Dubbiosa16

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Privato Cittadino
Buongiorno,
sono proprietaria di un appartamento al terzo piano di un residence. La cameretta dei ragazzi ha un balcone sul quale si affaccia direttamente la camera da letto del vicino, fa parte dello stesso residence ma non della stessa mia palazzina. La finestra è piuttosto ampia, a norma della grandezza della stanza. Non ci sono distanze, esco dalla portafinestra e mi ritrovo sulla destra a distanza di meno di un metro la finestra. Volevo sapere se questa veduta (finestra con grata) è a norma, mi sono informata al mio comune (a pagameno) e mi hanno detto che tutto è a norma, il progetto è stato confermato al momento della costruzione, non mi sembra giusto in quanto non c’è privacy, e la finestra del vicino causa problemi di rumore e odori maleodoranti e nauseabondi (il vicino usa la camera da letto come studio, sala da pranzo e per ricevere ospiti, faccio presente che è un bilocale e l'unica stanza di media grandezza è la camera da letto).
Mi sono consultata tramite mail con il mio amministratore il quale mi ha risposto dopo una settimana scrivendomi l'art. in merito alle servitù acquistate come da atto di proprietà e che lui per problemi non riferiti alle parti comuni non poteva intervenire.

Come mi devo comportare per capire se questa finestra è in regola? e come posso attenuare gli odori di poca igiene?

Grazie mille
 

SALVES

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mi ritrovo sulla destra a distanza di meno di un metro la finestra
La distanza tra il filo dello spigolo della finestra con lo spigolo del tuo balcone dovrebbe essere almeno metri 1,50. Questo quando già da progetto i due appartamenti sono di diversa assegnazione di proprietà. Invece un altro discorso è se dopo il progetto sono intervenute modifiche sulla disposizione e/ o assegnazione dei vani a l'uno o all'altro appartamento.
Ti chiedo, tu dal balcone puoi andare davanti alla finestra del vicino o no?
 

Dubbiosa16

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Diciamo che al momento della costruzione il costruttore e proprietario erano la stessa persona dunque la finestra gia esistente.Lo spazio di distanza dalla mia portafinestra è meno di 1.50 mt
 

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Bruno Sulis

Membro Attivo
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Secondo me c'è stato un frazionamento successivo.
Non è assolutamente ammissibile che una finestra di altra proprietà si affacci sul tuo balcone.
Il codice civile parla chiaro.
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Secondo me c'è stato un frazionamento successivo.
Non è assolutamente ammissibile che una finestra di altra proprietà si affacci sul tuo balcone.
Il codice civile parla chiaro.
Hai ragione se fosse una situazione di nuovo progetto: ma appunto credo ci sia stato un successivo frazionamento di un unico appartamento. Nel qual caso vige la cosiddetta servitù "del padre di famiglia".

Singolare dizione per dire che ciò che preesisteva ed è stato lasciato in essere dal precedente proprietario, costituisce servitù per chi subentra.

Certe situazioni vanno valutate prima, non dopo l'acquisto.
 

Dubbiosa16

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Dal contratto di acquisto parla di servitù attive e passive! Il mio problema che non è certo stato risolto neppure dal costruttore è capire se la finestra è a norma anche se il progetto è stato approvato...purtroppo il costruttore è visto ovviamente di buon occhio dal mio comune perché opera da anni nel settore edile.

Hai ragione se fosse una situazione di nuovo progetto: ma appunto credo ci sia stato un successivo frazionamento di un unico appartamento. Nel qual caso vige la cosiddetta servitù "del padre di famiglia".

Singolare dizione per dire che ciò che preesisteva ed è stato lasciato in essere dal precedente proprietario, costituisce servitù per chi subentra.

Certe situazioni vanno valutate prima, non dopo l'acquisto.
L' appartamento fa parte della palazzina vicino alla mia, è una costruzione denominata bis...sono due cose distinte

Ho paura che affidandomi ad un tecnico a pagamento del mio comune possa " fregarmi" dando ragione al costruttore
 
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Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Certamente in casi del genere se puoi è meglio rivolgersi ad uno "fuori dal giro".

Intanto informati: le costruzioni sono nate assieme dal medesimo costruttore, con unica licenza edilizia?
 

Bruno Sulis

Membro Attivo
Professionista
Se quella fosse l'unica finestra della stanza, vista così ad occhio non garantirebbe neppure l'areazione ed illuminazione necessarie per legge (1/8 della superficie pavimentata).
 

Dubbiosa16

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Confermo che è l'unica finestra della camera da letto. Il mio problema è che leggendo gli articoli del cc avrebbero dovuto mantenere distanze e misure quali non ci sono. Tutto a interpretazione

Certamente in casi del genere se puoi è meglio rivolgersi ad uno "fuori dal giro".

Intanto informati: le costruzioni sono nate assieme dal medesimo costruttore, con unica licenza edilizia?
Stando a quello che mi ha detto il geometra del comune la costruzione è avvenuta tutta insieme, ovviamente per vederci chiaro in tutti i sensi dovrei affidarmi ad un avvocato che possa visionare la documentazione, ma sarebbe troppo dispendioso. Ovviamente prima di un anno fa l'appartamento era del costruttore e ora è stao venduto ad una persona con abitudini igieniche primitive.

La distanza tra il filo dello spigolo della finestra con lo spigolo del tuo balcone dovrebbe essere almeno metri 1,50. Questo quando già da progetto i due appartamenti sono di diversa assegnazione di proprietà. Invece un altro discorso è se dopo il progetto sono intervenute modifiche sulla disposizione e/ o assegnazione dei vani a l'uno o all'altro appartamento.
Ti chiedo, tu dal balcone puoi andare davanti alla finestra del vicino o no?
La finestra è altezza uomo (h dal suolo circa 60 cm) io posso andare proprio di fronte alla finestra e il vicino può benissimo guardare sul mio balcone.
 
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Bruno Sulis

Membro Attivo
Professionista
Un avvocato non serve. Tu fai una richiesta di accesso agli atti della pratica edilizia e la verifichi assieme ad un tuo tecnico di fiducia.
Può darsi che siano state fatte delle modifiche non autorizzate dal Comune; la verifica della documentazione depositata servirà anche a questo.
 

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