MissRossella

Membro Junior
Privato Cittadino
Scusa, ma di quale ingarbugliata normativa parli? Quello che sta succedendo a Roma non è successo in nessuna altra grande città italiana, nemmeno nella tanto vituperata Napoli. Il garbuglio pazzesco è quello che ha combinato il comune e solo quello.

Che il comune di Roma sia in torto questo lo sappiamo tutti, ma la normativa è ingarbugliata eccome....la legge n. 106/2011 è in palese contraddizione con la normativa precedente dove rende possibile l'affrancamento anche alla case in piena proprietà, peccato che tutti vincoli per le case in piena proprietà (ma non quelli relativi al prezzo massimo che per quelle case NON SONO MAI ESISTITI) sono stati abrogati dalla legge n. 179/92 che, ti ricordo, è ancora in vigore!!!...tu dimmi se non è ingarbugliata...
 

MissRossella

Membro Junior
Privato Cittadino
Ah ... questo è un nuovo tassello del puzzle che mi mancava, grazie! :shock:

Ti è sfuggito il senso del mio post: in pratica il Comune sostiene che i propri impiegati hanno nulla-ostato senza autorizzazione dei "superiori", come esige il proprio regolamento interno, pertanto chi li ha emessi sarà licenziato/denunciato/stuprato/evirato/impalato.

Insomma è colpa di tutti, tranne del Comune (secondo loro).

ahahah certo, stanno cercando di scaricare il tutto sull'ultima ruota del carro
 

Santi60

Membro Attivo
Professionista
SANTI60, tu pensi che in contenzioso civile il giudice non si uniformerà alla sentenza sezioni unite dichiarando la nullità parziale dell'atto? Credo che, soprattutto in assenza di nullaosta comunale, non ci siano dubbi sulla restituzione della differenza.
Credo di si, ma non sono un avvocato.
In ogni caso dopo le mie esperienze con le cause civili (poche per fortuna), non nutro molta fiducia nelle procedure del processo civile. Infatti, devi preventivare:
  1. Moooolta pazienza (non meno di 10 anni per arrivare in fondo)
  2. Soldi da anticipare per avvocato, CTU, CTP, oneri giudiziari vari etc ... (spesso occorrono più soldi di quelli che chiedi alle controparte) e non è detto che il giudice faccia pagare tutte le spese solo alla controparte (quando è se ti darà ragione).
  3. Assicurati anche che la controparte abbia la capacità economica di far fronte al pagamento che chiedi ed allè spese legali (se si tratta di una s.r.l. lascerei perdere subito; io pur essendo arrivato in entrambi i casi al sequestro cautelativa non ho visto un centesimo poiché la s.r.l. era già in liquidazione e tutto il ridotto capitale sociale era sparito ...)
È sconfortante, ma questa è la "Giustizia" civile in Italia!
 

PeppeC.

Membro Ordinario
Privato Cittadino
Buongiorno a tutti, volevo un chiarimento se possibile. Se là lettere al Notariato è datata 23/02/2013 come leggo nei post precedenti, i famosi "Nulla Osta" da che data hanno iniziato a rilasciarli? Grazie
 
U

Utente Cancellato 67606

Ospite
Buongiorno a tutti, volevo un chiarimento se possibile. Se là lettere al Notariato è datata 23/02/2013 come leggo nei post precedenti, i famosi "Nulla Osta" da che data hanno iniziato a rilasciarli? Grazie
Ma allora questa fantomatica lettera esiste e non è solo frutto della mente di qualche giornalista scelerato? Si riesce a trovare una copia? Forse mi sto perdendo qualche pezzo per strada...
 
U

Utente Cancellato 67606

Ospite
Okey, finalmente ho ricostruito. In sostanza quella lettera sosteneva che le convenzioni stipulate dal 2005 in poi non contenevano clausole di vincoli sul prezzo di mercato, mentre quelle precedenti potevano averle o meno (dipende da caso a caso).

Nooooooo signori, qui non ci siamo proprio. A parte che non si poteva vendere a prezzi di libero mercato ne nel 2005, ne nel 2010, ne nel 1995, quindi hanno comunque scritto una k@azzat@ (non lo dico io ma le SSUU). Ma poi a maggior ragione, proprio in virtù di questa lettera da loro scritta, allora che senso hanno avuto quei chiarimenti/nulla-osta rilasciati? Il Comune che sconfessa se stesso, che sconfessa il notariato, che sconfessa il Comune: siamo alla follia!!!

Perdonatemi ma è per questo che a me sale così tanta rabbia alcune volte parlando con alcuni soggetti, è come se discutendo di Nazismo qualcuno se ne esce ancora affermando che i campi di concentramento in realtà non ci sono mai stati. Con tutte queste evidenze che stanno emergendo, come si fa ancora a non capire che i cittadini (ne acquirenti ne venditori) non hanno colpe? Intendo proprio a livello mentale, come si fa a non vedere che le istituzioni hanno tratto in inganno i cittadini per anni?

Veramente, per favore qualcuno di voi mi spieghi come si può ignorare il comportamento del Comune...
 

AciliaMad1

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
buongiorno, se si riesce ad organizzare un incontro con qualche rappresentante del M5S , qualcuno di voi che sia molto preparato tecnicamente sull'argomento è disposto a partecipare?
 

giannelmo

Membro Attivo
Professionista
Che il comune di Roma sia in torto questo lo sappiamo tutti, ma la normativa è ingarbugliata eccome....la legge n. 106/2011 è in palese contraddizione con la normativa precedente dove rende possibile l'affrancamento anche alla case in piena proprietà, peccato che tutti vincoli per le case in piena proprietà (ma non quelli relativi al prezzo massimo che per quelle case NON SONO MAI ESISTITI) sono stati abrogati dalla legge n. 179/92 che, ti ricordo, è ancora in vigore!!!...tu dimmi se non è ingarbugliata...
Non mi pare: se la convenzione ha durata ventennale, allo scadere dei 20 anni la 106/2011 non si applica semplicemente perché non c'è più nessuna convenzione. E' solo il comune di Roma ad aver interpretato in modo "creativo"norme tutto sommato abbastanza chiare.
 

giannelmo

Membro Attivo
Professionista
Anche se il paragone con il Comune di Napoli è fuori luogo e velatamente offensivo. Confermo quello che succede in questo Comune è pazzesco. Ho vissuto molti anni in entrambi le città e ti posso assicurare che Roma non ha paragoni in negativo in molti campi non solo in quello dell'edilizia convenzionata.
Non era mia intenzione offendere, te l'assicuro. Al "tanto vituperato" è da intendersi l'aggiunta implicita di "ingiustamente".
 

MissRossella

Membro Junior
Privato Cittadino
Okey, finalmente ho ricostruito. In sostanza quella lettera sosteneva che le convenzioni stipulate dal 2005 in poi non contenevano clausole di vincoli sul prezzo di mercato, mentre quelle precedenti potevano averle o meno (dipende da caso a caso).

@Quiet no la lettera non riporta proprio l'anno "2005", quella è un'interpretazione di Di Piero, la lettera parla di "schemi di convenzioni attualmente in vigore" e Di Piero interpreta come "schemi di convenzioni attualmente in vigore" solamente le ultime ovvero quelle dal 2005 in poi ma è una sua interpretazione secondo me sbagliata e non solo secondo me!!! Avvocati e notai invece interpretano come "schemi di convenzioni attualmente in vigore" TUTTE le convenzioni (a meno che non siano passati i fatidici 99 anni). Peraltro nessuna convenzione del Comune di Roma riporta l'esplicito divieto, dopo 5 anni, di alienare a prezzo di libero mercato!
 

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