antonio°°°

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
approfitto per un quesito: devo vendere un fabbricato ricevuto in donazione nel 2007, nel l atto notarile specifica il valore di 55.ooo,ooeuro - mentre il valore di vendita e' 220.ooo,ooeuro ,come evitare la plusvalenza? il compratore deve stipulare un mutuo di 180.ooo,ooeuro.. :shock:
 

Maurizio Zucchetti

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
certo che e' necessario..anche i soldi sono in comune...

Il marito deve dimostrare che i soldi provengono dal patrimonio personale (ad. es. donazione, eredità o vendita di beni posseduti prima del patrimonio o di proprietà della famiglia di origine) :occhi_al_cielo:

;)
 
M

marcellogall

Ospite
Se l'appartamento da acquistare a roma ha un valore elevato potrebbe essere conveniente la revoca della donazione. E' necessario fare i conti delle varie spese da affrontare e un notaio, in posesso dei dati necessari, potrebbe essere la persona più adatta.Forse il gioco vale la candela.
 
M

marcellogall

Ospite
La mia risposta che suggeriva la revoca della donazione aveva come scopo la possibilità di intestazione congiunta dell'immobile in roma con imposte ridotte per entrambi. Con la separazione dei beni il marito sarà l'unico intestatario dell'immobile e credo di aver capito che non sarebbe la soluzione preferita. E' ovvio che la soluzione più semplice sarebbe tenersi l'immobile avuto in donazione e pagare le imposte, senza agevolazione, sul 50% dell'immobile acquistato in roma.
 

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