In tutti i casi, la prima agenzia, secondo me ha agito correttamente: da una parte a posto una tutela nei confronti di acquirenti che non sono ancora certi di essere mutuabili, dall'altra ti ha riservato la possibilità di valutare proposte "migliorative".
Chi sta ragionando impropriamente è la seconda agenzia che vorrebbe impostare una trattativa per il nuovo acquisto come se la trattativa per la vendita si fosse già conclusa.
Semmai l’esatto contrario.
Vicenda perfettamente traducibile, pure senza la necessita’, di consultare gli atti che la disegnano.
La prima agenzia lavora da brocchi.
Cento x cento mutuo, caparra volatile e termini indefiniti.
Sia per quello che riguarda il trasferimento che per la consegna.
In questi casi elemento fondamentale.
La seconda agenzia muove nella maniera piu’ corretta.
Ovvero se si rappresenta un compratore, fare in modo che questi, si comporti da acquirente.
Dove reperire la provvista resta onere di quest’ultimo.
Che abbia venduto il suo usato o che vada a cogliere quattrini dagli alberi.
Invece semplicemente Osceno, e’ Vedere tra gli argomenti della discussione, consigliare clausole subordinate alla vendita dell’usato, necessario per concludere l’acquisto.
Consegnando ogni dilemma, preliminare, caparre, deposito e o sospensive, perfettamente inutile da discutere.
Tanto vale subordinare i contratti alle nevicate di ferragosto.
Altre alternative non mi vengono in mente
Evidentemente stai correndo troppo @Ganghino calmA.
Al momento, Meglio faresti a concentrarti sull’azione di Vendita, piuttosto che in quella della compera.
Inutile correre dietro al tuo nuovo oggetto, senza avere la possibilita’, di metterci le mani sopra.
Sospensive non ne accettano, depositi iriisori o infruttiferi nemmeno e men che meno, oscenita’ contrattuali, gia’ di sopra generalizzate.
Hai reperito un acquirente con poca liquidita’.
Cio’ non significa che non abbia un potere o una capienza adeguata. per procedere all’acquisto.
Fatti suoi dove prende i soldi.
Dovesse indebitarsi pure con sua suocera.
Mantieni i rapporti cordiali per procedere al rogito.
L’unica certezza che puo’ farti mettere le mani sopra al tuo nuovo oggetto di acquisto.
Sopratutto con promissari acquirenti di quella qualita’.
Invece di lottare per il nulla, proponi e Disponi fin da subito, la consegna dell’alloggio differita al rogito.
Manovra che non puo’ certo fondarsi su rapporti deteriorati e o poco amichevoli.
Anche se cio’ ti costasse un piccolo sconto.
Chiaro e’, che in questa tua vicenda, l’acquirente privo di caparra, non appena avra’ il via libera dalla banca, convergera’ al rogito in assenza di preliminare, pretendendo la consegna immediata nella sede del contratto definitivo.
Senza una caparra e con poco tempo disponibile, avrai pochi spazi di manovra, per incidere nell’azione di acquisto.
Proprio quando invece ne era giunta l’ora.
Quella diplomazia di oggi, ti consentira’ Quando avrai rogitato, di avere l’intero ricavo nella tua disponibilita’, la tua vecchia casa ancora sopra la testa ed in piu’ il tempo, ragionevolmente sufficiente, per mettere le mani sopra al nuovo oggetto.
Se e’ ancora li’ disponibile, ne avrai anche trentamila, da anticipare al compromesso.
Magari spuntando perfino un prezzo piu’ vantaggioso, dettato dalla tua acquisita potenza e capienza di acquisto, che a Dicembre non avevi.
Come il Nuvolari di Lucio Dalla, soldato a cavallo, nel cielo di Aprile.
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