barbablu

Membro Junior
Privato Cittadino
X mil non voglio generalizzare ma visto che si è intascato 4500 euro penso che rispondermi al telefono per i quesiti sia lecito ora addirittura ha iniziato a darmi del lei ...
Non vorrei essere al suo posto il giorno Dell atto andrò al limite del legale.....
X bagudi , non è un mansardato, a sto punto o si riferisce ad un controssiffito come accennato da elisabettam un muro.
 

Architetto

Nuovo Iscritto
Professionista
In effetti un controssiffito c è perché erano stati inseriti dei faretti ma addirittura si indicano in planimetria. ?

.... non vorrei che indichi un muro poiche li un tempo era presente ma il propietario lo ha tolto senza richiedere permessi ora in fase di aggiornamento temo qualche truscino da parte del tecnico e la parte venditrice

Ciao a tutti, in effetti come ti diceva @cafelab è semplicemente una rappresentazione di un controsoffitto e normalmente si indica per determinare le differenze di altezze negli ambienti abitabili. Non mi farei troppi problemi perchè un controsoffitto non è un abuso edilizio se questo non vincola le condizioni di abitabilità; e nel tuo caso invece farei vedere la situazione ad un tecnico di fiducia perchè nell'angolo in alto si vede che c'è un angolo cottura e questo in ambienti del genere non è ammissibile, perchè rientra negli ambienti abitabili e non negli spazi accessori o di servizio.

@elisabettam: non può essere una parete o tavolato perchè indica soltanto una linea, non vi è una porta ed in una scheda catastale non si indica in tratteggio ciò che non c'è oppure è stato eliminato.

Spero esserti stato d'aiuto...:)
 

Rosa1968

Membro Storico
... e poi mi dovrei fidare deglia genti immobiliari...
di quell'agente immobiliare semmai
ho comprato 2 case da privato una ne ho costruita ma i problemi dove c'erano si sono risolti...
questo non lo sai, lo scoprirai quando dovrai vendere, scommettiamo?
Vedrai che la prossima agenzia sarà efficientissima e dormirai tra due guanciali contento di aver speso bene il tuo danaro.
chissà perché da tecnico non ti attieni a rispondere alle richieste dell'utente, ma cerchi, in modo gratuito di alimentare polemiche. Non sei un tecnico come dici di essere, sei solo un rom******i.
 
Ultima modifica:

Architetto

Nuovo Iscritto
Professionista
@Architetto se come riporta @barbablu è stato effettuato solo l'aggiornamento catastale e non la pratica in sanatoria il problema c'è, non grave ma fastidioso.

Tu hai perfettamente ragione, ma questi sono gli errori comuni di chi fa catasto e non ha la realtà dello stato dei luoghi ... perchè fatta su carta ... ma a parte la linea che determina il controsoffitto, la mia particolare attenzione si pone sulla zona cottura indicata sotto il controsoffitto, perchè se alimentata a gas, a mio parere il problema è grave non fastidioso ... non so se mi spiego ...:pollice_verso:
 

cafelab

Moderatore
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Professionista
Beh, soggiorno con angolo cottura, 18mq h, min 270, aerazione da finestra e portafinestra, ci dovremmo essere non credi?
 

Architetto

Nuovo Iscritto
Professionista
Beh, soggiorno con angolo cottura, 18mq h, min 270, aerazione da finestra e portafinestra, ci dovremmo essere non credi?
Certamente concordo con te se tutto fosse h.=2.70/2.80, ma sotto la parte ribassata è h.=2.60 e pertanto non più conforme al DM75... non credi?...
In ogni caso, se questo è soltanto la questione per l'abuso edilizio, lo si toglie e così non c'è più il problema ... senza SCIA, CIA, CIAL, CILA ecc. ecc.....
Il problema sta alla base di tutta la questione ... di quale muro abbattuto stiamo parlando e dove si trova il confronto con il precedente che dimostra che tale muro esisteva????
 

aLEcAS

Membro Attivo
Professionista
dipende anche dalle norme di igiene tipo del comune in questione
non credo che ci siano grossi problemi se si parla di altezza media netta non inferire a 2,70 ma nel caso specifico va certamente chiarito il nocciolo del problema (es. BRESCIA):
a) Indici di superfici ed altezze
3.4.4 Superfici minime
L’alloggio può essere a pianta fissa o a pianta libera a secondo che il richiedente intenda o meno separare in modo fisso gli spazi.
Ogni alloggio a pianta libera deve avere una superficie minima netta di abitazione di mq. 28 per la prima persona e mq. 10 per ogni successiva persona.
La superficie minima di cui al precedente comma deve possedere le caratteristiche degli spazi di abitazione di cui al punto a) del precedente art. 3.4.3 ad eccezione del locale bagno la cui superficie va tuttavia conteggiata per il raggiungimento del minimo previsto e le cui caratteristiche saranno quelle descritte all’art. 3.4.70 e 3.4.71.
Ove si faccia ricorso a delimitazioni fisse degli spazi tipologici, le camere da letto devono avere una superficie minima di mq. 9 per una persona e di mq. 14 per 2 persone. Ogni alloggio deve essere dotato di una stanza di soggiorno di almeno mq. 14. Le cucine e gli spazi accessori devono avere una superficie minima di mq. 8.

3.4.5 Volumi minimi ammissibili per i singoli locali
Ove si faccia ricorso a delimitazioni fisse dello spazio dell’alloggio, i locali destinati ad abitazione o accessori non dovranno avere meno di mc. 21.
Qualora lo spazio definito sia destinato a camera da letto, dovrà assicurare almeno mc. 24 se destinato ad una persona ed almeno mc. 38 se per due persone.
3.4.7 Altezze minime
Fermo restando gli indici minimi e massimi di cui ai successivi commi, ai fini del presente articolo l’altezza è definita quale rapporto tra i volumi e la superficie del singolo spazio. L’altezza netta media interna degli spazi di abitazioni di cui alla lettera a) del precedente art. 3.4.3 non deve essere inferiore a mt. 2,70.
In caso di soffitto non orizzontale il punto più basso non deve essere inferiore a mt. 2,00. Per gli spazi accessori o di servizio di cui alle lettere b) e c) dell’art. 3.4.3. l’altezza netta media interna non deve essere inferiore a m. 2,40, ulteriormente riducibile a m. 2,10 per i corridoi e i luoghi di passaggio in genere, compresi i ripostigli.
In caso di soffitto non orizzontale il punto più basso non deve essere inferiore a mt. 1,80. Gli eventuali spazi di altezza inferiore ai minimi devono in relazione all’uso del locale essere chiusi mediante opere murarie o arredi fissi e ne potrà essere considerato l’uso esclusivamente come ripostiglio.
 
D

Damiameda

Ospite
chissà perché da tecnico non ti attieni a rispondere alle richieste dell'utente, ma cerchi, in modo gratuito di alimentare polemiche. Non sei un tecnico come dici di essere, sei solo un rom******i.[/QUOTE]

SPOSAMI hahahaha
 

Architetto

Nuovo Iscritto
Professionista
dipende anche dalle norme di igiene tipo del comune in questione
non credo che ci siano grossi problemi se si parla di altezza media netta non inferire a 2,70 ma nel caso specifico va certamente chiarito il nocciolo del problema (es. BRESCIA):
a) Indici di superfici ed altezze
3.4.4 Superfici minime
L’alloggio può essere a pianta fissa o a pianta libera a secondo che il richiedente intenda o meno separare in modo fisso gli spazi.
Ogni alloggio a pianta libera deve avere una superficie minima netta di abitazione di mq. 28 per la prima persona e mq. 10 per ogni successiva persona.
La superficie minima di cui al precedente comma deve possedere le caratteristiche degli spazi di abitazione di cui al punto a) del precedente art. 3.4.3 ad eccezione del locale bagno la cui superficie va tuttavia conteggiata per il raggiungimento del minimo previsto e le cui caratteristiche saranno quelle descritte all’art. 3.4.70 e 3.4.71.
Ove si faccia ricorso a delimitazioni fisse degli spazi tipologici, le camere da letto devono avere una superficie minima di mq. 9 per una persona e di mq. 14 per 2 persone. Ogni alloggio deve essere dotato di una stanza di soggiorno di almeno mq. 14. Le cucine e gli spazi accessori devono avere una superficie minima di mq. 8.

3.4.5 Volumi minimi ammissibili per i singoli locali
Ove si faccia ricorso a delimitazioni fisse dello spazio dell’alloggio, i locali destinati ad abitazione o accessori non dovranno avere meno di mc. 21.
Qualora lo spazio definito sia destinato a camera da letto, dovrà assicurare almeno mc. 24 se destinato ad una persona ed almeno mc. 38 se per due persone.
3.4.7 Altezze minime
Fermo restando gli indici minimi e massimi di cui ai successivi commi, ai fini del presente articolo l’altezza è definita quale rapporto tra i volumi e la superficie del singolo spazio. L’altezza netta media interna degli spazi di abitazioni di cui alla lettera a) del precedente art. 3.4.3 non deve essere inferiore a mt. 2,70.
In caso di soffitto non orizzontale il punto più basso non deve essere inferiore a mt. 2,00. Per gli spazi accessori o di servizio di cui alle lettere b) e c) dell’art. 3.4.3. l’altezza netta media interna non deve essere inferiore a m. 2,40, ulteriormente riducibile a m. 2,10 per i corridoi e i luoghi di passaggio in genere, compresi i ripostigli.
In caso di soffitto non orizzontale il punto più basso non deve essere inferiore a mt. 1,80. Gli eventuali spazi di altezza inferiore ai minimi devono in relazione all’uso del locale essere chiusi mediante opere murarie o arredi fissi e ne potrà essere considerato l’uso esclusivamente come ripostiglio.

Perdonami ma non capisco la tua replica ... la mia perplessità è data dall'altezza della zona dove c'è l'angolo cottura perchè è citata un'altezza inferiore a m. 2.70 e pertanto al DM 75 ed all'art. 3.4.7. del RLI anche di Brescia e se lo guardi attentamente è lo stesso articolo del RLIT regione Lombardia del 1989.
Percui, scusami ma non trovo il nesso della tua precisazione.
 

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