Non vedo proprio perché uno debba essere così fesso da rivolgersi alla prima agenzia, dato che ha mantenuto un prezzo molto superiore. Si va dove conviene di più.
Ancora una volta mio malgrado mi meraviglio di te.
In primo luogo e' una questione di serieta'.
Ma pure sul piano della convenienza, e' chiaro che la prima agenzia rispetto alla seconda, tratta da molto piu' tempo con quel venditore.
Per questo effetto avra' piu' il "polso" della reale situazione.
Di fatto dimostra di sapere il fatto suo.
All' imbeccata del cliente, di quelli "che ci girano intorno", che chiede se vi e' un aggiornamento del prezzo, non si scompone piu' di tanto e prosegue dritto per la propria strada.
Pure correndo il rischio, di mancare una vendita, che per quanto riguarda la scelta dell'acquirente, appare gia' fatta.
Atteso che la questione ormai e' solo riferita al prezzo.
Pensare che la prima agenzia, non sappia che la concorrenza tratta lo stesso alloggio, ad un prezzo tanto inferiore, e' altamente inverosimile.
Nel momento che cio' accade, si sarebbero allineati a quel prezzo, agendo di conserva col venditore.
Diversamente, bisogna ritenere che se non sono stupidi, allora non hanno bisogno di vendere.
Posto che non e' da escludere, che "l'acquirente" abbia travisato a leggere l'annuncio, pubblicato scorporando il box;
La seconda agenzia invece, dimostra di avere tutte quelle caratteristiche, che la classificano nella categoria dei "furfantelli".
Arrivano a trattare l'immobile in seconda battuta.
Lo trattano senza mandato.
Millantano di averlo.
Propongono l'immobile ad un prezzo diverso.
Oppure "tirato all'osso", nella speranza, che qualcuno "abbocchi" alla malandrinata.
Che in quanto tale fara' piu' danni che guadagni per chiunque.
Al proprietario che non vende e se vende rischia di pagare due provvigioni.
All'acquirente che prima li paga e poi finisce in tribunale.
Al concorrente che si e' visto turbare la vendita.
A loro stessi, perche' probabilmente su quelle scorte, guadagneranno una cipolla.