Beh, allora non posso più dire niente in quanto non posso avere un'opinione su uno che "socialmente" occupa una posizione migliore della mia?
E quelli che ne occupano una più scarsa dell'"altro professionista" che sono io, non possono avere un'opinione sul sottoscritto?
Non la penso ovviamente così, quindi aggravo la mia misera situazione di "altro professionista" aggiungendo che la sua posizione attualmente mi sembra dietro al sedere dell'Italia... è davvero iternazionale, no?
Non riesco a spiegare le cose senza essere frainteso.
Non è questione di posizione sociale : ma culturale e di esperienza di vita.
Marchionne viene da una normalissima famiglia del sud Italia (se non sbaglio), che si è traferita in Canadà (quindo emigranti). E' brillante sin da ragazzo e studia. i laurea in filosofia. La sorella, che muore giovane, lo incita a laurearsi in economia.
Prla corrattamente 3 o 4 lingue come lingue madri. Questo lo agevola nel lavoro ed il suo trionfo lo ha nella trattativa con GM per il famoso PUT Fiat.
Un capolavoro giuridico e di trattativa commerciale ( che qualcuno chiama intimidatoria). Avendo capito che GM aveva paura che la Fiat esercitasse l'opzione PUT (voluta brillantemente dall' avvocato Agnelli) seppe tirare al massimo facendo pagare a GM un cifra altissima per fare rinunciare all'opzione.
Si dice abbia giocato a favore di Sergio il suo perfetto inglese ( nelle trattative si usano anche battute spiritose o frecciatine intimidatorie ) ma soprattutto la conoscenza del mondo americano e del suo modo di pensare.
Talento naturale e studi cospicui.
Noi magari andavamo a giocare a calcetto, mentre quello studiava.
Poi ci sono i Mozart, Chopin, etc ed le orchestrine da balera domenicale.
Non si può essere invidiosi di Marchionne, ma si può solo ammirarlo, se si è intelligenti.
Marchionne ha con Fiat un contratto che gli consente di ritirarsi quando vuole.
E' Fiat che ha bisogno di lui e non viceversa.
Come ho già detto, Marchionne è sato nominato Vice Presidente di UBS.
Vuol dire che è un contributo positivo ad un colosso internazionale del credito. Senza offesa per bessuno, io non sono nè offeso nè invidioso, ma ammirato.