Carlost

Membro Junior
Privato Cittadino
Buonasera, gradirei avere un'opinione su un problema che è appena sorto.
Io vivo in un appartamento dove al momento della firma del contratto mi è stato vocalmente indicato di pagare una certa cifra per il condominio.
Per 2 anni ho rispettato quell'accordo nonostante nel contratto ci sia solo scritto di pagare le eventuali spese condominiali ordinarie senza essere indicata la cifra, che mi è stata riferita a voce da proprietario e agenzia (e che molti del palazzo non pagano).
Il mese scorso si è fatta sentire al telefono l'amministratore (persona che per giunta non rispondeva al telefono, non fa assemblea condominiale, che non si presenta nemmeno in condominio quando ci sono problemi) e mi dice che la cifra del condominio è superiore e che quindi devo dargli il totale non dato secondo lui x 2anni.
Adesso, dato che quando ho affittato l'appartamento mi avevano detto la prima cifra a voce, sempre regolarmente pagata, posso rifiutarmi di pagare quello che mi chiede in + dato che non c'è scritto nemmeno la cifra sul contratto?
Non voglio essere imbrogliato più di quello che già sono stato, dato che già vivo in un appartamento pieno di muffa, dove le promesse di dover aggiungere delle cose non sonos tate nemmeno rispettate e fra qualche mese devo recedere il contratto e andarmene.
Potete aiutarmi per favore?
 

dormiente

Membro Senior
Agente Immobiliare
L'Amministratore, per chiederti le eventuali spese condominiali arretrate o eccedenti rispetto agli acconti mensili previsti sul tuo contratto, deve inviarti la richiesta tramite raccomandata allegando il consuntivo annuale con la ripartizione delle spese sostenute a carico del conduttore, altrimenti parliamo di aria fritta.
 

Carlost

Membro Junior
Privato Cittadino
Gli ho risposto che quella era la cifra pattuita con il proprietario e mi ha risposto in malo modo dicendomi che nel mio contratto non c'era una cifra fissata e che quindi io non posso dimostrare che la cifra pattuita è quella perchè non c'è scritto da nessuna parte.
Oltre a fregarmi mi sta pure rispondendo male.
Ho chiesto agli altri inquilini e manco lo conoscono perchè non si fa mai vedere anche se è l'amministratore, alcuni di questi manco pagano il condominio mi hanno detto.
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Ho chiesto agli altri inquilini e manco lo conoscono perchè non si fa mai vedere anche se è l'amministratore, alcuni di questi manco pagano il condominio mi hanno detto.
Belle premesse....

Senza offesa per nessuno credo siano necessarie alcune puntualizzazioni.

Buona parte delle spese condominiali di gestione ordinaria spettano agli inquilini. Solo alcune sono considerate spese a carico della proprietà (in genere la assicurazione fabbricato, l'amministratore, gli oneri fiscali sulla casa)

L'amministratore opera su mandato dei proprietari, e non è tenuto a interfacciarsi cogli inquilini: ciò non toglie che so incarico dei proprietari, risquota direttamente dai conduttori gli acconti ed i conguagli sulle spese.

In genere il contratto di locazione non specifica l'ammontare delle spese, che non sono mai incluse nel canone. Alcuni locatori, a volte su richiesta degli inquilini, stabiliscono un rimborso spese forfettario, ma è molto più frequente un saldo a consuntivo predisposto dall'amministratore.

L'amministratore non è tenuto a convocare gli inquilini: deve però redigere annualmente il rendiconto spese e relativo riparto, e convocare l'assemblea dei proprietari per l'approvazione del consuntivo.

L'amministratore, in caso di insolvenza degli inquilini, si rivale direttamente sui proprietari: ma a loro volta i proprietari possono chiedere la risoluzione del contratto di locazione, ove l'inquilino sia in arretrato sulle spese condominiali di sua competenza per un ammontare equivalente a due mensilità.

Nel caso in esame, non vedo nulla di strano nel fatto che il consuntivo differisca dal preventivo previsionale e venga chiesto un conguaglio. Sia che sia a debito che a credito deve essere documentato, dimostrato, ed approvato... dai proprietari, non dagli inquilini.

L'obbligo di invio tramite raccomandata, riguarda la convocazione dell'assemblea cui sono invitati i proprietari per l'approvazione dei consuntivo di solito allegato. L'obbligo di invio formale del verbale esiste solo per i proprietari assenti (poi è prassi sia inviato a tutti). Le procedure di richiesta del conguaglio spettante agli inquilini non è normato dal c.c., e rientra negli accordi tra le due parti. Anche qui è prassi venga fornita agli inquilini la copia del consuntivo e relativo riparto.

Se devo fare un appunto, è quello di non aver sollecitato a tempo il saldo arretrato, ma non sappiamo se ci sia stato un cambio di amministratore, certamente ha il dovere di chiedere il saldo dei due ultimi anni.

Il fatto che non convochi le assemblee annuali dovrebbe essere un problema del locatore. E le rimostranze dell'inquilino vanno rivolte al propriatario locatore, non all'amministratore.

In sintesi: le spese condominiali (riscaldamento, luce e pulizia scale, manutenzioni ordinarie ecc) spettano a chi abita, cioè all'inquilino: ed è corretto siano liquidate a consuntivo.
 

Carlost

Membro Junior
Privato Cittadino
Sempre pagato il condominio al proprietario con la rata mensile e non ci sono mai state aggiunzioni per spese ai condomini, ne a me ne agli altri inquilini.
Quindi in questo caso cosa devo fare?
Ignorare le mail e telefonate dell'amministratore finchè non ricevo la raccomandata e direttamente parlarne con il propietario?
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Quindi in questo caso cosa devo fare?
Ignorare le mail e telefonate dell'amministratore e direttamente parlarne con il locatore?
Direi di si: ed hai diritto a visionare il consuntivo, il riparto, e l'attribuzione delle spese : come dicevo alcune (poche) non sono a tuo carico: se poi hai sempre versato gli acconti al locatore, continuerei su questa strada: con una cautela. E' bene tu abbia sempre una ricevuta di quanto versi, (a chiunque) e non sbagli ad informare l'amministratore di quanto hai saldato al proprietario.

Devo una precisazione: per ricevuta dei pagamenti intendevo essenzialmente una cosa: mai pagare in contanti, a nessuno (locatore o amministrator che sia). sempre un mezzo tracciabile: bonifico, assegno, ricevuta di versamento in banca. In modo da poter sempre documentare i versamenti fatti. (Contanti solo con rilascio di ricevuta fiscale di quietanza)
 
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Carlost

Membro Junior
Privato Cittadino
Ho sempre le ricevute pronte e pure stampate dato che pago con versamento bancario.
Quando risentirò il proprietario oltre a notificargli che intendo recedere il contratto entro qualche mese (il tempo di trovare un altro appartamento) gli dirò tutto questo e che non tenti di fregarmi.
Veramente pessima esperienza questa volta
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
hai tutto il diritto di chiedere i giustificativi.

Permettimi però di provare un certo disappunto su una consuetudine che pare quasi una giustificazione: non è affatto detto che il proprietario cerchi di fregare, così come è un pessimo comportamento e prassi ritenere che le spese condominiali non spettino agli inquilini.

La casa costa:
sia in termini di investimento, remunerato con il canone, che dovrebbe coprire costi di manutenzione straordinaria, imposte sul reddito e tasse sul patrimonio immobiliare.
E costa come gestione ordinaria (acqua luce riscaldamento piccole manutenzioni) che deve essere coperta dai versamenti di chi la occupa.
 

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