m.barelli

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Professionista
Se avessi a che fare con una situazione come la tua procederei con il seguente sistema, poi vedi tu;
-fermo restando che la proprietà della strada, come hai detto, è privata verificherei se la strada è anche esclusivamente ad uso privato (mediante segnaletica, sbarra od altro) oppure è anche ad uso pubblico. Nel quale ultimo caso per la manutenzione potrebbe essere coinvolto il Comune, in particolare se rientra nel centro abitato.
-verificherei se la proprietà della strada è attribuita per segmenti ai lotti frontalieri o con altro criterio. Ciò è rilevante anche ai fini della attribuzione della spesa
-reperirei la copia del contratto del proprietario (C) che non vuole contribuire. Se non ci riesci direttamente, presso l’Agenzia per il Territorio puoi sempre fare una visura del foglio catastale per individuare la particella di proprietà di (C) e chiedere una visura storica catastale di quella particella, dove trovi gli estremi dell’ultimo Atto di compravendita con il nome del Notaio (fino qui è tutto gratis). Dal Notaio puoi chiedere una copia dell’Atto (a pagamento oppure a volte gratis) oppure se il Notaio non esercita più lo puoi chiedere all’archivio notarile del tuo Capoluogo di Provincia (a pagamento) oppure se esercita in un’altra Città lo puoi chiedere all’Ufficio Pubblicità immobiliare (ex Conservatoria dei registri immobiliari) a pagamento.
-raccoglierei dei preventivi da Ditte specializzate per la sistemazione della strada individuando, se del caso, il tipo di manto più adatto, la sistemazione delle acque di scolo, i marciapiedi, la segnaletica, lo spazio per i cassonetti e l’eventuale sbarra con telecomando + comando manuale, che potrebbe essere utile per convincere (C) a contribuire. Con particolare cura questi aspetti vanno considerati in corrispondenza del collegamento con la viabilità pubblica.
-preparerei il piano di riparto della spesa, per il quale ti possono anche assistere anche le Ditte stesse.
-A questo punto devi decidere se farti assistere da un Avvocato oppure no infatti, se hai tempo ed interesse per questo argomento, le procedure ti consentono di agire anche senza questa assistenza.
-scriverei una raccomandata a.r. al proprietario (C) invitandolo a contribuire oppure a chiarire le motivazioni del diniego. Anche non risultasse proprietario sempre utente è e gode di una servitù di fatto, per cui deve contribuire alla conservazione del fondo servente.
-In difetto di un accordo adirei, con o senza Avvocato come sopra accennato, al procedimento della Commissione conciliatoria che è obbligatoria per le vertenze civili proprio dal 21/03/11. Se la tua zona è organizzata per questa novità (Ordine dei Commercialisti, degli Avvocati ecc.), te la dovresti cavare in breve tempo e spesa limitata (poche centinaia di euro). Se non si trova l’accordo in Commissione si può adire al Tribunale dove senz’altro occorre l’Avvocato.
Un saluto
 

alluna48

Membro Attivo
Privato Cittadino
Mille grazie della esauriente risposta. Non sapendo assolutamente come cominciare a muovermi, adesso posso almeno cominciare con un po' di cognizione di causa.
Complimenti per la competenza e cordiali saluti
 

alluna48

Membro Attivo
Privato Cittadino
Buongiorno,
ci sono in vista cambiamenti per la strada privata isu cui ho richiesto chiarimenti circa la manutenzione.
Uno dei proprietari di metà della strada che porta alla sua abitazione ha deciso di vendere quest'ultima e farne due unità immobiliari probabilmente con due acquirenti diversi. La domanda è: poichè l'attuale proprietario della strada cederà con l'abitazione anche la proprietà della strada stessa, al momento che subentrano i nuovi proprietari, alla stipula del contratto, ci devo essere anch'io in qualità di proprietario di metà della strada per stipulare con loro un documento ove risulti il passaggio di proprietà anche della strada?
Grazie
 

m.barelli

Membro Attivo
Professionista
Ti scrivo, più per cortesia che per vera competenza, queste considerazioni. Se non ho capito male la strada è divisa in due segmenti contigui dei quali uno è di proprietà tua e l’altro è di questo Signore che vende e che ha la servitù di passaggio sul tuo segmento successivo di strada. Se è così e se gli atti saranno fatti correttamente la servitù dovrebbe passare tal quale dai precedenti ai nuovi proprietari senza una tua partecipazione. Il loro Notaio nei suoi nuovi atti potrebbe eventualmente richiamare il precedente atto di acquisto del tuo vicino proprietario, se in quest’ultimo ci fossero delle condizioni istitutive della servitù, condizioni relative alla manutenzione di essa od altro.
Personalmente sono convinto che un buon Notaio deve considerare attentamente l’unità funzionale e gestionale del bene “strada” senza interrompere, da un passaggio di proprietà all’altro dei diversi proprietari della strada stessa, la catena di trasmissione dei diritti/doveri delle servitù. Ad ogni buon fine sentirei un Avvocato od un Notaio di fiducia per esempio, quello tramite il quale è pervenuta a te la proprietà. Tuttavia invito gli altri lettori più esperti eventualmente a correggermi od integrare queste righe.
Un saluto
 

alluna48

Membro Attivo
Privato Cittadino
Grazie mille Barelli. Sempre molto corretto e oggettivo! terrò a mente intanto i tuoi suggerimenti in attesa di eventuali altre risposte. Buona domenica
Luana
 

m.barelli

Membro Attivo
Professionista
Finalmente una buona notizia per i frequentatori di questa discussione, almeno per quelli che hanno una strada in Toscana. La Regione finanzia a fondo perduto la manutenzione delle strade, ma ci dice tutto l’allegato articolo.
Mi sembra che si possa ingrandire l'immagine con lo zoom dell pagina web.
Un saluto
 

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