Il diritto di usufrutto è sempre temporaneo. Non può infatti durare oltre la vita dell'usufruttuario o, se questo è una persona giuridica, oltre il termine di trent'anni. L'usufrutto, che viene disposto contro il proprietario, può essere costituito anche a favore di una pluralità di viventi, ed opera fra questi il diritto di accrescimento, estinguendosi in questo caso l'usufrutto alla morte dell'ultimo superstite.
Ho acquistato anch'io una nuda proprietà. Per quanto ne sò, l'usufrutto può essere temporaneo o vitalizio (quindi può durare anche vita natural durante dell'usufruttuario).
All'usufruttuario spetta il diritto di godere di un bene, e dei relativi redditi.
Al nudo proprietario spetta solo la proprietà, spogliata del potere di trarre utilità dal bene. Ad esempio la proprietà di un immobile senza poterci abitare o darlo in locazione.
E' possibile vendere/donare o acquistare solo la nuda proprietà: ad esempio un proprietario (una persona anziana desiderosa un alloggio sicuro e un capitale a disposizione) può decidere di vendere la nuda proprietà e riservare per se e per il coniuge l'usufrutto. Un altro esempio, i genitori possono decidere di donare al figlio solo la nuda proprietà e riservare per loro l'usufrutto.
Calcolo del valore del diritto reale di usufrutto
L'usufrutto vitalizio dura fintanto che vive l'usufruttuario e, quindi, il suo valore si calcola applicando un determinato coefficiente (relativo all'età dell'usufruttuario) al risultato del ragguaglio del valore della piena proprietà del bene considerato con il saggio legale d'interesse. Perciò l'usufrutto "vale" quanto più l'usufruttuario è giovane: empiricamente. ETA’ DEL BENEFICIARIO
(anni compiuti) COEFFICIENTE
Da 0 a 20 95
Da 21 a 30 90
Da 31 a 40 85
Da 41 a 45 80
Da 46 a 50 75
Da 51 a 53 70
Da 54 a 56 65
Da 57 a 60 60
Da 61 a 63 55
Da 64 a 66 50
Da 67 a 69 45
Da 70 a 72 40
Da 73 a 75 35
Da 76 a 78 30
Da 79 a 82 25
Da 83 a 86 20
Da 87 a 92 15
Da 93 a 99 10
Ad esempio dato 200.000 Euro il valore della piena proprietà e in 51 gli anni dell'usufruttuario, si ha che:
- l'usufrutto vale: 200.000 x 1% x 70 = 140.000 Euro (valore per acquistare l'usufrutto)
- la nuda proprietà vale (specularmente): 60.000 Euro (vale per acquistare nuda proprietà)
La costituzione dell'usufrutto è un atto di trasferimento immobiliare soggetto all'imposta di registro 7% (3% in caso di prima casa) applicata al valore dell'usufrutto calcolato come sopra.
Il reddito dell'usufrutto concorre a formare il reddito complessivo del soggetto ai fini IRPEF (vedi art.85, co.2, e art. 54 del DPR 917/1986)
Le spese e le imposte relative alla cosa sono ripartite tra nudo proprietario (spese per le straordinarie riparazioni ed imposte che gravano sulla proprietà) ed usufruttuario (spese per l'ordinaria manutenzione ed imposte che incombono sul reddito).
L'ICI è a carico dell'usufruttuario. Non sono soggetti passivi ICI il nudo proprietario (C.M. 27.05.99, n.120/E; C.M. 07.06.2000 n.118/E).