salve a tutti,
mi è stato consigliato questo forum per chiedervi se la situazione in cui mi trovo è legale o meno, purtroppo navigando su internet non ho trovato una situazione simile alla mia.
Per questioni di privacy i nomi sono di pura immaginazione.
Da un paio di mesi "alloggio" in una camera libera in un appartamente composto da altri due ragazzi Alex e Angelo rispettivamente ognuno con la sua camera singola, di cui un Alex è il ragazzo che si trova da più tempo in casa ed è co-titolare insieme a Michele del contratto della casa. Angelo è momentaneamente anche lui in "nero" in quanto occupa per un tempo prestabilito la camera di Michele in quanto ha chiesto trasferimento temporaneo (ottenuto) vicino la propria citta natale.
Essendo ultimo arrivato e non volendo creare problemi (relativi) il primo mese lo pago anch'io in nero versando anche una mensilità di "cauzione" (300+300 )entrambi con bonifico bancario su conto di Alex.
Superato il primo mese e trovandomi di fatto bene in casa, chiedo ad Alex di essere inserito in un contratto regolare insieme a loro, sia per poter godere di eventuali sgravi fiscali in sede di dichiarazione dei redditi sia per essere legale sotto ogni aspetto.
Per tutta risposta da Alex mi viene detto che il proprietario (cui non ho mai visto e/o sentito) non intende estendere il contratto ad una terza persona per non doversi trovare a pagare più tasse, e che avrebbe trovato un modo per "regolarizzarmi".
Nel frattempo mi informo con i vicini su quanto possa ammontare l'affitto dell'appartamento, ricevendo risposte con cifre molto inferiori a quanto io paghi già, considerando che il tutto viene diviso in 3.
Nel frattempo i giorni passano ed Alex mi informa di essersi a sua volta informato con un "amica" che si occupa di contratti immobiliari, che lui stesso può farmi un contratto di sublocazione a 300€, stessa cifra pattuita in ingresso come compenso in nero.
Avendo il dubbio che possa pagare più di quanto dovrei in una situazione equa, chiedo di poter visionare il contratto principale tra Alex e il proprietario, ai fini di chiarezza e trasparenza.
Ovviamente non solo non mi è stato fatto vedere ma addirittura il mio dubbio dichiarato che l'affitto sia molto inferiore ai 900€ (come mi fu detto), mi fu praticamente tolto rispondomi su quale differenza mi avrebbe fatto se fosse stato di meno, e che il contratto principale è una "faccenda" tra il proprietario e lui e che questo subaffito era un altra cosa tra me e lui.
A questo punto vado in qualche agenzia immobiliare per capire o meno se una situazione del genere possa essere legale o meno ed è praticamente la domanda che faccio a voi.
Vi ringrazio anticipatamente e attendo fiducioso un vostra risposta.
cordiali saluti
mi è stato consigliato questo forum per chiedervi se la situazione in cui mi trovo è legale o meno, purtroppo navigando su internet non ho trovato una situazione simile alla mia.
Per questioni di privacy i nomi sono di pura immaginazione.
Da un paio di mesi "alloggio" in una camera libera in un appartamente composto da altri due ragazzi Alex e Angelo rispettivamente ognuno con la sua camera singola, di cui un Alex è il ragazzo che si trova da più tempo in casa ed è co-titolare insieme a Michele del contratto della casa. Angelo è momentaneamente anche lui in "nero" in quanto occupa per un tempo prestabilito la camera di Michele in quanto ha chiesto trasferimento temporaneo (ottenuto) vicino la propria citta natale.
Essendo ultimo arrivato e non volendo creare problemi (relativi) il primo mese lo pago anch'io in nero versando anche una mensilità di "cauzione" (300+300 )entrambi con bonifico bancario su conto di Alex.
Superato il primo mese e trovandomi di fatto bene in casa, chiedo ad Alex di essere inserito in un contratto regolare insieme a loro, sia per poter godere di eventuali sgravi fiscali in sede di dichiarazione dei redditi sia per essere legale sotto ogni aspetto.
Per tutta risposta da Alex mi viene detto che il proprietario (cui non ho mai visto e/o sentito) non intende estendere il contratto ad una terza persona per non doversi trovare a pagare più tasse, e che avrebbe trovato un modo per "regolarizzarmi".
Nel frattempo mi informo con i vicini su quanto possa ammontare l'affitto dell'appartamento, ricevendo risposte con cifre molto inferiori a quanto io paghi già, considerando che il tutto viene diviso in 3.
Nel frattempo i giorni passano ed Alex mi informa di essersi a sua volta informato con un "amica" che si occupa di contratti immobiliari, che lui stesso può farmi un contratto di sublocazione a 300€, stessa cifra pattuita in ingresso come compenso in nero.
Avendo il dubbio che possa pagare più di quanto dovrei in una situazione equa, chiedo di poter visionare il contratto principale tra Alex e il proprietario, ai fini di chiarezza e trasparenza.
Ovviamente non solo non mi è stato fatto vedere ma addirittura il mio dubbio dichiarato che l'affitto sia molto inferiore ai 900€ (come mi fu detto), mi fu praticamente tolto rispondomi su quale differenza mi avrebbe fatto se fosse stato di meno, e che il contratto principale è una "faccenda" tra il proprietario e lui e che questo subaffito era un altra cosa tra me e lui.
A questo punto vado in qualche agenzia immobiliare per capire o meno se una situazione del genere possa essere legale o meno ed è praticamente la domanda che faccio a voi.
Vi ringrazio anticipatamente e attendo fiducioso un vostra risposta.
cordiali saluti