Buona sera, due appartamenti adiacenti hanno in comune una stanza fantasma, cioe' in fase di costruzione fu acquisita con una scrittura privata una camera da un apportamento sottraendola all' altro appartamento. In pratica rispetto al progetto di costruzione l appartamento A ha un stanza in meno e l' appartamento B adiacente ha un stanza in piu. L' appartamento A e' regolarmente accatastato senza la stanza che non compare in nessun atto di compravendita.
Invece l' appartamento B non e' regolarmente accatastato, manca la stanza su piantina catastale e molto probabilmente non viene considerata la stanza nell' atto di vendita. Ora l erede prorietario dell' appartamento B penso abbia la proprita' della stanza perche' il genitore aveva posseduto la stessa per piu di 20 anni e' quindi divenuto di fatto prorietario per usucapione, anche se questo diritto non e' stato ufficializzato dall ' erede.. La domanda e' la seguente, il vicino proprietario dell' appartamento a puo' accampare pretese, puo' in caso di vendita dell ' immobile richiedere una sorta diprelazione poiche' in fondo quella stanza urnanisticamente appartiene all appartamento A. Grazie saluti
Invece l' appartamento B non e' regolarmente accatastato, manca la stanza su piantina catastale e molto probabilmente non viene considerata la stanza nell' atto di vendita. Ora l erede prorietario dell' appartamento B penso abbia la proprita' della stanza perche' il genitore aveva posseduto la stessa per piu di 20 anni e' quindi divenuto di fatto prorietario per usucapione, anche se questo diritto non e' stato ufficializzato dall ' erede.. La domanda e' la seguente, il vicino proprietario dell' appartamento a puo' accampare pretese, puo' in caso di vendita dell ' immobile richiedere una sorta diprelazione poiche' in fondo quella stanza urnanisticamente appartiene all appartamento A. Grazie saluti