Sono un Agente Immobiliare ed un cliente mi ha conferito un incarico di mediazione scritto, non in esclusiva, per la vendita o l'affitto di un immobile . Quando l'incarico scritto è scaduto, è stato rinnovato verbalmente ed è tutt'ora in essere.
Mi sono attivato per promuovere la vendita o la locazione, contattando oltre 12 potenziali clienti, accompagnandoli a visitare l’immobile e seguendo le trattative. Tutte le visite sono documentate con le relative Schede di Presa Visione, compilate e firmate dai clienti e sono state effettuate sempre alla presenza dei proprietari.
Ora vengo a sapere che il mese scorso il cliente ha stipulato privatamente un contratto di affitto con opzione di acquisto a riscatto con il figlio di un Cliente da me già accompagnato a visitare l'immobile per 2 volte, a Maggio 2016 ed a Novembre 2017. Il figlio ha ovviamente lo stesso cognome del padre e svolge lo stesso tipo di attività.
Se non erro, la legge prevede che il Venditore/Locatario debba comunicare immediatamente all’Agente l’accettazione di una proposta di acquisto o la stipula di un contratto di locazione. Prevede altresì che la provvigione venga pagata anche nel caso in cui il contratto dovesse concludersi dopo la scadenza dell’incarico di mediazione a soggetti che abbiano visitato l’immobile tramite l’Agente immobiliare ed è dovuta anche in caso di acquisto o locazione mediante trattativa privata, acquisto, locazione o opzione effettuato da altra persona, Ditta o Società riconducibile o collegata alla persona che ha visitato l’immobile.
Per richiedere la provvigione devo dimostrare l'esistenza del contratto tra loro stipulato, ma la copia del contratto può essere richiesta solo dai contraenti, gli eredi, ecc. e visto che ovviamente il locatore ed il locatario non me la consegneranno di certo, cosa posso fare per tutelarmi e dimostrare che hanno stipulato privatamente?
Grazie infinite a ci saprà consigliarmi.
Mi sono attivato per promuovere la vendita o la locazione, contattando oltre 12 potenziali clienti, accompagnandoli a visitare l’immobile e seguendo le trattative. Tutte le visite sono documentate con le relative Schede di Presa Visione, compilate e firmate dai clienti e sono state effettuate sempre alla presenza dei proprietari.
Ora vengo a sapere che il mese scorso il cliente ha stipulato privatamente un contratto di affitto con opzione di acquisto a riscatto con il figlio di un Cliente da me già accompagnato a visitare l'immobile per 2 volte, a Maggio 2016 ed a Novembre 2017. Il figlio ha ovviamente lo stesso cognome del padre e svolge lo stesso tipo di attività.
Se non erro, la legge prevede che il Venditore/Locatario debba comunicare immediatamente all’Agente l’accettazione di una proposta di acquisto o la stipula di un contratto di locazione. Prevede altresì che la provvigione venga pagata anche nel caso in cui il contratto dovesse concludersi dopo la scadenza dell’incarico di mediazione a soggetti che abbiano visitato l’immobile tramite l’Agente immobiliare ed è dovuta anche in caso di acquisto o locazione mediante trattativa privata, acquisto, locazione o opzione effettuato da altra persona, Ditta o Società riconducibile o collegata alla persona che ha visitato l’immobile.
Per richiedere la provvigione devo dimostrare l'esistenza del contratto tra loro stipulato, ma la copia del contratto può essere richiesta solo dai contraenti, gli eredi, ecc. e visto che ovviamente il locatore ed il locatario non me la consegneranno di certo, cosa posso fare per tutelarmi e dimostrare che hanno stipulato privatamente?
Grazie infinite a ci saprà consigliarmi.