ludovica83

Membro Vintage
Privato Cittadino
Potrebbe essere stato fatto un preventivo piu alto come spesso succede
Non solo, nel bilancio preventivo oltre ad arrotondare i prezzi per eccesso, si prevede anche una quota come cassa per eventuali interventi di manutenzione o rotture accidentali (lo si trova scritto nelle pagine precedenti al riparto)... anche per evitare che, a causa di ritardi di pagamenti dei condomini e necessità di cassa, il conto corrente del condominio vada in sofferenza.
L'amministratore scrive appunto che oltre alla cifra di X è stato aggiunto Y (naturalmente il tutto è sempre poi ripartito).
 

elisabettam

Membro Senior
Agente Immobiliare
quello che ho postato è il consuntivo 2013 quando il bilocale non era locato.
quello che non riesco a capire e se le spese sono in totale € 142 o 398
 

ludovica83

Membro Vintage
Privato Cittadino
.... la mia risposta è riferita al riparto postato, leggi bene.....

Smoker
Sorry da come ti sei espresso, avevo inteso che l'amministratore non fa il riparto...
Se non entra nel merito.... allora perché parla di suddivisione spese.... tra inquilino e proprietario... :shock:
E' poi il proprietario che le fa.... sulla base dei suoi "principi"....
 
S

smoker

Ospite
Sorry da come ti sei espresso, avevo inteso che l'amministratore non fa il riparto...
Se non entra nel merito.... allora perché parla di suddivisione spese.... tra inquilino e proprietario... :shock:
E' poi il proprietario che le fa.... sulla base dei suoi "principi"....

leggo la tabella allegata: spese amm. ne; ass. e manut. € 118, 51 mm 45 - pulizie, consumi etc. € 24,18.... etc.. in questo riparto non si evidenzia una ulteriore ripartizione tra proprietario e conduttore... però è facile capire perchè la proprietà chieda € 33,00 all' inquilino: € 24,18 sono le pulizie la differenza dal riparto delle spese di amministrazione..... letti gli importi mi sembra corretta la richiesta........

Smoker
 

ludovica83

Membro Vintage
Privato Cittadino
leggo la tabella allegata: spese amm. ne; ass. e manut. € 118, 51 mm 45 - pulizie, consumi etc. € 24,18.... etc.. in questo riparto non si evidenzia una ulteriore ripartizione tra proprietario e conduttore... però è facile capire perchè la proprietà chieda € 33,00 all' inquilino: € 24,18 sono le pulizie la differenza dal riparto delle spese di amministrazione..... letti gli importi mi sembra corretta la richiesta........

Smoker
Se lo dice la proprietaria... può anche chiedere all'inquilino tutto... se questi sono gli accordi... ma certo l'amministratore se non autorizzato non può dire nulla a riguardo.
Cmq anche per me è equa la richiesta della proprietaria.
 

vldigi

Membro Junior
Privato Cittadino
Dunque, anticipo che la normalità e la trasparenza avrebbero consigliato che il calcolo dei conguagli di fine gestione, da ricevere o rimborsare all'amministratore, fossero separati (inquilino-proprietario ad ognuno il suo), ma a parte questo e dopo semplici deduzioni la conclusione sarebbe molto semplice:
- ribadiamo il concetto che le così dette quote condominiali mensili versate in conto ai conteggi delle spese finali, sono versate tutte dall'inquilino.
E' automatico, quindi, che nella divisione delle spese, essendo quelle di competenza dell'inquilino rispetto al versato di modesta entità sul totale generale, nel 99% dei casi porta come risultato una somma da restituire quale rimborso solo e soltanto all'inquilino. Di conseguenza il proprietario in linea generale deve solo rimborsare la quota spese a conguaglio di pari importo a quanto risulta dai tabulati di sua spettanza. Cerco di riepilogare:
A parte casi sporadici, l'inquilino versa gli anticipi anche in c/spese di competenza del proprietario. Quindi fermo restando che normalmente nulla ha versato quest'ultimo in anticipo nell'anno, se il conteggio finale è globale, all'inquilino, in forza degli anticipi effettuati non solo per se ma anche per il proprietario spetta il rimborso di eventuali differenze.
Ma non basta perchè, In sintesi, all'inquilino in questo caso spetterebbe oltre la differenza totale risultante a conguaglio, anche il rimborso di quella quota spese anticipate sempre dallo stesso inquilino ed addebitate al proprietario.
Quindi: Avendo l'inquilino versato nel corso dell'anno in quote condominiali anticipate, il totale di € 398,56, ed avendo a sua volta l'obbligo di rimborsare la quota spese a lui spettante di soli € 24,18, avrebbe diritto ad un rimborso per differenza ovvero 398,56-24,18 per una somma netta di € 374,38. Inoltre, poichè il conguaglio finale è omni comprensivo, come detto all'inizio, il proprietario deve anche rimborsare all'inquilino la somma ripartita per le spese di sua spettanza ovvero € 118,51 dall'inquilino stesso anticipate. Quindi il rimborso della differenza fra le somme totali anticipate dall'inquilino e quelle relative alle spese di sua pertinenza porterebbero ad un totale da ricevere come rimborso di € 256,55 (ovvero totale somme versate - totale spese proprietario e inquilino dovute all'amministratore). Non essendo specificato in nessuna parte del conteggio come possa essere utilizzata la differenza mancante (per es. come fondo cassa da inserire nel successivo bilancio), è bene che l'inquilino sappia che e sempre lui a credito di tale differenza, che in questo caso sarebbe la parte rimanente pari a € 141,91. Attenzione, queste sono somme sempre di proprietà dell'inquilino fino al suo utilizzo od estinzione, non del proprietario. Mi auguro di aver esposto il tutto in una forma comprensibile ai comuni mortali affinchè i grossi volponi non approfittino della loro ignoranza in materia.
Qualora avessi bisogno di maggiori chiarimenti cercherò di rendere più chiari i concetti basilari di ripartizione su cui si poggiano gli equivoci (a volte anche in mala fede). (vldigi@libero.it)
 

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