Dunque, anticipo che la normalità e la trasparenza avrebbero consigliato che il calcolo dei conguagli di fine gestione, da ricevere o rimborsare all'amministratore, fossero separati (inquilino-proprietario ad ognuno il suo), ma a parte questo e dopo semplici deduzioni la conclusione sarebbe molto semplice:
- ribadiamo il concetto che le così dette quote condominiali mensili versate in conto ai conteggi delle spese finali,
sono versate tutte dall'inquilino.
E' automatico, quindi, che nella divisione delle spese, essendo quelle di competenza dell'inquilino rispetto al versato di modesta entità sul totale generale, nel 99% dei casi porta come risultato una somma da restituire quale rimborso solo e soltanto all'inquilino. Di conseguenza il proprietario in linea generale deve solo rimborsare la quota spese a conguaglio di pari importo a quanto risulta dai tabulati di sua spettanza. Cerco di riepilogare:
A parte casi sporadici, l'inquilino versa gli anticipi anche in c/spese di competenza del proprietario. Quindi fermo restando che normalmente nulla ha versato quest'ultimo in anticipo nell'anno, se il conteggio finale è globale, all'inquilino, in forza degli anticipi effettuati non solo per se ma anche per il proprietario spetta il rimborso di eventuali differenze.
Ma non basta perchè, In sintesi, all'inquilino in questo caso spetterebbe oltre la differenza totale risultante a conguaglio, anche il rimborso di quella quota spese anticipate sempre dallo stesso inquilino ed addebitate al proprietario.
Quindi: Avendo l'inquilino versato nel corso dell'anno in quote condominiali anticipate, il totale di € 398,56, ed avendo a sua volta l'obbligo di rimborsare la quota spese a lui spettante di soli € 24,18, avrebbe diritto ad un rimborso per differenza ovvero 398,56-24,18 per una somma netta di € 374,38. Inoltre, poichè il conguaglio finale è omni comprensivo, come detto all'inizio, il proprietario deve anche rimborsare all'inquilino la somma ripartita per le spese di sua spettanza ovvero € 118,51 dall'inquilino stesso anticipate. Quindi il rimborso della differenza fra le somme totali anticipate dall'inquilino e quelle relative alle spese di sua pertinenza porterebbero ad un totale da ricevere come rimborso di € 256,55 (ovvero totale somme versate - totale spese proprietario e inquilino dovute all'amministratore). Non essendo specificato in nessuna parte del conteggio come possa essere utilizzata la differenza mancante (per es. come fondo cassa da inserire nel successivo bilancio), è bene che l'inquilino sappia che e sempre lui a credito di tale differenza, che in questo caso sarebbe la parte rimanente pari a € 141,91. Attenzione, queste sono somme sempre di proprietà dell'inquilino fino al suo utilizzo od estinzione,
non del proprietario. Mi auguro di aver esposto il tutto in una forma comprensibile ai comuni mortali affinchè i grossi volponi non approfittino della loro ignoranza in materia.
Qualora avessi bisogno di maggiori chiarimenti cercherò di rendere più chiari i concetti basilari di ripartizione su cui si poggiano gli equivoci (a volte anche in mala fede). (
vldigi@libero.it)