Somme minime acquisto terreni e fabbricati da altri comproprietari

[leper]

Buongiorno a tutti!
Spero di essere nella sezione giusta.
Vorrei rilevare da alcuni miei parenti la loro quota di proprietà di alcuni terreni e fabbricati, in modo da diventarne proprietario esclusivo. Anche se loro sono ben disposti a cedere la loro parte, è comunque necessario offrire una somma minima in linea con le quotazioni di mercato dell'immobile perché l'atto sia valido, o basta una somma qualsiasi?
Spero che la mia domanda sia comprensibile e sensata.

Grazie mille a tutti!

 

[il_dalfo]

non è del tutto chiaro: sarebbero disposti a venderteli a solo 1 (uno) €uro?

 

[leper]

non è del tutto chiaro: sarebbero disposti a venderteli a solo 1 (uno) €uro?

Non abbiamo parlato di somme precise, supponiamo che sia un prezzo simbolico o cmq al di sotto delle quotazioni di mercato, è valido ai fini dell'atto?

 

[Miciogatto]

Il problema non è tanto la validità dell'atto ma il successivo accertamento, assai probabile da parte dell'agenzia delle entrate che dirà che in base ai loro parametri, il bene vale x e quindi hai evaso l'imposta di registro e ti proporrà una transazione.

Questo sui beni non abitativi.
Sull'abitativo puoi salvarti scegliendo, in atto, di pagare l'importo sulla base del valore catastale.

Parlane con un buon notaio, eventualmente valuta una donazione.
Che ha altri problemi ma potrebbe essere (dipende dalla tua specifica situazione) il male minore.

 

[Slartibartfast]

Parlane con un buon notaio, eventualmente valuta una donazione.
Che ha altri problemi ma potrebbe essere (dipende dalla tua specifica situazione) il male minore.

La donazione è sempre il male! 😈😈

 

[leper]

Il problema non è tanto la validità dell'atto ma il successivo accertamento, assai probabile da parte dell'agenzia delle entrate che dirà che in base ai loro parametri, il bene vale x e quindi hai evaso l'imposta di registro e ti proporrà una transazione.

Questo sui beni non abitativi.
Sull'abitativo puoi salvarti scegliendo, in atto, di pagare l'importo sulla base del valore catastale.

Parlane con un buon notaio, eventualmente valuta una donazione.
Che ha altri problemi ma potrebbe essere (dipende dalla tua specifica situazione) il male minore.

Grazie mille per la risposta.
Quindi stiamo dicendo che, per l'agenzia delle entrate, io non posso acquistare un bene alla metà del suo valore? Certo che è strano

 

[Slartibartfast]

Grazie mille per la risposta.
Quindi stiamo dicendo che, per l'agenzia delle entrate, io non posso acquistare un bene alla metà del suo valore? Certo che è strano

Lo puoi acquistare al valore che vuoi ma: se è un'abitazione devi pagare le tasse sul valore catastale se questo è più alto del prezzo, se non è abitativo, l'agenzia delle entrate probabilmente ti viene a chiedere soldi. Anche lì una soluzione potrebbe essere di scrivere nell'atto che lo paghi 20 euro ma paghi le tasse su 200.000 che è il suo "valore venale".
Tieni conto comunque che questi sono sempre a caccia di soldi e qualunque valore dichiari possono accertarlo. Nella mia esperienza, con i terreni edificabili, non succede quasi mai che l'agenzia non accerti.

 

[francesca63]

Quindi stiamo dicendo che, per l'agenzia delle entrate, io non posso acquistare un bene alla metà del suo valore? Certo che è strano

Puoi, ma comunque devi pagare le imposte sul valore venale .

 

[Miciogatto]

La donazione è sempre il male! 😈😈

Non sono così talebano!
Certo è sempre meglio evitarla ma magari lo scrivente non ha nessuna intenzione di rivendere per i prossimi 150 anni, chi lo sa.

 

[Slartibartfast]

Non sono così talebano!
Certo è sempre meglio evitarla ma magari lo scrivente non ha nessuna intenzione di rivendere per i prossimi 150 anni, chi lo sa.

Neanch'io amo generalizzare, ma per l'utente che non sa di cosa parliamo a volte è meglio semplificare
D'altra parte, quanti piani decennali, ventennali fanno a buon fine senza imprevisti? Io faccio fatica a fare previsioni da qui a fine anno, figurati a 20 anni...