PeppeC.

Membro Ordinario
Privato Cittadino
Buongiorno Ragazzi, una domanda che non ricordo se è stata già discussa in precedenza.
Ma se c'è ancora qualche conguaglio da pagare per il diritto di superficie (o per qualche causa tra proprietario del terreno e Comune), chi dovrebbe pagare tale conguaglio, io che sono l'attuale proprietario (3 proprietario in ordine cronologico). Se così fosse mi sembra l'ennesima fregatura.
Grazie saluti.
 

EmiVal

Membro Attivo
Privato Cittadino
Buongiorno Ragazzi, una domanda che non ricordo se è stata già discussa in precedenza.
Ma se c'è ancora qualche conguaglio da pagare per il diritto di superficie (o per qualche causa tra proprietario del terreno e Comune), chi dovrebbe pagare tale conguaglio, io che sono l'attuale proprietario (3 proprietario in ordine cronologico). Se così fosse mi sembra l'ennesima fregatura.
Grazie saluti.

Penso che sicuramente possa essere l'ennesima fregatura.

Nel 2010, due anni dopo l'acquisto di casa, al momento di surrogare il mutuo, la banca entrante mi chiese un documento del comune che attestasse che non c'erano pratiche legali di esproprio in corso. :shock:

Immagina la mia sorpresa...

Ho dovuto girare le stanze del comune come un galoppino per quattro mesi per riuscire ad avere quel documento...si sono anche persi la pratica...a un certo punto non sapevano più chi se ne dovesse occupare, né quale fosse la risposta.

Comunque, alla fine ho ricevuto un documento che attesta che sul mio pdz non ci sono espropri in corso.
Per fortuna...certo che se quel documento ha lo stesso valore del nulla osta...
 

disperata70

Membro Attivo
Privato Cittadino
L'ho già spiegato nelle pagine precedenti, comunque provo a ripeterlo - poi mi taccio: se leggi attentamente le linee guida della delibera 13 si circoscrive l'affrancazione alle sole convenzioni ex art 35 tra comune e cessionario del diritto di proprietà. A colli Aniene per le costruzioni più datate (parliamo di primi anni '70) il comune - avendo già delimitato il piano di zona 15 - adottava con i costruttori (sottolineo già proprietari del terreno) convenzioni cosiddette "urbanistiche" basandosi suille determinazioni della commissione ex art 11 legge 167/1962 (e attenzione non sull'art 10 della stessa legge poi abrogato dall'art 35 l. 875/71). In queste convenzioni nonostante i vincoli di alienazione presenti e l'indicazione di prezzi massimi (che poi però nessuno è stato in grado di calcolare perché non sono state mai adottate le relative convenzioni integrative con il computo esatto delle opere di urbanizzazione secondaria in carico al comune ) non c'è nessuna cessione di proprietà del terreno da parte del comune al costruttore perché questo era già in possesso del medesimo. Infine, Il valore venale del terreno presente nella formula della delibera 40 - che mi permette di calcolare il costo di affrancazione - cosa dovrebbe rappresentare se in questi casi non c'è stato esproprio ed il terreno lo ha pagato di tasca propria il costruttore?
Gtrazie per la tua spiegazione. In sostanza il vincolo esiste e non è rimovibile perché la delibera non ne prevede la rimozione. Ho capito bene?
 

degan79

Membro Junior
Privato Cittadino
l'On.le Cozzoli è proprietario di un alloggio in un PDZ.
Durante la prima riunione della Commissione Urbanistica ha dichiarato di stare facendo causa al suo venditore per ottenere la restituzione di quanto versato in eccesso.
Nell'articolo sopra menzionato viene riportatata una sua dichiarazione secondo cui : "ora i cittadini devono anche subire la richiesta di cifre abnormi per liberare il proprio immobile dal vincolo del prezzo di massima cessione"

Non c'è nessuna contraddizione?

Sono d'accordo con Giuseppe Di Piero. Chi cita il venditore non deve presentare istanza di affrancazione
 

giannelmo

Membro Attivo
Professionista
Sono d'accordo con Giuseppe Di Piero. Chi cita il venditore non deve presentare istanza di affrancazione

Se capisco l'italiano, in nessuna parte il sig. Cozzoli ha detto di aver presentato la domanda di affrancazione. Ha solo detto che ai cittadini stanno arrivando richieste di cifre abnormi per liberare il proprio immobile.
Aggiungo, come già detto da me ed altri nelle precedenti 400 e passa pagine, che se il comune avesse chiesto cifre ragionevoli ed in linea con quanto prevede la normativa vigente, quasi nessuno si sarebbe imbarcato in una causa dai costi elevatissimi e dall'esito tutt'altro che certo (riguardo al recupero della somma in più versata), visto che per 10.000 euro molti venditori sarebbero venuti incotro al compratore, ma per 40.000 euro sicuramente no. Senza contare che nei casi in cui il rogito sia stato stipulato da meno di 10 anni, il comune avrebbe il diritto/dovere di rivalersi comunque sul venditore, senza aspettare l'istanza (facoltativa) di affrancamento. Infatti tale istanza è facoltativa solo per le vendite in corso e quelle future, per quelle già concluse è il venditore che deve pagare comuqnue!
 

Merlinux

Membro Junior
Privato Cittadino
Gtrazie per la tua spiegazione. In sostanza il vincolo esiste e non è rimovibile perché la delibera non ne prevede la rimozione. Ho capito bene?

Quindi siamo fregati?
Ho comprato una casa a 200.000€, ora non posso rivenderla a prezzo di mercato perché il vincolo sussiste (sentenza corte cassazione - convenzione che dichiara che il vincolo c'è per tot anni dalla data del rilascio dell'agibilità, mai rilasciata), non posso rivenderla a prezzo imposto perché sconosciuto a tutti, non posso affrancarla perché la convenzione non cita l'ex art. 35 l. 875/71.

Quindi l'unica cosa che mi rimane di fare è causa al precedente proprietario per "Ripetizione dell'indebito" e vivere per sempre in 45mq?

Mah.
Sono molto preoccupato e perplesso.
 

disperata70

Membro Attivo
Privato Cittadino
Quindi siamo fregati?
Ho comprato una casa a 200.000€, ora non posso rivenderla a prezzo di mercato perché il vincolo sussiste (sentenza corte cassazione - convenzione che dichiara che il vincolo c'è per tot anni dalla data del rilascio dell'agibilità, mai rilasciata), non posso rivenderla a prezzo imposto perché sconosciuto a tutti, non posso affrancarla perché la convenzione non cita l'ex art. 35 l. 875/71.

Quindi l'unica cosa che mi rimane di fare è causa al precedente proprietario per "Ripetizione dell'indebito" e vivere per sempre in 45mq?

Mah.
Sono molto preoccupato e perplesso.
Se ho capito bene, sembra che sia la sola soluzione. AIUTO!!
 

franceschetti77

Membro Junior
Privato Cittadino
Attendiamo news dalle persone che stamattina si sono recate all'incontro.....
di certo non avremo soluzione a tutti i nostri problemi,ma almeno capiremo quanto il mondo esterno a questo forum è sensibile alla problematica
 

PeppeC.

Membro Ordinario
Privato Cittadino
Comunque inizio a scoraggiarmi e rassegnarmi per tutto quello che sta succedendo.
Sono profondamente deluso da questo Paese, da queste Istituzioni che come al solito non tutelano il Cittadino, anzi per problemi creati da loro ora siamo costretti Noi a subire, non vendendo casa (che magari non rispecchia più le nostre esigenze o che per problemi lavorativi siamo stati trasferiti ecc) o svenderla dopo aver fatti profondi sacrifici per acquistarla (e consapevoli all'epoca di poterla rivendere perché non sussistevano dei vincoli).
E' veramente vergognoso tutto quello che si è venuto a creare in una Città come Roma
 

FrancescaRoma71

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Se ho capito bene, sembra che sia la sola soluzione. AIUTO!!
Avevo trovato questo in rete

Colli Aniene, finalmente il certificato di abitabilità

Però per il comune la casa o è abitabile o non lo è ... che vale solo per i vincoli ? Per esempio non dovrebbe neppure essere ritirata la spazzatura. Se la casa non è abitabile non deve essere abitata, quindi di logica non produce rifiuti. Le tasse di proprietà non sarebbero dovute oppure dovrebbero essere considerate in misura molto ridotta....
Quindi siamo fregati?
Ho comprato una casa a 200.000€, ora non posso rivenderla a prezzo di mercato perché il vincolo sussiste (sentenza corte cassazione - convenzione che dichiara che il vincolo c'è per tot anni dalla data del rilascio dell'agibilità, mai rilasciata), non posso rivenderla a prezzo imposto perché sconosciuto a tutti, non posso affrancarla perché la convenzione non cita l'ex art. 35 l. 875/71.

Quindi l'unica cosa che mi rimane di fare è causa al precedente proprietario per "Ripetizione dell'indebito" e vivere per sempre in 45mq?

Mah.
Sono molto preoccupato e perplesso.

Ti capisco molto, su preoccupazione e perplessità però un piccolo barlume lo vedo nel fatto che se il prezzo di cessione non è mai stato concordato come sarebbe possible per qualcuno sostenere che stai vendendo ad un prezzo maggiore di quello ?
 

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