Gli agenti immobiliari, si sa, stanno spesso sulla strada, macinano chilometri su chilometri, per pubblicizzare, per appurare informazioni, per conoscere notizie, per acquisire immobili, per mostrare case. Per loro l’ufficio è come una sala d’aspetto di una stazione, usato per riposare un pochino, per poi ripartire per nuove conquiste!
Nei piccoli paesi è tutto più facile; si possono percorrere le distanze anche a piedi, con tranquillità e in piena distensione, canticchiando l’ultimo successo di San Remo, salutando amici e conoscenti con un sorriso.
Ma nelle città di provincia, nei capoluoghi, nelle grandi città metropolitane? Le cose cambiano radicalmente.
Passeggiare a piedi, per farsi conoscere e girovagare, per distribuire volantini degli immobili in vendita, è un ottima azione di comunicazione che porta frutti commerciali e ritorni di immagine, ma quando si hanno appuntamenti stringenti, incontri che incalzano, visite a ritmo serrato, come si fa?
Naturalmente ci si affida all’automobile, al ciclomotore o alla moto.
Ma la città è caotica ed inquinata, affollata e sempre al limite del collasso della circolazione.
Muoversi con la macchina, sulle strade cittadine, può non essere una buona idea, si è sempre a rischio ingorgo; ricordate quella volta che avete perso un appuntamento con un cliente importante, per motivi attinenti a scioperi di mezzi pubblici o ad ingorghi dovuti a manifestazioni o comizi?
La moto sarebbe la soluzione ideale, per sgattaiolare tra le file di automobili, fermate al semaforo rosso, e arrivare sempre in tempo all’appuntamento col cliente, ma non tutti la sanno usare e poi è molto più pericolosa della macchina per l’incolumità del guidatore.
In sintesi, voi agenti, che operate in una delle tante e belle città italiane: preferite usare, per i vostri spostamenti lavorativi, la più agile e scattante motocicletta o la più classica e comoda automobile, magari aziendale?
Oppure, nella pianura padana, addirittura la bicicletta?
Nei piccoli paesi è tutto più facile; si possono percorrere le distanze anche a piedi, con tranquillità e in piena distensione, canticchiando l’ultimo successo di San Remo, salutando amici e conoscenti con un sorriso.
Ma nelle città di provincia, nei capoluoghi, nelle grandi città metropolitane? Le cose cambiano radicalmente.
Passeggiare a piedi, per farsi conoscere e girovagare, per distribuire volantini degli immobili in vendita, è un ottima azione di comunicazione che porta frutti commerciali e ritorni di immagine, ma quando si hanno appuntamenti stringenti, incontri che incalzano, visite a ritmo serrato, come si fa?
Naturalmente ci si affida all’automobile, al ciclomotore o alla moto.
Ma la città è caotica ed inquinata, affollata e sempre al limite del collasso della circolazione.
Muoversi con la macchina, sulle strade cittadine, può non essere una buona idea, si è sempre a rischio ingorgo; ricordate quella volta che avete perso un appuntamento con un cliente importante, per motivi attinenti a scioperi di mezzi pubblici o ad ingorghi dovuti a manifestazioni o comizi?
La moto sarebbe la soluzione ideale, per sgattaiolare tra le file di automobili, fermate al semaforo rosso, e arrivare sempre in tempo all’appuntamento col cliente, ma non tutti la sanno usare e poi è molto più pericolosa della macchina per l’incolumità del guidatore.
In sintesi, voi agenti, che operate in una delle tante e belle città italiane: preferite usare, per i vostri spostamenti lavorativi, la più agile e scattante motocicletta o la più classica e comoda automobile, magari aziendale?
Oppure, nella pianura padana, addirittura la bicicletta?