fa cadere automaticamente la necessità dell'affrancazione perchè trascorsi i 20 anni dalla convenzione originaria stipulata in diritto di superficie.
Solo che il comune si è fatto furbo e intanto ha congelato completamente le trasformazioni, poi in via temporanea richiede comunque a tutti l'affrancatura.
Bene.
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