Mi succede questo. A seguito della vendita dell'appartamento del vicino, si scopre che negli anni '50, alla costruzione del fabbricato, nei locali cantina un muro è stato costruito spostato di 80 cm. Diversamente da come risulta dal disegno su carta millimetrata del Catasto Urbano. Probabile che lo spostamento del muro sia stato deciso per consentire l'apertura della porta e dare uno spazio maggiore ad una cantina già molto piccola. Quello che vorrei sapere è se corrisponde al vero che venga ora in obbligo di dover "sanare" una situazione che non dipende nè da me, nè dal vicino. Non esiste la possibilità di lasciare le cose come stanno? Grazie. Marcello Di Benedetto. Faenza