antari

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(8
Scusate parlate tutti di questo ricorso al TAR ma sapete perché Area 167 vuole impugnare la delibera 40? da quello che ho capito il motivo pricipale è che considera i costi dell'affrancamento troppo bassi. In parole povere ci vuole far pagare di più. Ho capito bene @Giuseppe Di Piero ? Ora questa è una posizione rispettabilissima dal loro punto di vista ma non mi pare che a noi convenga...sembra poi che non chiederanno la sospensiva ma se fosse invece il comune a bloccare tutto perché c'è un ricorso? Vi ricordo che se un processo civile dura in media 15 anni, un ricorso amministrativo dura una decina d'anni (dopo il TAR c'è il Consiglio di Stato), fate un po' voi...
Se il comune blocca tutto ci organizzeremo tutti insieme x fargli causa con richiesta di danni, pensi gli convenga ? il ricorso conviene x non pagare 2 volte .......(affrancamento e trasformazione )x il valore dei terreni già altissimi ....vedremo cosa dirà questo ricorso
 
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iteleo

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Scusate parlate tutti di questo ricorso al TAR ma sapete perché Area 167 vuole impugnare la delibera 40? da quello che ho capito il motivo pricipale è che considera i costi dell'affrancamento troppo bassi. In parole povere ci vuole far pagare di più. Ho capito bene @Giuseppe Di Piero ? Ora questa è una posizione rispettabilissima dal loro punto di vista ma non mi pare che a noi convenga...sembra poi che non chiederanno la sospensiva ma se fosse invece il comune a bloccare tutto perché c'è un ricorso? Vi ricordo che se un processo civile dura in media 15 anni, un ricorso amministrativo dura una decina d'anni (dopo il TAR c'è il Consiglio di Stato), fate un po' voi...
Non chiederanno la sospensiva quindi se il Comune vorrà potrà affrancare dai vincoli.
Credo che noi ci guadegneremmo perché non pagheremo 2 volte il costo del terreno
 

MissRossella

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Se il comune blocca tutto ci organizzeremo tutti insieme x fargli causa con richiesta di danni, pensi gli convenga ? il ricorso conviene x non pagare 2 volte .......x il valore dei terreni già altissimi ....vedremo cosa dirà questo ricorso

Vi prego non parlate di cause, in Italia andare in causa non conviene, ci si rimette solamente in termini di tempo, denaro e salute! uniamoci e cerchiamo piuttosto una soluzione politica. Spero che questo ricorso venga considerato irricevibile, come quello avverso la prima delibera, non me ne voglia @Giuseppe Di Piero
 

iteleo

Membro Attivo
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Vi prego non parlate di cause, in Italia andare in causa non conviene, ci si rimette solamente in termini di tempo, denaro e salute! uniamoci e cerchiamo piuttosto una soluzione politica. Spero che questo ricorso venga considerato irricevibile, come quello avverso la prima delibera, non me ne voglia @Giuseppe Di Piero
Una soluzione politica significa una nuova legge. In Italia quindi significa anni.
 

EmiVal

Membro Attivo
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Scusate parlate tutti di questo ricorso al TAR ma sapete perché Area 167 vuole impugnare la delibera 40? da quello che ho capito il motivo pricipale è che considera i costi dell'affrancamento troppo bassi. In parole povere ci vuole far pagare di più. Ho capito bene @Giuseppe Di Piero ? Ora questa è una posizione rispettabilissima dal loro punto di vista ma non mi pare che a noi convenga...sembra poi che non chiederanno la sospensiva ma se fosse invece il comune a bloccare tutto perché c'è un ricorso? Vi ricordo che se un processo civile dura in media 15 anni, un ricorso amministrativo dura una decina d'anni (dopo il TAR c'è il Consiglio di Stato), fate un po' voi...

Io non faccio il difensore di Di Piero, però, onestamente, non sono d'accordo con la tua interpretazione.

È stato dimostrato più volte, in questa discussione, che la delibera 40 fa acqua da tutte le parti.

Non trasformiamo Di Piero ed il suo ricorso nel problema.

Il problema principale, invece, rimane il fatto che il comune, da un anno, non riesca a dare una regola certa e a risolvere con estrema urgenza le problematiche di quei cittadini che hanno compravendite in ballo.

Pagare di più? A me non conviene pagare di meno, a me conviene che il comune mi tuteli e mi dia un quadro chiaro per poter pagare il giusto, in tempi decenti, come nel resto d'Italia.

Soprattutto, non nascondendo la testa sotto la sabbia e facendo finta che fino a ieri abbiamo scherzato coi miei soldi, ma assumendo le responsabilità del caso e gestendo il pregresso e le situazioni urgenti di quei cittadini che stanno perdendo il sonno.

Non vorrei che finissimo in una bieca logica ricattatoria, per cui va bene qualunque schifezza ci propinano dal comune, altrimenti poi, se uno fa ricorso, si blocca tutto.

Vorrei inoltre rammentare che, già oggi, per uno come me per cui la trasformazione è stata curiosamente bloccata dal comune (in modo vergognoso e senza uno straccio di informazione), l'unico modo per vendere a prezzo libero è l'affrancazione.

Ma si tratta di un'affrancazione che, al netto dei valori venali sballati, dovrei pagare con riserva perché, una volta pagata e conclusa anche la trasformazione, essa sarebbe contra legem.

Quindi, di cosa stiamo parlando? Non spostiamo il problema: ancor prima dei ricorsi, la situazione è già ampiamente bloccata per colpa delle inadempienze del comune.

Soluzione politica? Il comune È politica: se volevano davvero una soluzione, a quest'ora l'avevano già trovata.
 
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MissRossella

Membro Junior
Privato Cittadino
Io non faccio il difensore di Di Piero, però, onestamente, non sono d'accordo con la tua interpretazione.

È stato dimostrato più volte, in questa discussione, che la delibera 40 fa acqua da tutte le parti.

Non trasformiamo Di Piero ed il suo ricorso nel problema.

Il problema principale, invece, rimane il fatto che il comune, da un anno, non riesca a dare una regola certa e a risolvere con estrema urgenza le problematiche di quei cittadini che hanno compravendite in ballo.

Pagare di più? Io non voglio pagare di meno, voglio che il comune mi tuteli e mi dia un quadro chiaro per poter pagare il giusto, in tempi decenti, come nel resto d'Italia.

Non vorrei che finissimo in una bieca logica ricattatoria, per cui va bene qualunque schifezza ci propinano dal comune, altrimenti poi, se uno fa ricorso, si blocca tutto.

Vorrei inoltre rammentare che, già oggi, per uno come me per cui la trasformazione è stata curiosamente bloccata dal comune (in modo vergognoso e senza uno straccio di informazione), l'unico modo per vendere a prezzo libero è l'affrancazione.

Ma si tratta di un'affrancazione che, al netto dei valori venali sballati, dovrei pagare con riserva perché, una volta pagata e conclusa anche la trasformazione, essa sarebbe contra legem.

Quindi, di cosa stiamo parlando? Non spostiamo il problema, ancor prima dei ricorsi, la situazione è già ampiamente bloccata per colpa delle inadempienze del comune.

Sulle colpe gravissime del comune siamo tutti d'accordo, dico solo che il ricorso non risolve il problema, purtroppo...
 

EmiVal

Membro Attivo
Privato Cittadino
Sulle colpe gravissime del comune siamo tutti d'accordo, dico solo che il ricorso non risolve il problema, purtroppo...

E io dico che il ricorso non sposta il problema di una virgola.

Se si volevano evitare ricorsi, allora si doveva redigere una delibera a prova di ricorsi!

Perché il comune non ha "sentito" nemmeno le diffide ad adempiere e perché comunque, pagando ora l'affrancazione, il ricorso dovrei farlo io dopo.

La penserei diversamente se, a quest'ora, il comune avesse lavorato tutte le pratiche di affrancazione presentate: al contrario, sono loro ad aver bloccato tutto, creando enormi disagi a coloro che devono assolutamente vendere.
 

giannelmo

Membro Attivo
Professionista
Perdonatemi se mi permetto di fare un discorso generale che spera di smuovere le coscienze di tutti...

A me appare evidente che acquirenti e venditori sono entrambi vittime di un sistema "marcio". Se avvocati, Comune, agenzie, notai e persino la stessa Cassazione interpretano la legge in maniera del tutto arbitraria, come avrebbero fatto il povero acquirente e il povero venditore a rendersi conto di quello che stavano facendo?

Che senso ha adesso farsi guerra in tribunale tra "poveri" (acquirenti vs venditori) quando alla fine i veri colpevoli sono CHIARAMENTE altre entità? Entità che rimangono del tutto insensibili ai problemi del cittadino e che in ogni caso non rischiano in prima persona in quanto nelle casse Comunali ci sono i NOSTRI SOLDI mentre i notai sono protetti dalle assicurazioni.

Non bisogna essere dei geni per capire che acquirenti e venditori si sarebbero dovuti unire TUTTI contro un sistema SBAGLIATO! Anche rivolgendosi TUTTI INSIEME alla corte Europea.

Sono sconcertato...

Quello che dici è valido per le compravendite in corso, non per quelle concluse prima della sentenza della cassazione: in tal caso i vecchi proprietari, che hanno intascato i soldi realizzando spesso surplus favolosi, li puoi "tirar dentro" solo facendogli causa, se si è ancora in tempo. Sarà pure una guerra tra poveri, ma intanto i soldi li hanno intascati loro, non le "altre entità".
 
U

Utente Cancellato 67606

Ospite
Perdonate la domanda, ma esisteva una procedura di affrancazione prima che succedesso tutto il casino (Settembre 2015)?
 

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