Paolo Morini

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Salve,
chiedo qui nel caso a qualcuno di voi sia stato nella mia situazione.
In breve:
- apro partita IVA, iscrizione e inizio attività di agente nel regime forfettario.
- successivamente sospendo l'attività, e in accordo con l'inps anche il versamento dei contributi (i 3600 euro forfettari su base annua), perchè inizio a svolgere un'altra attività temporanea incompatibile con l'attività di agente.
- ora l'inps (tramite il mio commercialista) mi dice che il giorno in cui riprenderò l'attività dovrò pagare anche i contributi per il periodo di sospensione. Oppure, dicono loro, dovrei chiudere l'attività (ed eventualmente riaprirla) per non pagare i contributi relativi a quel periodo.
A me sembra illogico, chiederò un secondo parere, intanto sento anche qui con voi.
grazie mille
 
mi sembra strano che l'inps abbia dato il permesso di sospensione . come dice il tuo commercialista fai la cessazione della attività e conseguentemente si chiude anche l'inps . non hai detto se la nuova attività è come dipendente o come sempre autonomo . il dipendente deve chiudere sempre l'attività autonoma , se invece rissulti commerciante o artigiano , continui a pagare come autonomo , ricordandoti però di controllare se l'inps è stata attivata . lo so è complicato , non per nulla si va da un commercialista . auguri
 
Buongiorno Eleonora, sì l'inps ha dato il benestare alla sospensione dei contributi. La mia nuova attività è un contratto a tempo determinato come dipendente. La camera di commercio pure ha dato il benestare alla sospensione, ma ha posto dei limiti di durata oltre i quali o ricomincio l'attività oppure devo chiuderla e poi eventualmente riaprirla un domani. Ma tutto quanto sto dicendo è stato concordato e discusso dal mio commercialista direttamente con gli incaricati di inps e camera di commercio. A me sembrava, come dicevo prima, poco logico, che l'inps mi chieda retroattivamente i contributi nel caso in cui riavvio l'attività su un periodo in cui i contributi li sto comunque versando come dipendente e allo stesso in questo periodo non posso esercitare, nemmeno volendo, l'attività di agente.
 
in effetti hai ragione . invoca i regolamenti delle varie camere di commercio e dell'inps stessa . un dipendente non può contemporaneamente versare i contributi come autonomo e come dipendente . e l'inps non può in base a questi regolamenti , che sono nazionali , chiedere a te i contributi arretrati , si fa per dire , come autonomo riaprendo l'attività . un punto importante . il tuo datore di lavoro versa i contributi sul tuo lavoro ? tieni presente che i contributi dei datori è molto alto , vengono calcolati sul lordo di quanto prendi , e quindi nulla è più dovuto , sarebbe illegale , impugnabile e vittoria assicurata . auguri e buona fortuna .
 

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