Spese indizione assemblea accollate agli assenti

[zeusobio]

Buongiorno, a seguito di alcune assemblee condominiali in cui non si è raggiunto il numero di millesimi sufficienti per dichiarare aperta la discussione, l'Amministratore ha minacciato di addebitare i costi per l'indizione delle assemblee, ai condomini assenti : lo può fare ? e come possiamo difenderci ? La partecipazione non è obbligatoria.
grazie a tutti

 

[andrea b]

Non so se lo può fare, ma sarebbe bello che fosse così. Anche da me ogni volta si fatica a raggiungere i millesimi. Cosa che fa molto girare le biglie. Soprattutto se ci sono decisioni importanti da prendere.

 

[leolaz]

@bit100

 

[specialist]

Basterebbe fare le deleghe...

 

[Utente Cancellato 65257]

Non è regolare addebitare i costi ai condomini assenti ricordiamo che non è obbligatorio per il condomino partecipare all'assemblea ne con delega né personalmente. Ovvio che per il normale svolgimento della vita condominiale esercitare il diritto di discutere le varie problematiche evita inutili contenziosi. Alcuni condomini usano questo escamotage per evitare di deliberare su lavori costosi esempio rifacimenti facciate o cambio di autoclave o caldaie etc.. in questo modo gravano l'amministratore di inutile lavoro di ricerca preventivi o documentazione che poi senza quorum deliberativo non serve assolutamente a nulla. Atteggiamento molto pericoloso infatti il continuo rimandare la delibera di spese importanti mette il condominio in stato di inadempienza molte volte legale e di sicurezza. In questi casi l'amministratore se si verificano fatti che per incuria del condominio causano danni ad altri o rendono parti comuni inservibili è autorizzato a prendere decisioni di carattere d' urgenza senza bisogno di nussuna delibera.

 

[zeusobio]

Quello che avete risposto è tutto giusto, naturalmente c'è un motivo per cui la gente non va più alle assemblee : il costruttore è rimasto proprietario di tutti i locali commerciali, magazzini, garage etc, per cui detiene la maggioranza dei millesimi.
Accade puntualmente che alle riunioni dopo aver discusso a lungo, i condomini raggiungono un accordo, o prendono una decisione che viene puntualmente sottoposta al giudizio del rappresentante del costruttore, il quale con fare spesso annoiato, decide di fare o non fare quello che abbiamo deciso, è lui che decide il giorno e l'ora delle riunioni e quando si stanca se ne va e i millesimi non sono più sufficienti per proseguire: ma allora noi che cosa ci andiamo a fare alle assemblee ?