Ciao Enrik, Il principio é sempre giusto ma qui stiamo parlando di canoni convenzionati e e sai qual'è il problema? :
Il conduttore potrebbe anche assecondare il locatore, pur di avere quell'immobile ma poi, se il conduttore non ottempera a ciò che ha firmato, potrebbe crearsi fin dall'inizio un contenzioso sopratutto a danno del locatore. Prima di tutto perché l'assicurazione a carico del conduttore é un onere in più che si giustica solo se il locatore dovesse affittare agli Unni per esempio, o un locale commerciale che esercita particolari attività con merce pericolosa. A me é capitato solo un caso, con un contratto 4+ 4 fatto da un avvocato con l'obbligo di questa assicurazione. Gli inquilini, studenti lavoratori, non hanno contratto nessuna polizza assicurativa, nonostante l'avvocato avesse inserito una clausola di contratto nullo nel caso non l'avessero fatta, nessuno li ha cacciati fuori e tengono l'appartamento come un gioiellino. Io consiglio a quei proprietari, in genere amanti del "fai da te", che hanno le angosce di avere inquilini spacca tutto, di rivolgersi all'agente immobiliare di fiducia che saprà mediare da ambo le parti senza portare avanti delle crociate per conto del proprietario, che non portano a niente.
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P.S. Visto che il costo é irrisorio, che la faccia il proprietario!
Aggiunto dopo 12 minuti :
Questa espressione così semplice, clausola vessatoria per me è tutt'altro che semplice. Mi spiego. Se io firmo accettando qualcosa cui divento obbligato senza la pistola dietro le spalle, dove c'è traccia di vessazione? Se io firmo una clausola secondo cui il deposito cauzionale deve essere infruttifero, dov'è la vessazione?In una forma di persuasione occulta simile all'induzione ipnotica?
Forse la clausola vessatoria non è illegale, ma deve essere scritta con caratteri particolarmente grandi?
Un problema molto generale, che fa rimanere perplessi.
Chi conosce dunque la risposta?
Le clausole vessatorie non sono illegali? Io direi proprio il contrario:
a) è nulla una durata del contratto inferiore ai quattro anni per i contratti di tipo
libero e inferiore ai tre anni per quelli concertati ;
b) è nulla ogni scrittura o ogni impegno che ti obblighi a pagare un affitto superiore
a quello indicato nel contratto scritto e registrato;
c) è nulla ogni clausola che preveda un canone superiore a quello definito negli
accordi sindacali per i contratti concertati, per quelli transitori relativi alle aree ad
alta densità abitativa, e per quelli per studenti;
d) è nulla ogni clausola che comporti un aggravio dei tuoi obblighi economici,
come lʼaccollo di lavori straordinari, penali, interessi, deposito cauzionale eccedente
le tre mensilità ed improduttivo.
In tutti questi casi e nelle altre ipotesi di nullità è possibile ricorrere al Giudice
per richiedere una pronuncia che accerti la nullità e condanni il proprietario alla
restituzione di quanto percepito in eccedenza.