Mi riferisco ad una ipotetica causa intentata da un vicino che si vede costruire vicino un edificio la cui altezza deriva da un simile abuso, con un permesso di costruire rilasciato da un ufficio tecnico comunale "distratto".
Questo tipo di abuso di cui parli è molto particolare e non si attaglia al 99% dei sottotetti non abitabili, ma accessibili.
Infatti, la maggior parte dei sottotetti esistenti deriva dal desiderio dei Comuni di incassare oneri sulle superfici cosiddette "accessorie" (terrazzi, sottotetti, garages, cantine, le cosiddette "tavernette") che hanno concessionato in grande quantità e generosità...
Quindi, pochi scenari drammatici, ma solo la solita ipocrisia delle nostre amministrazioni italiane, che con una mano danno (grandi superfici) e con l' altra tolgono (accessibili, ma non abitabili).