francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Ma Nell atto pratico, con poche righe, come sarebbe possibile differenziare per iscritto questa differenza, ossia tra una sospensiva ed una risolutiva?
Scrivendo bene la condizione, specificando che si tratta di condizione sospensiva, cioè che il contratto concluso diventerà efficace solo se si avvera l'evento "delibera positiva per la concessione del mutuo", entro la data prevista appositamente, per la cifra richiesta.

Se invece si scrive che il contratto è concluso ed efficace, e perderà efficacia se il mutuo non viene concesso, ecco, quella è una condizione risolutiva, che non fa venir meno il diritto alle provvigioni, già versate o meno.
 
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il_dalfo

Membro Senior
Professionista
Premessa: l'agente matura il diritto alla provvigione quando il contratto è concluso.

Con la condizione sospensiva il "contratto" diventa efficace solo qualora la condizione espressa si avveri. (in soldoni: il contratto è concluso quando decade la condizione)

Con la condizione risolutiva il "contratto" ha efficacia da subito ma gli effetti si annullano qualora la condizione espressa si avveri (in soldoni: il contratto è concluso ma se la condizione si avvera decadono gli obblighi delle parti e il contratto non vale più nulla)

Questo per farti capire che: con la sospensiva l'agente immobiliare dovrà attendere che ti diano il mutuo per esercitare la richiesta delle provvigioni, mentre con la risolutiva può chiedere le provvigioni appena sai che hanno accettato la proposta e se poi non ti danno il mutuo e il contratto non si fa più, il loro diritto alla provvigione rimane in essere.
Secondo te: se, a pieno diritto, vengo pagato poi ti restituisco i soldi?
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Samuele.E

Membro Junior
Privato Cittadino
Sperando in una vostra pronta risposta, dato che stasera vorrei fare una proposta, mi potreste dire se ciò che ho scritto potrebbe andare bene? Qualche spunto preso qua e là, ma mi sembra lineare.

Il presente contratto è subordinato ad una condizione sospensiva, ossia diventerà efficace solo se si avvera l'evento "delibera definitiva per la concessione del mutuo, per un importo di almeno 96.000 €, entro il termine fissato nel 31/07/21".
In caso di mancata delibera per difformità del valore peritale stimato, resta inteso che, si dà ora, che l'assegno da me depositato presso l'agenzia immobiliare xxxxx, dovrà essermi restituito entro 2 giorni lavorativi senza penali e/o richieste di danno alcuna.
Allo stesso modo la mancata delibera comporterà il non perfezionamento al diritto di provvigione nei riguardi dell'agenzia immobiliare.
 

Samuele.E

Membro Junior
Privato Cittadino
L'ultima parte in merito allassegno è provvigioni è necessario specificarlo o sarebbe sottinteso dalle frase precedenti?

Onde evitare lungaggini.

Grazie
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Sperando in una vostra pronta risposta, dato che stasera vorrei fare una proposta, mi potreste dire se ciò che ho scritto potrebbe andare bene? Qualche spunto preso qua e là, ma mi sembra lineare.

Il presente contratto è subordinato ad una condizione sospensiva, ossia diventerà efficace solo se si avvera l'evento "delibera definitiva per la concessione del mutuo, per un importo di almeno 96.000 €, entro il termine fissato nel 31/07/21".
In caso di mancata delibera per difformità del valore peritale stimato, resta inteso che, si dà ora, che l'assegno da me depositato presso l'agenzia immobiliare xxxxx, dovrà essermi restituito entro 2 giorni lavorativi senza penali e/o richieste di danno alcuna.
Allo stesso modo la mancata delibera comporterà il non perfezionamento al diritto di provvigione nei riguardi dell'agenzia immobiliare.
Va abbastanza bene.
Manca un accenno alla modalità di comunicazione al venditore dell’avvenuta delibera.
Io preferirei scrivere , “invece di “In caso di mancata delibera per difformità del valore peritale stimato” , “ in caso di mancata delibera di mutuo per la cifra richiesta”.
Ma niente di sbagliato comunque.
In realtà bastano anche solo le prime tre righe.
Il resto è sottinteso.
Temo però di aver risposto fuori tempo massimo 😉
 

Samuele.E

Membro Junior
Privato Cittadino
Sempre sul pezzo ma fuori tempo :)

Sarò stato un rompi scatole, ma ho voluto puntualizzare e far scrivere bene mano tutte le aggiunte e fatto specificare che si trattano di clausole sospesive, che dai loro format pre stampati era tutto sul vago.
Diciamo che alla fine hanno accettato, però che fatica far scrivere cose in più.

In ogni caso, l unico dubbio che mi è rimasto è il tempo che ci ha dato per la sospensiva, ossia fine maggio..
Non di più perché non l avrebbe neppur portata ai venditori...

A me sembra un tempo troppo stretto per l uscita del perito e la delibera stessa..va bene potrà essere prorogata anche, ma qualora il venditore non dovesse prorogarla, io mi posso ritenere libero da qualsiasi vincolo?!? Ormai ho firmato, spero che questa cosa non succeda, ma neanche mi condizioni in penali o Quant altro, anche perché non c era scritto...

Per quanto riguarda la perizia in sé, dopo quanto tempo viene depositata in banca o almeno si conosca il valore dato?
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
ma qualora il venditore non dovesse prorogarla, io mi posso ritenere libero da qualsiasi vincolo?!?
Si, se il venditore, passato inutilmente il termine del 31 maggio ( effettivamente stretto), non volesse una proroga del termine stesso, siete reciprocamente liberi.
Direi che, nel caso la proposta venga accettata, qualche giorno prima del 31 ti converrà informarti sulla pratica, e chiedere un incontro in agenzia per fare il punto, e sperare in una proroga.
Se non accetta la proposta, e fa controproposta, approfittane per chiedere un allungamento della sospensiva.
Per quanto riguarda la perizia in sé, dopo quanto tempo viene depositata in banca o almeno si conosca il valore dato?
Intanto alcune banche fanno prima la perizia, altre l'analisi reddituale; quindi dipende.
Per la perizia in sè, dalla perizia non dovrebbe passare molto per conoscere la valutazione, direi a spanne dieci giorni/un paio di settimane; ma anche qui, dipende dal perito.
 
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Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Per la perizia in sè, dalla perizia non dovrebbe passare molto per conoscere la valutazione, direi a spanne dieci giorni/un paio di settimane; ma anche qui, dipende dal perito.

Adesso i periti (quantomeno quelli che vengono qua per periziare gli immobili che vendo...) hanno un tempo massimo per consegnare la perizia alla Banca.

Quelle che ritardano un pò, ultimamente, sono le banche, un pò perchè sono oberate di richieste e un pò perchè lavorano anche in smart working...
 

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