Buongiorno,
mi trovo a scrivere per cercare di chiarire una situazione molto difficile dovuta alla separazione fra i miei genitori.
Nella trattativa di separazione e divisione dei beni, i miei genitori avevano concordato il passaggio di proprietà di un appartamento (proprietà in comune) a mia madre.
è però risultato che quest'immobile manca di agibilità, in quanto dopo i lavori di restauro eseguiti nei primi anni novanta, semplicemente non è mai stata richiesta.
Il perito tecnico che si è occupato del caso riconosce che si può chiedere la sanatoria (per una piccola difformità rispetto al progetto iniziale) ma che si dovrà obbligatoriamente presentare una "carpetta di conformità edilizia e agibilità" per poter ottenere l'agibilità.
Questo comporterà la messa in regola degli impianti dell'appartamento (che erano in regola all'epoca ma non secondo le norme attuali), e di tutto il condominio, e questo è il punto più difficile, visto che si dovrebbe certificare la presenza di un tale "sifone firenze" per l'allacciamento alle fognature, che sembra mancare (è un antico condominio in pieno centro storico con impianti molto vecchi).
Purtroppo, anche per il grande astio dovuto alla separazione fra i miei genitori, è per me impossibile capire la reale situazione, giacche ognuno sostiene teorie opposte e sembra che ne gli avvocati ne i notai interpellati siano stati chiari.
In breve:
Cosa succede se l'appartamento viene passato di proprietà senza l'agibilità?
è possibile che in un secondo momento questo passaggio di proprietà venga ritenuto nullo? senza questo documento, il nuovo unico proprietario si ritroverà nell'impossibilità (o grande difficoltà) di vendere l'appartamento?
Secondo problema: gli interventi sugli impianti condominiali.
se gli impianti comuni al condominio non sono a norma, ma in questo momento gli altri condomini non sono interessati a metterli in regola, come si può procedere? si può pretendere che vengano eseguiti i lavori e che tutti i condomini partecipino a questa spesa (suppongo molto ingente)?
Spero di poter avere qualche chiarimento anche per cercare di mediare in questa situazione veramente difficile.
Molte grazie.
mi trovo a scrivere per cercare di chiarire una situazione molto difficile dovuta alla separazione fra i miei genitori.
Nella trattativa di separazione e divisione dei beni, i miei genitori avevano concordato il passaggio di proprietà di un appartamento (proprietà in comune) a mia madre.
è però risultato che quest'immobile manca di agibilità, in quanto dopo i lavori di restauro eseguiti nei primi anni novanta, semplicemente non è mai stata richiesta.
Il perito tecnico che si è occupato del caso riconosce che si può chiedere la sanatoria (per una piccola difformità rispetto al progetto iniziale) ma che si dovrà obbligatoriamente presentare una "carpetta di conformità edilizia e agibilità" per poter ottenere l'agibilità.
Questo comporterà la messa in regola degli impianti dell'appartamento (che erano in regola all'epoca ma non secondo le norme attuali), e di tutto il condominio, e questo è il punto più difficile, visto che si dovrebbe certificare la presenza di un tale "sifone firenze" per l'allacciamento alle fognature, che sembra mancare (è un antico condominio in pieno centro storico con impianti molto vecchi).
Purtroppo, anche per il grande astio dovuto alla separazione fra i miei genitori, è per me impossibile capire la reale situazione, giacche ognuno sostiene teorie opposte e sembra che ne gli avvocati ne i notai interpellati siano stati chiari.
In breve:
Cosa succede se l'appartamento viene passato di proprietà senza l'agibilità?
è possibile che in un secondo momento questo passaggio di proprietà venga ritenuto nullo? senza questo documento, il nuovo unico proprietario si ritroverà nell'impossibilità (o grande difficoltà) di vendere l'appartamento?
Secondo problema: gli interventi sugli impianti condominiali.
se gli impianti comuni al condominio non sono a norma, ma in questo momento gli altri condomini non sono interessati a metterli in regola, come si può procedere? si può pretendere che vengano eseguiti i lavori e che tutti i condomini partecipino a questa spesa (suppongo molto ingente)?
Spero di poter avere qualche chiarimento anche per cercare di mediare in questa situazione veramente difficile.
Molte grazie.