Io non sono stanca perché si fa fatica a vendere, anzi, quest'anno é andata meglio dell'anno scorso, ci sono abituata a incassare poco ed a lavorare tanto, ma non tollero, come Giancarlo, che qualcuno si approfitti della mia buona fede. Resisti Giancarlo e cerca di essere più prudente.
OK!
Credo che sia esattamente questo il "sentimento" da tenere nei confronti della vergognosa abitudine dello "scavalco".
Mai cedere, mai transigere, mai mollare....
Non dire mai: “Pazienza, dopotutto sono gli inconvenienti del mestiere".
E no, egregi signori, non sono questi i contrattempi e le difficoltà della professione dell’agente immobiliare.
Per favore, cerchiamo di usare in modo corretto le parole.
Un’ inconveniente del lavoro del mediatore è quello di investire tempo e denaro in un tentativo di vendita senza,poi, concludere l’affare e, quindi, senza portare a casa nemmeno un euro.
Questo fatto si può correttamente chiamare un contrattempo che fa parte, purtroppo, del mestiere dell’agente immobiliare.
L’atto vile dello scavalco è, invece, un vero e proprio furto perché, secondo logica, secondo giustizia e secondo il codice civile, esso impedisce illegittimamente la riscossione di un diritto GIA’ MATURATO DAL MEDIATORE e GIA’ IMMEDIATAMENTE ESIGIBILE.
Un agente immobiliare é stato oggetto di scavalco? Intanto lui, senza porre nessun indugio in mezzo, inizi a spedire la fatidica raccomandata A.R. agli "atletici" clienti, con l'intenzione di percorrere, in modo imperterrito, la procedure di recupero delle proprie sacrosante competenze fino alla fine.
Intanto, si vedrà...
Costruirsi pazientemente sul mercato un profilo di agente immobiliare serio, corretto, disponibile, professionale ma anche “cane da guardia” dei propri diritti e delle proprie competenze, secondo me, aiuta a guadagnarsi rispetto e stima e a mettere un freno ai progetti ginnici di scavalco da parte di futuri clienti.
Insomma, aiutati che Dio ti aiuta.