antonio°°°

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
senza concessione e senza sanatoria non puoi fare nulla. per lo stato e' un immobile inesistente...devi solo attendere che qualche forza politica emana un nuovo condono.....
 

GiacoTecno

Membro Attivo
Professionista
Scusate se intervengo nuovamente, ma non è vero che non è vendibile, se ci sono le condizioni che ho già citato l'immobile è commerciabile e i Nota che si rifiutano non posso farlo, è la legge che glielo impone.
RIBADISCO
La Legge n. 47/85 (primo condono edilizio) indicava il 1 Settembre 1967 come data anteriormente alla quale non era necessario provvedere ad alcuna sanatoria.

Di conseguenza in tali casi negli atti di compravendita la parte venditrice dichiara sotto la propria responsabilità (penale aggiungo io) che l'immobile "... è stato edificato in data anteriore al 1 Settembre 1967 ...".

In questo caso non occorre aggiungere altro. Accertati che successivamente a tale data non siano intervenute modifiche per le quali era necessario il rilascio di autorizzazioni e/o concessioni edilizie (in questo caso i venditori dovrebbero dichiararle nell'atto) e che la planimetria catastale sia corrispondente al vero (eventualmente da aggiornare a spese del venditore).

Lo dico con cognizione i causa sono un tecnico che opera in questo settore.
 

GiacoTecno

Membro Attivo
Professionista
Vorrei entrare nel dettaglio, perche la domanda come è posta è generica.

La Licenza Edilizia è obbligatoria dal 1942 (Legge n.1150) ma credo che fosse limitate ai centri urbanizzati.
Quindi anche i fabbricati edificati dal 1942 al 1967 FUORI DAI CENTRI ABITATI non erano soggetti a permesso edilizio.

Però anche qui dipende da comune a comune. Ad esempio nel mio era obbligatorio chiedere il permesso già dal 1934!

Per chi non aveva regolamenti propri, vale quanto ho scritto sopra.


Il certificato di abitabilità è obbligatorio dal 1934 (R.D. 1265) quindi ne sono soggetti anche i fabbricati costruiti dal 1934 al 1967, soggetti a permesso edilizio o non soggetti (cioè quelli FUORI DAI CENTRI ABITATI.



"Domanda: E' possibile che edifici completamente abusivi, solo perchè costruiti prima del '67, siano perfettamente in regola?"

SI, ma solo se situati FUORI DAI CENTRI ABITATI (ogni Comune definisce il perimetro).


"Domanda: qual'è la documentazione che un appartamento di un edificio ante '67 debba avere per essere in regola?"

Se è nel CENTRO ABITATO deve avere comunque la Licenza Edilizia (a meno che non sia ante 1942) e l'abitabilità (a meno che non sia ante 1934).
Se è fuori dal CENTRO ABITATO deve avere solo l'abitabilità (a meno che non sia ante 1934).


"InfineDomanda: se dovessi comprare un appartamento del genere e volessi apportare modifiche interne strutturali (modficare i vani, etc.), incontrerei difficoltà ad ottenere l'autorizzazione a causa della mancanza di concessioni e certificati dell'immobile?"

Vale quanto detto sopra.... per gli ante '67 fuori dai centri abitati la Licenza edilizia non doveva essere chiesta quindi il fabbricato è in regola.
I fabbricati edificati nel centro abitato devono avere la Licenza Edilizia se edificati dopo il 1942 (a meno che leggi comunali non obbligassero a chiedere il permesso già da prima!).

Tutti gli altri fabbricati in assenza di tale condizioni e che non abbia cocessione o licenza sono ABUSIVI qundi non commerciabili.
 
S

smoker

Ospite
In senso generale i dettagli vanno bene, però Shadom ha scritto che l' immobile è stato costruito nel 1985, quindi se non sanato successivamente e a prescindere dalle dichiarazioni che parte venditrice può fare in atto, rimane sempre, di fatto abusivo.
Saluti

Smoker
 

GiacoTecno

Membro Attivo
Professionista
Certo se è stato costruito nel 1985 è abusivo.... ma nella domanda iniziale non era specificato....mi è sfuggito :disappunto: il post successivo.

Ciao :stretta_di_mano:
 

Marinopelato

Nuovo Iscritto
Volevo dire che se è stato fatto il rogito un qualcosa ci sarà, o condono o licenza, inoltre l'Enel non allaccia il contatore senza gli estremi della licenza, il Metano stessa cosa, almeno a Como dove sono io, ma vorrei dire a shadom, se anche fosse abusivo l'appartamento, comunque questo appartamento in quanto insieme di oggetti edili (mattoni, porte, pavimenti ecc.) sono posti su un terreno, sicuramente di proprietà della stessa persona che è proprietaria dei mattoni, ora se non è tua non trovi giusto che torni nella disponibilità di chi l'ha pagata? Personalmente non trovo giusto che si costruiscano case abusive, ma se esistono, chi ne ha interesse deve avere il diritto di acuistarle, a suo rischio, o in attesa di un futuro condono o se gli va male di un abbattimento. Ho trovato in vendita un'auto sinistrata, non era utilizzabile eppure c'è chi la compra, stessa cosa per le case. Buon lavoro a tutti
 

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