ciao a tutti,
sono nuovo sul forum e vi ringrazio anticipatamente in merito alle risposte che saprete darmi. Nel 2014 registro e trascrivo tramite atto pubblico, la mia volontà di acquistare un appartamento (trivano non di lusso) da adibire ad abitazione principale.
Col costruttore stipuliamo una sorta di rent to buy che consiste nel pagargli ogni mese per (36 mesi) una quota d'affitto che diventerà l'anticipo del 20%.
Al termine di tale periodo posso decidere di accollarmi il mutuo del costruttore o stipulare con banca a mia scelta
Qualche mese in anticipo rispetto alla scadenza dell'accordo, vado in banca per valutare tassi etc. Nessun problema per la fattibilità del mutuo (richiedo 80.000 su un valore immobile di 104.000 e rotti), la banca mi invia il perito e sembra andare tutto per il meglio. Trovo un notaio in quel di Cagliari e gli consegno tutta la documentazione necessaria (compreso l'atto di compravendita stipulato nel 2014)
In attesa della relazione notarile preliminare, ricevo proprio ieri, una chiamata da parte di un mio vicino, anch'egli nella stessa situazione mia, ma con la differenza che lui il preliminare (nel lontano 2014) non lo ha trascritto, a suo dire, per "risparmiare" soldi.
Il mio vicino (disperato) mi comunica che il notaio da lui incaricato ha scoperto che sull'immobile che vuole acquistare è presente una trascrizione recentissima del tribunale di Cagliari che consiste in un sequestro conservativo e che quindi non si può fare nulla, ne relazione preliminare, ne tantomeno il rogito.
Preso dal panico, faccio una visura sull'appartamento che dovrei acquistare io e scopro di essere nella stessa situazione. La visura ipocatastale storica evidenzia in ordine cronologico:
- la trascrizione di un ATTO TRA VIVI per il diritto di PROPRIETA' (quello da me stipulato con la parte promettente venditrice)
- la trascrizione recentissima del tribunale (parliamo del 26/04/2017) consistente nel sequestro conservativo.
Volevo chiedervi:
- sono tutelato dalla trascrizione del preliminare? I 3 anni dalla trascrizione terminano a luglio 2017
- il notaio potrebbe crearmi problemi e non procedere con la relazione preliminare o la mia trascrizione precedente rende opponibile ai terzi il provvedimento di sequestro?
In attesa del notaio ho inviato una richiesta d'aiuto al mio legale per capire anticipatamente come muovermi. Ovviamente ho contattato l'impresa che mi dice di "stare tranquillo" anche se io non lo sono di certo
Grazie a tutti.
Alessandro
sono nuovo sul forum e vi ringrazio anticipatamente in merito alle risposte che saprete darmi. Nel 2014 registro e trascrivo tramite atto pubblico, la mia volontà di acquistare un appartamento (trivano non di lusso) da adibire ad abitazione principale.
Col costruttore stipuliamo una sorta di rent to buy che consiste nel pagargli ogni mese per (36 mesi) una quota d'affitto che diventerà l'anticipo del 20%.
Al termine di tale periodo posso decidere di accollarmi il mutuo del costruttore o stipulare con banca a mia scelta
Qualche mese in anticipo rispetto alla scadenza dell'accordo, vado in banca per valutare tassi etc. Nessun problema per la fattibilità del mutuo (richiedo 80.000 su un valore immobile di 104.000 e rotti), la banca mi invia il perito e sembra andare tutto per il meglio. Trovo un notaio in quel di Cagliari e gli consegno tutta la documentazione necessaria (compreso l'atto di compravendita stipulato nel 2014)
In attesa della relazione notarile preliminare, ricevo proprio ieri, una chiamata da parte di un mio vicino, anch'egli nella stessa situazione mia, ma con la differenza che lui il preliminare (nel lontano 2014) non lo ha trascritto, a suo dire, per "risparmiare" soldi.
Il mio vicino (disperato) mi comunica che il notaio da lui incaricato ha scoperto che sull'immobile che vuole acquistare è presente una trascrizione recentissima del tribunale di Cagliari che consiste in un sequestro conservativo e che quindi non si può fare nulla, ne relazione preliminare, ne tantomeno il rogito.
Preso dal panico, faccio una visura sull'appartamento che dovrei acquistare io e scopro di essere nella stessa situazione. La visura ipocatastale storica evidenzia in ordine cronologico:
- la trascrizione di un ATTO TRA VIVI per il diritto di PROPRIETA' (quello da me stipulato con la parte promettente venditrice)
- la trascrizione recentissima del tribunale (parliamo del 26/04/2017) consistente nel sequestro conservativo.
Volevo chiedervi:
- sono tutelato dalla trascrizione del preliminare? I 3 anni dalla trascrizione terminano a luglio 2017
- il notaio potrebbe crearmi problemi e non procedere con la relazione preliminare o la mia trascrizione precedente rende opponibile ai terzi il provvedimento di sequestro?
In attesa del notaio ho inviato una richiesta d'aiuto al mio legale per capire anticipatamente come muovermi. Ovviamente ho contattato l'impresa che mi dice di "stare tranquillo" anche se io non lo sono di certo
Grazie a tutti.
Alessandro
