giannelmo

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No, quello che ti ho citato è un passo di una convenzione in diritto di superficie, uguale a mille altre.

Un conto è la Convenzione che riguarda la durata del diritto di superficie (in genere 99 anni, rinnovabili per altri 99. I 60 in genere riguardano i garages o posti auto interrati.) e un conto è la durata dei vincoli.
Si, ma adesso le S.U. della Cassazione hanno detto che i vincoli durano quanto la convenzione sulla proprietà superficiaria. Qui a Roma cmq dubito che ci siano convenzioni del genere, ammesso che si parli in esse, in qualche parte, della durata dei vincoli, non viene fatta distinzione tra durata del prezzo di cessione e reddito massimo del contraente e durata della proprietà superficiaria.
Cmq come mi sa che ogni convenzione è a sé, e va studiata con attenzione.
 

mrc70

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Relativamente al corrispettivo negli atti di trasformazione il Comune rilascia "ampia e liberatoria quietanza di saldo in quanto nulla è dovuto a Roma Capitale a titolo di oneri di urbanizzazione o contributo sul costo di costruzione" ed in quanto le aree dell'intero piano di zona interessate alla trasformazione sono già state interamente e definitivamente acquisite al patrimonio indisponibile di Roma Capitale.
E' complicato poi chiedere ulteriori soldi per l'affrancazione.
 

giannelmo

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Mdc78

Membro Ordinario
Privato Cittadino
A riprova che questi l'italiano proprio non lo conoscono:
Le istanze sono lavorate secondo l’ordine di protocollazione, tenuto conto dei criteri di urgentazione di cui alla Deliberazione G.C. n. 13/2016.
URGENTAZIONE?????? :risata:
Andiamo bene se fanno i conti come scrivono i valori vengono più alti del valore della casa :risata:
 

giannelmo

Membro Attivo
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Relativamente al corrispettivo negli atti di trasformazione il Comune rilascia "ampia e liberatoria quietanza di saldo in quanto nulla è dovuto a Roma Capitale a titolo di oneri di urbanizzazione o contributo sul costo di costruzione" ed in quanto le aree dell'intero piano di zona interessate alla trasformazione sono già state interamente e definitivamente acquisite al patrimonio indisponibile di Roma Capitale.
E' complicato poi chiedere ulteriori soldi per l'affrancazione.
Il "piccolo" problema è che i corrispettivi chiesti per le trasformazioni prima della delibera 40 di Tronca erano bassissimi, sui 10.000 euro compreso il conguaglio sul diritto di superficie. Di conseguenza, o erano giusti i calcoli di prima, ed il comune non può chiedere adesso una maggiorazione di oltre il 1000%, oppure erano sbagliati quelli di prima, ed in tal caso i solerti funzionari del comune rischiano un'ulteriore imputazione di danno erariale dalla Corte dei Conti. Quindi questi prezzi servono sia al comune per far cassa comunque, sia ai solerti funzionari per pararsi il proprio didietro, che comincia a prudere assai.
 

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