gianluca78
Membro Junior
Salve a tutti,
ho aperto già un'altra discussione in questa sezione sul piano casa della Regione Lazio.
Ma qui voglio porvi un quesito specifico che esula dal Piano Casa e che probabilmente sarà già stato trattato mille volte, ma io è da poco che sono proprietario quindi scusate la mia ignoranza.
Ho appena acquistato un appartamento al terzo piano di uno stabile di 4, nel comune di Roma.
Il vicino sopra di me ha l'attico e la sua terrazza di circa 80 mq. corrisponde al mio tetto.
Ora lui vorrebbe allargarsi e vorrebbe farlo col piano casa della regione Lazio.
Ma al di là del piano casa di cui chiedo in un altro topic, lui come proprietario di un'unità immobiliare all'ultimo piano (all'ultimo piano ci sono due appartamenti il suo e quello di un altro) ha il diritto di sopraelevare anche senza rifarsi al piano casa, solo in virtù dell'articolo 1127 del codice civile qui riportato?
"Costruzione sopra l'ultimo piano dell'edificio - Il proprietario dell'ultimo piano dell'edificio può elevare nuovi piani o nuove fabbriche, salvo che risulti altrimenti dal titolo. La stessa facoltà spetta a chi è proprietario esclusivo del lastrico solare. La sopraelevazione non è ammessa se le condizioni statiche dell'edificio non la consentono. I condomini possono altresì opporsi alla sopraelevazione, se questa pregiudica l'aspetto architettonico dell'edificio ovvero diminuisce notevolmente l'aria o la luce dei piani sottostanti. Chi fa la sopraelevazione deve corrispondere agli altri condomini un'indennità pari al valore attuale dell'area da occuparsi con la nuova fabbrica, diviso per il numero dei piani, ivi compreso quello da edificare, e detratto l'importo della quota a lui spettante. Egli è inoltre tenuto a ricostruire il lastrico di cui tutti o parte dei condomini avevano il diritto di usare."
Cioè lui può costruire una stanza in muratura sul suo terrazzo ampliando così casa sua? Perchè il diritto di sopraelevazione ce l'ha sicuramente. Ma come funziona?
Fermi restando i vincoli di stabilità e l'indennizzo a quelli dei piani di sotto.
Lui può fare come gli pare? Deve avere l'autorizzazione dell'assemblea di condominio?
Questa autorizzazione come deve essere ? Semplice maggioranza, i 2/3, o l'unanimità di tutti i condomini?
Se lui si volesse fare una semplice veranda, non avrei nulla in contrario, può anche chiuderla come gli pare e piace, però se vuole farsi una stanza in muratura ho paura che ciò comprometta la stabilità del mio tetto.
Senza contare la rumorosità.
Quindi mi domando: si può impedire ad un condomino dell'ultimo piano di ampliare casa sua secondo il principio di sopraelevazione del succitato art. 1127, oppure no?
Posso chiedere comunque che si faccia una perizia sulla staticità, non di parte, chiamando un perito non pagato dal mio vicino?
Fatemi sapere.
Grazie mille.
Ciao.
G.
ho aperto già un'altra discussione in questa sezione sul piano casa della Regione Lazio.
Ma qui voglio porvi un quesito specifico che esula dal Piano Casa e che probabilmente sarà già stato trattato mille volte, ma io è da poco che sono proprietario quindi scusate la mia ignoranza.
Ho appena acquistato un appartamento al terzo piano di uno stabile di 4, nel comune di Roma.
Il vicino sopra di me ha l'attico e la sua terrazza di circa 80 mq. corrisponde al mio tetto.
Ora lui vorrebbe allargarsi e vorrebbe farlo col piano casa della regione Lazio.
Ma al di là del piano casa di cui chiedo in un altro topic, lui come proprietario di un'unità immobiliare all'ultimo piano (all'ultimo piano ci sono due appartamenti il suo e quello di un altro) ha il diritto di sopraelevare anche senza rifarsi al piano casa, solo in virtù dell'articolo 1127 del codice civile qui riportato?
"Costruzione sopra l'ultimo piano dell'edificio - Il proprietario dell'ultimo piano dell'edificio può elevare nuovi piani o nuove fabbriche, salvo che risulti altrimenti dal titolo. La stessa facoltà spetta a chi è proprietario esclusivo del lastrico solare. La sopraelevazione non è ammessa se le condizioni statiche dell'edificio non la consentono. I condomini possono altresì opporsi alla sopraelevazione, se questa pregiudica l'aspetto architettonico dell'edificio ovvero diminuisce notevolmente l'aria o la luce dei piani sottostanti. Chi fa la sopraelevazione deve corrispondere agli altri condomini un'indennità pari al valore attuale dell'area da occuparsi con la nuova fabbrica, diviso per il numero dei piani, ivi compreso quello da edificare, e detratto l'importo della quota a lui spettante. Egli è inoltre tenuto a ricostruire il lastrico di cui tutti o parte dei condomini avevano il diritto di usare."
Cioè lui può costruire una stanza in muratura sul suo terrazzo ampliando così casa sua? Perchè il diritto di sopraelevazione ce l'ha sicuramente. Ma come funziona?
Fermi restando i vincoli di stabilità e l'indennizzo a quelli dei piani di sotto.
Lui può fare come gli pare? Deve avere l'autorizzazione dell'assemblea di condominio?
Questa autorizzazione come deve essere ? Semplice maggioranza, i 2/3, o l'unanimità di tutti i condomini?
Se lui si volesse fare una semplice veranda, non avrei nulla in contrario, può anche chiuderla come gli pare e piace, però se vuole farsi una stanza in muratura ho paura che ciò comprometta la stabilità del mio tetto.
Senza contare la rumorosità.
Quindi mi domando: si può impedire ad un condomino dell'ultimo piano di ampliare casa sua secondo il principio di sopraelevazione del succitato art. 1127, oppure no?
Posso chiedere comunque che si faccia una perizia sulla staticità, non di parte, chiamando un perito non pagato dal mio vicino?
Fatemi sapere.
Grazie mille.
Ciao.
G.