@Mobil nella tua c'è scritto in maniera esplicita che
DOPO I 5 ANNI è vietato alienare a prezzo di libero mercato?
Non in modo così diretto ma si fa riferimento alla 167/62 ...865/71 e successive modificazioni (es. 448/98 ecc.), sulla convenzione, sull'atto di assegnazione, sul rogito.
La mia memoria ormai inizia a scarseggiare e l'ordine non è il mio punto di forza, non trovando, nella cartella dove ho conservato la documentazione della cooperativa, ne la convenzione, ne la tabella dei corrispettivi di cessione, che doveva essere allegata al rogito, ho chiesto a più ex soci se ne siano in possesso, e ad ora nessuno sembrerebbe averli mai visti.
Fino all'atto di assegnazione e al rogito, che che si sono succeduti a breve distanza di tempo quando era stata già versata la quota in contante e aver preso impegni per l'accollo del mutuo, l'unica cosa a nostra conoscenza era la durata di 99 anni della convenzione e il vincolo dei 5 anni alla alienazione, nessuno in quel frangente si è sognato, dopo anni di sofferenze, di mandare a monte tutto ne, colpevolomente come me, andarsi a studiare e, soprattutto, decifrare la legislazione.
Da quel che ho pututo constatare, la maggioranza degli abitanti del piano di zona, nonostante la sentenza e le delibere, ancora sono convinti che sia tutto li.
Questa convinzione è stata rafforzata dal fatto che fin da subito, chi ha presentato motivazioni più o meno valide per superare il vincolo dei 5 anni, ha venduto a prezzo di mercato senza altri vincoli di sorta.
La prima volta che ho sentito parlare di prezzo massimo di cessione è stato circa un anno e mezzo fa, firmando un mandato ad una agenzia immobiliare, la quale mi ha detto che sarei duvuto recarmi all'EUR per chiedere il famigerato nullaosta.