Meglio entrarci invece.
Ha fatto tutto tranne che ilo suo lavoro.
Una proposta-non proposta, con un similcontratto che non si capisce bene cosa sia o cosa voglia significare, con un assegno senza intestatario (e quindi irregolare secondo il TUIR) e neanche consegnato al venditore.
Chi puo' interpretare la volonta' contrattuale e' un giudice, non sei tu e neanche un forum. E cosa vuoi che dica un giudice di un pastrocchio simile?!?!? Ben che vada dichiarera' valido il preliminare, ceh se ben capisco e' stato fatto SENZA CAPARRA (ma siamo pazzi?!?!?) e l'unica cosa a questo punto chiara e' che dovete pagare provvigione all'AI, null'altro si devono le parti visto l'assenza di caparre e/o anticipi non si sa a quale titolo (di buona volonta'??) e che l'unico contratto valido e' il preliminare.
Senza altre info mi sa di raggiro... Spero di interpretare al solito male ed affrettatamente.
Non so, in questo caso, quanto sia scontato il diritto alla provvigione...è vero che le parti sono pervenute ad un accordo (e che accordo!) per l'intervento del mediatore, è vero che la mancata esecuzione del contratto non fa venir meno il diritto alla provvigione ma è pur vero che una simile situazione è imputabile, oltre alla malafede del proponente acquirente, anche all'ingenuità (voglio essere buono e garantista...) del mediatore.
Nel caso specifico non penso che il venditore sia obbligato a pagare la provvigione (ci potrebbero essere gli estremi, questo si ma dubito fortemente che, in un'eventuale causa, il Giudice condanno il proprietario a pagare la provvigione per un simile servizio...), mentre per l'acquirente la vedo un'attimo più sgorbutica la situazione...