Giuseppe Di Massa

Membro Senior
Agente Immobiliare
Buongiorno , vorrei porvi una semplice domanda : secondo Voi è normale/legale riattivare il contatore dell'energia elettrica rima del Rogito definitivo senza il permesso del vecchio proprietario ? Mi spiego meglio : il 21/12/22 nel tardo pomeriggio più precisamente alle ore 17.30 avevamo appuntamento dal notaio per il rogito definitivo di una casa , abbiamo rogitato e alle ore 18.00 siamo usciti dal notaio noi con l'assegno di pagamento e i nuovi proprietari con le chiavi . . . Quando siamo passati davanti alla casa che avevamo appena venduto abbiamo notato che all'interno della casa c'era già luce , a dirla tutta circa un ora prima dell'appuntamento dal notaio l'agente immobiliare ci aveva comunicato che era passato per verificare che il contatore della luce fosse effettivamente riattivato (tutte le utenze , erano state chiuse e disattivate) . Io mi chiedo è regolare ??? L'agente immobiliare ci aveva anche accennato che la futura proprietaria era intenzionata ad affittare e che le utenze sarebbero state intestate all'inquilino . Non sappiamo se le altre utenze (acqua e gas) sono state riattivate o se hanno chiesto la loro riattivazione prima del rogito . Ripeto la luce in casa di certo è stata riattivata anche se solo di un paio d'ore prima del rogito a nostra insaputa , secondo voi è un comportamento corretto ?????
Non vedo il problema ma in particolare non vedo cosa ti turbi tanto, l'attivazione si fa a distanza ed è possibile pensarci un po' prima se si hanno i dati del contatore, che danno/problema ti ha creato?
 

Marino V.

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Se ha dichiarato il falso(probabile) è un problema dell'acquirente. E comunque la cosa non costituisce reato. Una volta venduta casa non vedo perché impelagarsi in quesitoni che comunque non riguardano il venditore con il rischio di farsi mandare (giustamente) a quel paese.
Torno su questo argomento perché sta capitando proprio a me in virtù di venditore.
Non è vero che allacciare luce e gas da parte del (promissario) acquirente prima del rogito senza consenso del proprietario (che fino al rogito è ancora il venditore) sia esente da rischi.
Supponiamo che ci sia una fuga di gas con relativa esplosione. Chi paga?
In teoria il proprietario che fino alla stipula del rogito ha la responsabilità civile dell'immobile. Ma non è lui che ha fatto (e permesso di fare) gli allacciamenti.
Quindi?
 

Michela_

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Un assicurazione sull’immobile dovrebbe esserci a prescindere da chi è il proprietario. Mi domando come è possibile che la voltura/subentro venga fatta senza codice POD/PDR. Confermo però che non è richiesto nessun documento che certifichi la proprietà/possesso dell’immobile quindi voltura/subentro facile da gestire. Nel frattempo per danni a terzi ne risponde l’intestatario dell’utenza, secondo me.
 

ab.qualcosa

Membro Storico
Agente Immobiliare
All'atto pratico cambia poco ma no, non è regolare, immagino te ne possa servire per l'altra cosa.

Siccome dopo aver rogitato ci hanno comunicato la lo riserva di chiederci i danni perché siamo andati a rogito 10 giorni dopo la data che avevamo concordato in agenzia immobiliare , a detta loro per mancanza di documentazione aggiuntiva richiesta dal loro notaio e indisponibilità del notaio non prima del 21/12 , volevo solamente saper se il loro comportamento è corretto .

Quale era il termine (scadenza) indicato nella proposta o nel preliminare?
Era indicato come "perentorio ed essenziale" o era semplice?
 

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