jos611

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Certo. ma che c'entra?
Tanto per capirci: tutti gli interventi edilizi, dal più grande al più piccolo (come sostituire un rubinetto), sono detraibili se inseriti in un intervento globale che rentri in manutenzione straordinaria, scia, restauro o PdC. Non lo sono, invece, se eseguiti singolarmente in regime di edilizia libera. salvo non siano interventi condominiali o rientranti in quelle eccezioni di cui dicevo
 

Albano50

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Non concordo con tè.
Il mio punto di riferimento è il fascicolo l'agenzia informa, Ristrutturazioni edilizie: le agevolazioni fiscali versione aggiornata al 22 settembre 2017.
Tornando al punto cancello sì cancello no al punto F Interventi relativi all'adozione di misure finalizzate a prevenire il rischio di compimento di atti illeciti da parte di terzi, vi è la voce cancellate e recinzioni.
A mio avviso riguardano tutti e non solo i condominii.
In ogni caso, prima di iniziare un lavoro chiedo al responsabile della ditta se posso accedere alle detrazioni, fino ad ora mi è stato risposto affermativamente e la mia è una unità immobiliare singola.
 

jos611

Membro Attivo
Professionista
La ditta non ha, né è tenuta ad avere, competenze fiscali di questo genere. Il punto degli interventi relativi alla sicurezza lo conosco anch'io, ma non ne specifica l'eccezione rispetto al quadro generale.
Per questo ti chiedevo se avessi notizie più precise in merito...
In particolare, la sostituzione di un cancello, con modifica aggiunta di un cancelletto utile ai fini della comodità, in base a cosa può essere definito "di sicurezza"?
 

n3m3six78

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Invece le ditte conoscono le normative per le detrazioni, DEVONO conoscerle . Per il semplice motivo che se sbagliano poi il cliente non ottiene il vantaggio che si era prefisso
 

jos611

Membro Attivo
Professionista
Io sono appunto "una ditta" edile. Ma per questioni del genere mi appoggio al commercialista. Nelle mie competenze offerte non vi è la materia fiscale (a prescindere che la conosca o meno). E anche il commercialista non è che conosca sempre a menadito la norma, spesso e volentieri deve studiare in dettaglio il caso su cui viene interpellato
 

Albano50

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@jos611 mi aspettavo più una puntualizzazione sull'IVA al 10% che sulla congruità dell'accesso alle agevolazioni fiscali.
In sede di dichiarazione dei redditi il commercialista o chi ne fà le veci, chiede, la fattura attestante i lavori effettuati con i materiali usati e la ricevuta del bonifico.
Non si allegano titoli edilizi vari, che se dovuti vanno esibiti successivamente su richiesta dell'Ade.
Personalmente la sostituzione del cancello la colloco negli interventi a prevenire situazioni illecite e pure negli interventi di risanamento conservativo dell'immobile.
 

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TheOrbix

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Privato Cittadino
Chiedere delucidazioni alla ditta che sta facendo i lavori è troppo complicato ? Dovrebbero essere esperti in matetia

Non è un'unica impresa, ma si tratta di tre artigiani diversi (muratore, fabbro ed elettricista), in quanto piccoli artigiani non so fino a che punto siano ferrati in materia.
 

Albano50

Membro Assiduo
Privato Cittadino
L'ideale sarebbe avere una fattura unica riportante nel dettaglio i lavori effettuati, che nel tuo caso potrebbe essere il fabbro che coordina muratori ed elettricista e l'IVA al 10% sarebbe più "plausibile" in quanto è sulla manodopera, mentre sui materiali non sempre è al 10% , sul ferro per esempio mi sembra sia al 22%.
Senti da chi fà la denuncia dei redditi a tuo padre come meglio procedere, in ogni caso i pagamenti devono essere col bonifico predisposto per le agevolazioni...
 

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