• Creatore Discussione Utente Cancellato 82822
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matusalemme

Membro Attivo
Privato Cittadino
ti perdono :shock:ggi sono magnanimo :fico:

io mi son semplicemente limitato a rispondere alla domanda

sotto il profilo del diritto, la vendita tra nonno e nipote è valida e perfetta: riguarda un bene immobile ed è scritto su carta (anche straccia, va bene ugualmente)

come sai, per la vendita di un immobile non è obbligatorio l'atto pubblico o la scrittura privata autenticata

il registro riguarda il fisco e le trascrizione serve - come scrivi bene - per rendere opponibile l'atto ai terzi

certo: il fisco od i terzi sono un problema: ma al postante interessano?

per superare la prelazione ci son vari rimedi, ma il postante non ha mai spiegato i motivi o risposto, non vuole...chissà qual è la sua vera intenzione?
 

Miciogatto

Membro Senior
Privato Cittadino
Sarà anche possibile fare senza trascrizione ma evidentemente il prerequisito è che i rapporti tra acquirente e venditore devono essere più che buoni e tali dovranno restare.

Ma a quel punto io preferirei una bella stretta di mano e "coltiva pure tu il mio terreno finché vuoi, magari portami un po' di olive (o pomodori) ogni tanto che ci facciamo una insalata e un bicchiere di vino a casa mia!"
 

IL TRUCE

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
ti perdono :shock:ggi sono magnanimo :fico:

io mi son semplicemente limitato a rispondere alla domanda

sotto il profilo del diritto, la vendita tra nonno e nipote è valida e perfetta: riguarda un bene immobile ed è scritto su carta (anche straccia, va bene ugualmente)

come sai, per la vendita di un immobile non è obbligatorio l'atto pubblico o la scrittura privata autenticata

il registro riguarda il fisco e le trascrizione serve - come scrivi bene - per rendere opponibile l'atto ai terzi

certo: il fisco od i terzi sono un problema: ma al postante interessano?

per superare la prelazione ci son vari rimedi, ma il postante non ha mai spiegato i motivi o risposto, non vuole...chissà qual è la sua vera intenzione?
Mi pare una soluzione perfetta.
Rapida ed efficace .
Non ci avevo davvero pensato.
Merita veramente un brindisi.
Purtroppo il PAPAZUNTRUKKATA Etichetta Rosa l avevan finito..non volermene.
Guardando sotto il tappo pero' : si puo vincere
  • un abbecedario
  • un pigiamino con fiocco
  • una tessera della Metro

Schermata 2021-06-11 alle 20.14.05.png
 

marcanto

Membro Senior
Professionista
ti perdono :shock:ggi sono magnanimo :fico:

io mi son semplicemente limitato a rispondere alla domanda

sotto il profilo del diritto, la vendita tra nonno e nipote è valida e perfetta: riguarda un bene immobile ed è scritto su carta (anche straccia, va bene ugualmente)

come sai, per la vendita di un immobile non è obbligatorio l'atto pubblico o la scrittura privata autenticata

il registro riguarda il fisco e le trascrizione serve - come scrivi bene - per rendere opponibile l'atto ai terzi

certo: il fisco od i terzi sono un problema: ma al postante interessano?

per superare la prelazione ci son vari rimedi, ma il postante non ha mai spiegato i motivi o risposto, non vuole...chissà qual è la sua vera intenzione?
Hooo.... e insisti ancora!!!
 

CheCasa!

Moderatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Alcune considerazioni dall'agente di campagna.

In primis sarebbe importante capire qual è il motivo per il quale @dinosala vorrebbe evitare che i confinanti venissero informati...

Molti hanno fornito le loro supposizioni ma la domanda è talmente ermetica...

In seconda battuta sarebbe altrettanto importante conoscere la destinazione di questo terreno?

Agricolo, verde pubblico, edificabile... perché anche la natura del terreno determina l'esercizio o meno del diritto.

Tutto vero comunque quanto scritto da altri: la compravendita viene trascritta ed è impossibile celare il passaggio di proprietà

Sulla questione della pratica di riscatto a seguito di rogito... posso dirvi che, dichiarato il prezzo di mercato, difficilmente viene esercitato per piccoli appezzamenti, salvo che non abbiano pregi e comodità considerevoli... perchè le spese potrebbero superare il beneficio ricevuto...

I coltivatori diretti confinanti passano in secondo piano rispetto al coltivatore diretto affittuario o comodatario... ma appunto... deve trattarsi di coltivatore diretto e non di altro soggetto... altrimenti con il contratto di comodato o locazione... non vi dico che cosa potreste farci ma certamente non escludere il diritto di prelazione... e devono inoltre passare almeno due anni prima della stipula del rogito... dalla sottoscrizione del contratto...



Senza ovviamente considerare la possibilità di impugnare il contratto per simulazione... ma si tratta di casi limite che avevano un senso quando, tanti anni addietro, i poderi si dichiaravano poco più di un tozzo di pane...
 

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