Graf

Nominato ad Honorem
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Mettere in dubbio l'appartenenza al Sistema Monetario Europeo non é più un tabù.
Sul web, in questi giorni, impazzano moltissime discussioni sul tema Euro, sì Euro no.
Beppe Grillo, il leader politico del Movimento Cinque Stelle, oggi sulla bocca di tutti, poche ore fa ha sostenuto la tesi che l' Euro è solo un cappio al collo alla nostra economia e che vada, al più presto, abbandonato al suo destino.
Persino nelle università, e non solo nella società civile, nascono delle proposte alternative.
Se negli Usa prendono piede le teorie della Modern Money Theory, in Italia, gli economisti della Bocconi Massimo Amato e Luca Fantacci, teorizzano che bisogna cambiare la natura stessa della moneta e il suo essere concepita come riserva di valore.
Insomma, il dibattito è aperto.
.
Ma secondo voi, l' Italia, data la sua situazione economica non certamente allegra, dovrebbe uscire dall' Euro e tornare alla vecchia Lira oppure ritenete che l'abbandono della Moneta Unica Europea sarebbe un atto esiziale per la nostra economia?
 

Bagudi

Fondatore
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Che risposta difficile !

Ieri ascoltavo alla radio un intervento di Ida Magli, famosa antropologa che ha previsto già anni fa la presa di potere da parte delle banche: sostiene che l'unica salvezza dell'Italia sia l'uscita dall'euro...

Mah, non so cosa pensare...
 

andrea boschini

Moderatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
leggete questo articolo...
se la Grecia esce dall'euro
dividete pure al 50% il risultato sarebbe comunque drammatico..
Gli effetti di un break-up della moneta unica con la fuoriuscita della Grecia?
Default del suo debito sovrano; default dei debiti delle sue imprese; collasso del sistema bancario. E una svalutazione del 60% della valuta nazionale. Ma probabilmente si innescherebbe subito una reazione a catena, con contraccolpi negli altri Paesi dell’eurozona, in particolare quelli più vulnerabili, a cominciare da Portogallo e Spagna. Lo scenario è da tregenda: spread alle stelle, assalto agli sportelli di credito, per ritirare i propri depositi, stretta del credito, con paralisi dell’economia reale, disoccupazione.​
Ma una nuova Grande Depressione in Europa avrebbe inevitabili ripercussioni sull’economia globale, con un forte declino del commercio internazionale:
Secondo le stime della simulazione di Ubs, la fine dell’euro porterebbe ad ogni contribuente tedesco un costo otto-dieci volte più alto del salvataggio di Grecia, Irlanda e Portogallo insieme, perché questi al massimo comportano un onere di mille euro a testa una tantum. Se invece fosse solo la Grecia a tornare alla dracma, ogni contribuente tedesco pagherebbe tra i 9.500 e gli 11.500 euro il primo anno e 3-4 mila euro negli anni successivi. Come dire: il 20-25% del suo prodotto lordo.​
......e questo vale anche per l'Italia..e forse anche peggio !!!
 
I

immpittaro

Ospite
wow Andrea....un economista coi controc.....certo un pò pessimista......uscire dall'euro si può magari non facendo gli stessi errori fatti in ingresso...
 

gmp

Membro Storico
Privato Cittadino
leggevo sul sole 24 ore varie analisi sullo scenario del ritorno della grecia alla dracma. tra le varie cose, mi sembra che l'osservazione più interessante da riportare vista la natura di questo forum sia la seguente: immaginate il dramma delle famiglie che dovrebbero continuare a restituire rate dei loro mutui in euro, con la valuta locale svalutata del 50%...
per chi vuole l'articolo completo: http://www.ilsole24ore.com/art/fina...uccede-grecia-esce-122324.shtml?uuid=AbgZdzZF
 
U

Utente Cancellato 7362

Ospite
Sono sempre stato ottimista, vivo attualmente da realista, non voglio un futuro di pessimista, quindi dobbiamo risalire la china. Ce l'abbiamo fatta dopo la guerra, abbiamo avuto il boom degli anni 60. Adesso è arrivato il momento di non piangersi addosso. E' pur vero che la Germani ha fatto pagare a noi Europei il costo della integrazione della parte ex comunista del suo territorio, ma ce l'ha fatta. Noi abbiamo fatto spendere all'Europa, quindi a noi stessi, migliaia di miliardi di euro per integrare il mio amato Mezzogiorno e non ce l'abbiamo fatta. Questa è la differenza:
loro ci credono in quello che fanno, noi no.

Dobbiamo quindi avere più fiducia in noi, annientare il problema delle mafie (sono quasi agli sgoccioli) e non permettere a nessun avventuriero (di destra di sinistra o di centro) di sostituirsi a questi poteri malavitosi e avanti tutta. La disperazione che ci stà attanagliando dobbiamo strozzarla e buttarla alle ortiche. Avanti tutta ITALIA:
 

Alessandro Frisoli

Fondatore
Agente Immobiliare
Senza essere economista, ma a naso, io uscirei di corsa dall'euro, e accada quel che accada.

L'Inghilterra non ha l'euro e mi sembra che non vadano nè meglio nè peggio di noi.

la Svizzera non ha l'euro, e va benissimo

I Paesi scandinavi non hanno l'euro e stanno bene.

In dieci anni di euro cosa abbiamo avuto?

Dimezzamento della ricchezza reale 1.000.000 di lire = 1.000 euro ( e non 500 )
Impossibilità di difendere il made in Italy, e le nostre aziende, con politiche monetarie.
Perdita di sovranità economica, se togli ad uno stato la possibilità di stampare moneta, gli togli il 50% del suo potere

E visto come stiamo messi peggio di così c'è solo la guerra civile.

Negli anni 50/60 ci fu il boom perchè uscivamo dalla guerra e c'era una nazione da ricostruire, unitamente al fatto che da paese agricolo divenimmo paese industriale, e che gli italiani avevano bisogno di tutto, elettrodomestici, case, auto.

Adesso abbiamo tutto e il mercato è saturo e in declino.
 

massimoca

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
si, uscire e subito.......sarò incosciente, ma almeno saremo padroni di suicidarci e non di farci sopprimere....... Massimo:fiore:
 

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