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:ok: Come precisato dalla risoluzione n°394/E del 22 ottobre 2008 dell’Agenzia delle Entrate, il contratto di comodato non è idoneo a trasferire alcun diritto reale (proprietà o diritti reali di godimento) in capo al comodatario (cioè a colui che riceve in comodato il bene). Di conseguenza, anche nel caso in cui il comodatario stipuli (in qualità di locatore) un contratto di locazione, da un punto di vista fiscale non si ha alcun mutamento nel possesso o nella titolarità del reddito fondiario, per cui, nel caso di specie, ritengo che il relativo reddito (eventualmente ridotto forfettariamente se superiore alla rendita catastale rivalutata del 5%) dovrà essere imputato al proprietario comodante dell’immobile (sorella di Simona), e da questo dichiarato nel quadro B del modello 730 o nel quadro RB del modello Unico PF, mentre il comodatario (Simona), avrà l’obbligo di indicare i proventi della locazione (senza detrazioni forfettarie) nel quadro D del modello 730 o nel quadro RL del modello Unico PF relativo ai redditi diversi, ai sensi della lettera h) del comma 1 dell’art. 67 del Tuir. Ai fini IMU, il soggetto passivo è esclusivamente il comodante, essendo proprietario dell’immobile: il comodatario è quindi escluso dall’imposizione.

Riguardo poi all’opportunità della forma scritta, aggiungo che un ulteriore motivo per l’adozione di tale forma (e relativa registrazione) sta nel fatto che eventuali detrazioni IRPEF competono per le spese di ristrutturazione eventualmente sostenute dal comodatario dell’abitazione, unicamente a condizione che il contratto di comodato sia debitamente registrato.

Sono stanco ma non mi é chiara una cosa: entrambe le sorelle devono dichiarare i proventi della locazione turistica nelle rispettive dichiarazioni dei redditi?
 

Simona Beche

Membro Junior
Professionista
Grazie, siete stati veramente esaustivi sul comodato. Non avrei potuto chiedere di meglio!!!! Grazie davvero. Ma già che ci siete, potete darmi anche un consiglio su che tipo di contratto adottare per affittare solo una camera con uso di bagno e cucina? sapete indicarmi anche un link dove trovare un fac simile?
 
T

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Ospite
Grazie, siete stati veramente esaustivi sul comodato. Non avrei potuto chiedere di meglio!!!! Grazie davvero. Ma già che ci siete, potete darmi anche un consiglio su che tipo di contratto adottare per affittare solo una camera con uso di bagno e cucina? sapete indicarmi anche un link dove trovare un fac simile?

Dipende dal tipo di contratto che vorresti stipulare. Turistico?
 

Simona Beche

Membro Junior
Professionista
mmmh dunque si direi turistico per riuscire ad affittare a settimane o week end una stanza, ma anche qualcosa di più lungo, pensavo ad uno studente che vuole soggiornare in italia per un breve periodo od anche a qualcuno che ne ha bisogno per lavoro (dai tre ai sei mesi o insomma un tempo limitato). Più che altro vedere quel che si trova.......mica è poi così facile......
 

Simona Beche

Membro Junior
Professionista
Buongiorno, io sono stata a vedere quel sito che mi hai indicato, ma tutti i modelli sono a pagamento. Mica ne conosci un'altro? Diciamo che il campo di mio interesse si restringerebbe a quello ad uso turistico e quello di uso transitorio affittando parzialmente (affitterei la seconda camera con uso cucina e bagno). Grazie
 
T

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Ospite
Il sito te l'ho segnalato per darti un idea delle varie tipologie di affitto.
Per il turistico leggi qua http://www.cb.camcom.it/documenti/3_LINEE_GUIDA_LOCAZIONI_TURISTICHE.pdf
Alla fine trovi un modello che puoi anche semplificare perché di fatto il contratto turistico si basa su un semplice accordo regolato piú dal Codice Civile ( http://www.immobiliare1.it/guida/immobiliare/5_codcivile_locazione_e_affitto.pdf) che da leggi particolari. Basta un semplice accordo che preveda principalmente :
1. Indicazione della esclusiva finalitá turistica ( no lavoratori trasfertisti o residenti nel tuo comune)
2. Durata della locazione
3. Canone
A questi tre fondamentali puoi aggiungere tutte le pattuizioni (nel rispetto della legge generale ) che vuoi per tutelarti ( pagamento, come devono riconsegnare la stanza, eventuali depositi cauzionali, orari check in check out etc)

Molto importante é che evidenzi che la locazione avviene senza FORNITURA DI SERVIZI proprio perchè sei un privato e non un affittacamere imprenditore (quindi niente pulizie giornaliere, cambi biancheria o tipici servizi alberghieri).

Dato che la materia del Turismo é regolata dalla Regione, fatti un salto a vedere se la tua regione ha delle specifiche regolamentazioni o adempimenti (di solito ci possono essere piccole differenze tra una e l'altra) e approfitta per vedere come funziona da te il Bed and Breakfast che potrebbe essere una formula interessante che va molto di moda di questi tempi e che non prevede particolari adempimenti normativi o fiscali.
Potrebbe anche esserci una associazione di b&b locale con un sito dove potresti aggregarti e avere maggiore visibilitá e possibilitá.
In ogni caso online ci sono migliaia di siti dove i proprietari possono promuovere una stanza per affitto turistico o una seconda casa e molti funzionano bene!

Per la locazione transitoria puoi trovare molti informazioni online: é difatto una formula di affitto che soddisfa esigenze temporanee transitorie che puó durare fino a 18 mesi ( studenti o lavoratori). In questo secondo caso potresti farti un giro delle agenzie immobiliari della tua cittá e offrire la tua stanza o immobile per questo tipo di contratto.

Fai una mini ricerca di mercato sulla tua cittá: c'é una universitá o ci sono aziende che hanno bisogno di sistemare propri dipendenti per periodi definiti? C'e' un movimento turistico? Decidi sulla base di queste considerazioni.
In bocca al lupo
 

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