godeas78

Membro Ordinario
Privato Cittadino
Nell'ambito di un intervento di manutenzione straordinaria devo sostituire porte e infissi esterni.

Posso chiedere alla ditta che sta eseguendo i lavori di acquistare direttamente lei i prodotti di modo da fatturarmi il tutto al 10 % anche se non sarà lei ad eseguire i lavori di sostituzione porte e finestre?

altra domande: la sostituzione e l'acquisto delle porte beneficia della detrazione IRPEF al 65%?

grazie mille
 

gagarin

Membro Attivo
Amm.re Condominio
Posso chiedere alla ditta che sta eseguendo i lavori di acquistare direttamente lei i prodotti di modo da fatturarmi il tutto al 10 % anche se non sarà lei ad eseguire i lavori di sostituzione porte e finestre?
Non capisco perchè ti ponga tale problema, a meno che gli infissi, poi, non te li monti da solo; se così non fosse fatti fare tutto dalla ditta che monterà gli infissi e pagherai tutto (infissi e montaggio) al 10%.
altra domande: la sostituzione e l'acquisto delle porte beneficia della detrazione IRPEF al 65%?
Il 65% lo potrai detrarre se gli infissi possiederanno le caratteristiche necessarie previste per rientrare nelle detrazioni per risparmio energetico (non tutti gli infissi che sono in commercio le posseggono: bisogna fare attenzione e chiedere anticipatamente le caratteristiche).
 

joshuatri

Membro Attivo
Professionista
Sì certo puoi farli acquistare alla ditta. Ma comunque non c'è nessun problema ad acquistarli e farli porre in opera da altra ditta, tanto l'IVA agevolata l'avrai ugualmente. Per quanto attiene all'agevolazione per la riqualificazione energetica del 65% altrettanto sempre che gli infissi rispettino i parametri di legge relativi alla trasmittanza, altrimenti ti dovrai "accontentare" solo del bonus per le ristrutturazioni del 50%.
 

godeas78

Membro Ordinario
Privato Cittadino
ma siete sicuri che, nel caso di manutenzione straordinaria, posso farmi applicare l'IVA al 10 % per acquisti fatti direttamente da me?

Dalla guida dell'agenzia delle entrate sembra che questa ipotesi sia applicabile solo per la ristrutturazione.
 

Bruno Sulis

Membro Attivo
Professionista
Guarda questa circolare dell'Agenzia delle Entrate a proposito di infissi.
Ciao
 

Allegati

  • Infissi_IVA-manutenzione_12marzo2015.pdf
    654,1 KB · Visite: 69

gagarin

Membro Attivo
Amm.re Condominio
ma siete sicuri che, nel caso di manutenzione straordinaria, posso farmi applicare l'IVA al 10 % per acquisti fatti direttamente da me?
A mio modesto parere l'IVA al 10% su acquisti di infissi fatti da te e non da una ditta (che, poi, potrebbe anche non montarteli) non dovrebbe esser possibile. Per quanto riguarda la distinzione che viene fatta dall'AdE riguardo ai "beni significativi", sempre a mio parere (suffragato dalla ditta che mi ha fornito e montato gli infissi) dipende da chi ti fornisce l'opera: nessuno vieta che il loro importo corrisponda al valore della prestazione con un importo di zero euro al 22%, se così viene dichiarato in fattura (tanto il fornitore non ci rimetterebbe nulla..).
 

zeusobio

Membro Attivo
Privato Cittadino
Quoto
Guarda questa circolare dell'Agenzia delle Entrate a proposito di infissi.
Ciao
In particolare :
La normativa, chiarisce quale sia l’IVA da applicarsi all’acquisto dei materiali necessari per eseguire i lavori di ristrutturazione ordinaria e straordinaria.
Le cessioni di beni sono assoggettate all’aliquota IVA al 10% solo se la relativa fornitura è posta in essere nell’ambito del contratto di appalto. Questo vuol dire che i beni devono essere acquistati dalla ditta che esegue i lavori e non dal privato committente. La ditta poi, nella fattura che emetterà nei confronti del committente, addebiterà sia il costo dei materiali che la propria opera.
Un caso particolare è rappresentato dai cd. “beni di valore significativo”. Si tratta di beni che, per le loro caratteristiche, sono considerati dal legislatore beni di particolare valore, intrinseco ed economico,deve trattarsi cioè di beni che, incorporandosi nei fabbricati senza perdere la loro individualità anche successivamente al loro impiego nella costruzione, ne costituiscono elementi strutturali e diventano quindi parti integranti dei fabbricati stessi.– circolare n. 25 del 3 agosto 1979 –
I beni significativi sono stati espressamente individuati dal decreto 29 dicembre 1999. Si tratta di: ascensori e montacarichi; infissi esterni e interni; caldaie; video citofoni; apparecchiature di condizionamento e riciclo dell’aria; sanitari e rubinetteria da bagni; impianti di sicurezza. La norma chiarisce che quando l’appaltatore fornisce beni di valore significativo, l’aliquota ridotta si applica ai predetti beni soltanto fino a concorrenza del valore della prestazione, considerata al netto del valore dei beni stessi. L’aliquota agevolata del 10% si applica solo sulla differenza tra il valore complessivo della prestazione e quello dei beni stessi. Gli infissi , quindi, insieme a tutti gli altri beni significativi indicati sopra, sono soggetti all’applicazione dell’aliquota IVA al 10% finché il suo valore non supera il 50% dell’intera prestazione, sia nel caso in cui gli interventi siano riconducibili a un contratto di appalto, sia nel caso in cui gli interventi sia riconducibili a un contratto d’opera. In conseguenza di questo calcolo da effettuare tra il valore dei beni e il valore della prestazione (posa in opera) sembra che fornitura e posa in opera debbano competere allo stesso soggetto.
 

joshuatri

Membro Attivo
Professionista
ma siete sicuri che, nel caso di manutenzione straordinaria, posso farmi applicare l'IVA al 10 % per acquisti fatti direttamente da me?
Si applica sulla prestazione di servizio (alias manodopera) e sui beni. Ma su questi ultimi dato che trattasi di infissi interni ed esterni, cioè rientranti nella categoria dei beni essenziali, solo sulla differenza del costo totale dell'intervento detratto il costo dei beni significativi:
ESEMPIO
Costo totale dell’intervento 10.000 euro, di cui:
a) per prestazione lavorativa 4.000 euro
b) costo dei beni significativi (per esempio, rubinetteria e sanitari) 6.000 euro.
Su questi 6.000 euro di beni significativi, l’IVA al 10% si applica solo su 4.000 euro, cioè
sulla differenza tra l’importo complessivo dell’intervento e quello degli stessi beni
significativi (10.000 - 6.000 = 4.000). Sul valore residuo (2.000 euro) l’IVA si applica
nella misura ordinaria del 22%.
Non si ha diritto all'IVA agevolata per l'acquisto diretto del committente su queste tipologie di beni.
PS: Godeas mi ricorda il nome un nostro grande attaccante!
 

joshuatri

Membro Attivo
Professionista
...già, ma sulle cifre ci posso "lavorare". Nell'esempio fatto, chi dice che la prestazione lavorativa (al 10%) non possa essere di 5.000,00 euro ed i beni significativi di 5.000,000 euro? L'IVA al 22% sarebbe zero....
Scusa tanto ma secondo te perchè si chiamano "beni significativi"? giusto per capire? ti pare che il legislatore era tanto sprovveduto? è ovvio che è stato fatto apposta per non poterci "lavorare" sulle cifre. I "beni significativi" sono quelli il cui valore è nettamente superiore al costo della manodopera!! mi pare evidente!
 

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